Tremiti, giramenti di testa, nausea, senso di dissociazione dalla realtà, formicolio nelle mani, sen
Salve a tutti gli egregi specialisti,
Vi scrivo per un problema che mi assilla spesso e che non mi permettere più di vivere come prima. Tutto è iniziato a gennaio 2017: la notte prima di ritornare scuola dalle vacanze natalizie non riuscivo a dormire e sentivo il senso del tatto molto ovattato. Allora, come "da prassi", mi sono alzato a bere un bicchiere d'acqua, ma ha solo peggiorato le cose: ho iniziato a tremare, la testa mi girava di più e mi sentivo un forte senso di svenimento (anche da sdraiato), senza poi esser mai effettivamente svenuto. Sono stato portato al pronto soccorso ma il medico ha ricollegato tali sintomi al riflusso gastroesofageo. Per una settimana sono stato preda di giramenti di testa continui, nausea, impossibilità a mangiare, senso di dissociazione dalla realtà e senso di svenimento, anche da sdraiato o da seduto. Per un po' di mesi tali sintomi non si sono ripresentati, ma poi i miei genitori hanno notato che tale "patologia" avveniva quando si prospettava il ritorno alla vita quotidiana e di stress, quando dovevo affrontare difficoltà che mi creavano emozione/stress (ad es. Situazioni che vivevo per la prima volta) oppure quando non mi trovavo a mio agio in posti molto molto affollati. Dunque è stato necessario sia un consulto psicologico sia uno psichiatrico, ma entrambi gli specialisti mi hanno liquidato senza prendere sul serio la mia situazione, imputando semplicemente al mio forte carattere ansioso la mia condizione (cosa che già ben sapevo di mio senza un consulto specialistico) senza darmi alcuna "dritta". In conclusione, da quella settimana di gennaio dell'anno scorso non sono stato più lo stesso e ora ogni volta che si presenta un evento nuovo o particolarmente stressante e non sono più in grado di vivere tranquillamente come una volta. Il mio quesito dunque non riguarda la cura, ma un eventuale metodo per alleviare questi sintomi in tali occasione e, magari, ritornare come prima. Se esiste, potreste per favore suggerirmi tale metodo?
Cordiali saluti e vi ringrazio in anticipo.
Vi scrivo per un problema che mi assilla spesso e che non mi permettere più di vivere come prima. Tutto è iniziato a gennaio 2017: la notte prima di ritornare scuola dalle vacanze natalizie non riuscivo a dormire e sentivo il senso del tatto molto ovattato. Allora, come "da prassi", mi sono alzato a bere un bicchiere d'acqua, ma ha solo peggiorato le cose: ho iniziato a tremare, la testa mi girava di più e mi sentivo un forte senso di svenimento (anche da sdraiato), senza poi esser mai effettivamente svenuto. Sono stato portato al pronto soccorso ma il medico ha ricollegato tali sintomi al riflusso gastroesofageo. Per una settimana sono stato preda di giramenti di testa continui, nausea, impossibilità a mangiare, senso di dissociazione dalla realtà e senso di svenimento, anche da sdraiato o da seduto. Per un po' di mesi tali sintomi non si sono ripresentati, ma poi i miei genitori hanno notato che tale "patologia" avveniva quando si prospettava il ritorno alla vita quotidiana e di stress, quando dovevo affrontare difficoltà che mi creavano emozione/stress (ad es. Situazioni che vivevo per la prima volta) oppure quando non mi trovavo a mio agio in posti molto molto affollati. Dunque è stato necessario sia un consulto psicologico sia uno psichiatrico, ma entrambi gli specialisti mi hanno liquidato senza prendere sul serio la mia situazione, imputando semplicemente al mio forte carattere ansioso la mia condizione (cosa che già ben sapevo di mio senza un consulto specialistico) senza darmi alcuna "dritta". In conclusione, da quella settimana di gennaio dell'anno scorso non sono stato più lo stesso e ora ogni volta che si presenta un evento nuovo o particolarmente stressante e non sono più in grado di vivere tranquillamente come una volta. Il mio quesito dunque non riguarda la cura, ma un eventuale metodo per alleviare questi sintomi in tali occasione e, magari, ritornare come prima. Se esiste, potreste per favore suggerirmi tale metodo?
Cordiali saluti e vi ringrazio in anticipo.
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non esistono metodi immediati bensì percorsi psicoterapici.
legga questi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
legga questi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 04/03/2018.
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