Un momento delicato...

Buonasera carissimi dottori.
Ho 38 anni, sono uno sportivo non ho praticamente vizi particolari.
Sono a chiedervi un parere sulla situazione delicata che sto attraversando da circa tre mesi.
È iniziato con un problema a livello urinario, che pian piano sto curando, tra alti e bassi.
Da quel momento ho iniziato ad essere molto ipocondriaco, impaurito di avere gravi malattie ( soprattutto tumori). Passavo tanti momenti della mia giornata a cercare qualcosa sul web che trattasse dei miei sintomi.
Ovviamente quando leggevo di casi gravi li facevo miei.
Questo ovviamente ha pesato molto sul mal di vivere, ho pochissima voglia di fare, di uscire e lavorare e di fare il mio amato sport!
Convivo con una ragazza che in questo periodo ha sempre cercato di spiegarmi che molti dei miei sintomi/problemi sono più che altro legati a paura e ansia, anche cercando di spronarmi con forza. Purtroppo mi rendo conto di tormentarla parecchio con i miei problemi. Sul momento mi passa un po' poi appena ricado in queste situazioni vado a leggere online e tornano i cattivi pensieri e mi vedo malato gravemente.
Il mio curante mi ha dato da prendere Delle gocce di Rivotril ma le ho prese solo qualche giorno per cercare di dormire un po' la notte!
Sono sempre stato una persona solare, allegra e spensierata, d'un tratto mi rendo conto di essere diventato una persona completamente diversa, me ne rendo conto ma non riesco a chiudere questa pagina. Ho sempre bisogno di qualche rassicurazione di medici vari, di esami che mi chiariscano.
Vorrei davvero tornare la persona che ero e farlo velocemente, per me e per chi mi vuol bene.
Che consigli potete offrirmi?
Grazie per il preziosissimo aiuto che date alle persone.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

se si è improvvisamente scoperto ipocondriaco le possibilità sono due: o non ha mai avuto problemi di salute e quindi è rimasto molto colpito dal fatto di averne uno, seppur non grave, o "covava" questo tipo di ansia che è emersa quando si è concretizzato un problema fisico che, per qualche motivo, la sta disturbando non poco.

Prima di 3 mesi fa non ha mai avuto eccessiva ansia, in nessun periodo o frangente?
Qualcuno nella sua famiglia è ansioso, apprensivo o molto preoccupato per la salute propria o altrui?

Ha assistito alla malattia e/o morte di qualche persona a lei vicina e ne è rimasto colpito, anche molto tempo fa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, io.sono sempre un po 'stato una persona ansiosa, diciamo almeno dalla.maggiore età in poi.
La scorsa estate ho avuto un altro problema di salute (rottura del legamento crociato) ma non ho patito così tanto come in questo periodo, non.vedevo possibili malattie gravi.
In precedenza non ho mai avuto grandi problemi di salute.
13 anni ha ho perso mio nonno per un cancro, a lui ero davvero molto legato e ho sofferto molto, piangendo come un bambino al suo funerale.
Mia mamma sicuramente è una persona molto ansiosa, anche lei soffri tantissimo di questo lutto e per questo cerco di proteggerla in questa mia situazione di difficoltà in cui vivo ora, siamo molto legati. Faccio più affidamento se così si può dire sulla mia compagna che ha un carattere più forte.
Questa mia ansia o ipocondria prende molto il mio intestino, come succedeva in passato, e difatti in questo ultimo mese ho problemi anche a livello intestinale che mi peggiorano la situazione creando altre paure....
Di carattere sono sempre stato una persona che prova a dare una parola di aiuto o conferto per tutti ora mi rendo conto di quanto sia difficile chiedere aiuto ad amici e parenti..
Grazie per il suo aiuto!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Da quanto riferisce pare che ci siano diversi presupposti, nella sua storia di vita, che possono aver portato all'"esplosione" di ansia attuale:
- una stabile tendenza ansiosa
- una mamma che le ha "insegnato" a essere ansioso con il proprio esempio
- un lutto legato ad una brutta malattia, che si ricollega probabilmente ai suoi attuali timori per la salute.

Forse lei si è illuso (anche inconsciamente) di tenere tutto a bada mettendosi a disposizione degli altri per dare aiuto e supporto a chi ne aveva bisogno, ma questo non è stato sufficiente a cancellare il suo problema.

Una volta che il vaso si è lentamente riempito basta anche una piccola goccia, come il suo disturbo attuale (che non è particolarmente grave), per farlo tracimare e portare alla luce il suo contenuto, e probabilmente questo è ciò che le è successo.
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Utente
Utente
Grazie mille! Si penso che possa essere così. Forse anche il fatto di fare qualche altra indagine medica potrebbe darmi più tranquillità.
Spero di tornare al benessere che avevo qualche tempo fa, questa situazione è molto debilitante.
A livello fisico ma soprattutto mentale
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Faccia gli accertamenti medici che servono, parlandone con il suo curante, e poi si rivolga anche ad uno psicologo per affrontare il problema dell'ansia e fare in modo di sciogliere la tensione che la sta accompagnando in realtà da parecchio tempo.
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Utente
Utente
Grazie dottoressa Massaro, si probabilmente per mettermi in tranquillità devo seguire questo iter che mi ha cortesemente indicato.
Grazie per la sua disponibilità e gentilezza.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Di niente, mi aggiorni quando vuole.
Un caro saluto,
dott ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
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Utente
Utente
Lo farò con piacere!
Buona serata
Cordiali saluti