Mia madre mi picchia e mi offende da sempre e sempre, sono al limite
Come da titolo, mia madre mi offende e mi picchia praticamente ogni settimana da quando io ne ho memoria!
La cosa che mi fa più paura è che crescendo sono diventata aggressiva e mi è capitato più volte di alzare le mani contro di lei quando lei stesse mi dava le botte.
Da quando ho cominciato a reagire alle sue offese e alle sue botte le acque si sono leggermente calmate, fino a un anno fa, quando sono tornata dall'erasmus in Germania. Sono tornata con 6 chili in più, che ho comunque perso in un anno, tornando al mio peso di partenza.
Nonostante questo, il fatto che sono NORMOPESO e che faccio sport, mia madre ha ripreso ad offendermi dicendomi "fai schifo da quanto sei grassa. Se te lo dico è per il tuo bene."
Tra le altre frasi ci sono "non ti prenderebbe neanche uno zingaro da quanto sei grassa", "smettila di mangiare schifezze" (e poi mi presenta gli hamburger a cena), "io alla tua età ero 45 chili", "dovresti diventare come tua cugina" (ora è sottopeso), ...
L'ennesimo litigio è stato oggi. Stavo mangiando le ZUCCHINE (più salutare di così?) quando inizia con la sua solita tiritera e io non ci ho più visto e ho alzato la voce, sparecchiando la tavola in fretta facendole vedere che non avrei più mangiato niente e dicendole che non è normale parlarmi così. A quel punto lei per prima mi alzato le mani addosso dicendo che faccio schifo e da lì non ci ho più visto ed ho alzato le mani anch'io.
Una volta finito sono scappata in camera a piangere e lei è venuta in camera a chiedermi scusa, dicendo però che qualche chilo in meno mi farebbe sembrare più bella.
Io non ce la faccio ad andare avanti cosi. Io sono contenta del mio corpo e mi sento bene, sono normopeso e ho una buona salute, perché vuole che io sia diversa? Perché è così tanto accanita nel volermi cambiare? Perché è così violenta, sia verbalmente sia fisicamente?
E perché io mi arrabbio così tanto? Non riesco proprio a lasciar correre su questo argomento, su tanti altri si. Ma quando si parla di peso mi arrabbio tantissimo e mi viene sempre da piangere...
La cosa che mi fa più paura è che crescendo sono diventata aggressiva e mi è capitato più volte di alzare le mani contro di lei quando lei stesse mi dava le botte.
Da quando ho cominciato a reagire alle sue offese e alle sue botte le acque si sono leggermente calmate, fino a un anno fa, quando sono tornata dall'erasmus in Germania. Sono tornata con 6 chili in più, che ho comunque perso in un anno, tornando al mio peso di partenza.
Nonostante questo, il fatto che sono NORMOPESO e che faccio sport, mia madre ha ripreso ad offendermi dicendomi "fai schifo da quanto sei grassa. Se te lo dico è per il tuo bene."
Tra le altre frasi ci sono "non ti prenderebbe neanche uno zingaro da quanto sei grassa", "smettila di mangiare schifezze" (e poi mi presenta gli hamburger a cena), "io alla tua età ero 45 chili", "dovresti diventare come tua cugina" (ora è sottopeso), ...
L'ennesimo litigio è stato oggi. Stavo mangiando le ZUCCHINE (più salutare di così?) quando inizia con la sua solita tiritera e io non ci ho più visto e ho alzato la voce, sparecchiando la tavola in fretta facendole vedere che non avrei più mangiato niente e dicendole che non è normale parlarmi così. A quel punto lei per prima mi alzato le mani addosso dicendo che faccio schifo e da lì non ci ho più visto ed ho alzato le mani anch'io.
Una volta finito sono scappata in camera a piangere e lei è venuta in camera a chiedermi scusa, dicendo però che qualche chilo in meno mi farebbe sembrare più bella.
Io non ce la faccio ad andare avanti cosi. Io sono contenta del mio corpo e mi sento bene, sono normopeso e ho una buona salute, perché vuole che io sia diversa? Perché è così tanto accanita nel volermi cambiare? Perché è così violenta, sia verbalmente sia fisicamente?
E perché io mi arrabbio così tanto? Non riesco proprio a lasciar correre su questo argomento, su tanti altri si. Ma quando si parla di peso mi arrabbio tantissimo e mi viene sempre da piangere...
[#1]
Gentile utente,
il rientro dall'Erasmus è una fase frequentemente difficile.
Sia per i figli, che hanno goduto della libertà forse per la prima volta,
sia per i genitori che si ritrovano un figlio/a cambiato/a,
più autonomo/a, sicura di sè, meno sottomessa alle regole di casa.
E' una fase di reciproco ri-adattamento.
Perchè Sua madre sia così negativa nei Suoi confronti
non ci è dato sapere. O forse lo esra anche in precedenza?
Lei fa bene a difendersi dalle aggressioni verbali;
il distanziamento fisico è efficace perchè evita quella "escalation simmetrica" che peggiora la situazione;
non rappresenta affatto una "fuga", al contrario ci vuole molta forza d'animo per non "raccogliere".
(Nel caso desideri approfondire la tematica del "corpo", può leggere la parte specifica n:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html )
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile ragazza,comprendo le sue arrabbiature ed il suo dispiacere, penso che Lei viva queste parole come un giudizio, una squalifica che mina la sua sicurezza di giovane donna.. Mi domando perchè la mamma faccia così, forse la mamma ha problemi di peso.. forse ha subito delusioni, disconferme , nella sua vita affettiva, sessuale, coniugale e quindi proietta questo, su di Lei, per proteggerla magari da delusioni, perchè teme per Lei perchè è una mamma particolarmente ansiosa..A bocce ferme dovreste cercare di parlarne, con chiarezza e semplicità.. Ci ha parlato ben poco di Lei, mia cara, della sua storia, dell'educazione ricevuta.. Ci riscriva se crede, ci parli anche dei suoi progetti di studentessa, sui suoi sogni, su questo deve puntare soprattutto, per poter presto lavorare ed essere indipendente.. avere i propri soldi.. aiuta e molto..!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
In risposta alla Dott.sa Fregonese:
Sì, mia madre ha problemi di peso e soffre di AR. Ha il diploma di scuola superiore e da quando sono nata io ha smesso di lavorare. Odia il posto in cui vive: la casa in campagna, i nonni paterni che abitano di fianco a noi, mio padre che l'ha portata qua, ma nonostante tutto non ha fatto nulla per dare una svolta alla sua vita. E di questo me ne da sempre la colpa.
Io sto studiando alla facoltà di Lingue e il mio sogno è quello di trovare un lavoro soddisfacente dove ci siano un profondo rispetto dell'altro, discussioni costruttive e voglia di crescere. Vorrei trovare lavoro il più possibile vicino al mio ragazzo, che abita molto lontano da me.
Sì, mia madre ha problemi di peso e soffre di AR. Ha il diploma di scuola superiore e da quando sono nata io ha smesso di lavorare. Odia il posto in cui vive: la casa in campagna, i nonni paterni che abitano di fianco a noi, mio padre che l'ha portata qua, ma nonostante tutto non ha fatto nulla per dare una svolta alla sua vita. E di questo me ne da sempre la colpa.
Io sto studiando alla facoltà di Lingue e il mio sogno è quello di trovare un lavoro soddisfacente dove ci siano un profondo rispetto dell'altro, discussioni costruttive e voglia di crescere. Vorrei trovare lavoro il più possibile vicino al mio ragazzo, che abita molto lontano da me.
[#4]
Ex utente
In risposta alla Dott.sa Brunialti:
Mia madre ha sempre avuto questo carattere. Mi metteva le mani addosso ogni volta che lo riteneva giusto e si è sempre arrabbiata per delle sciocchezze. Mi ha sempre umiliata, ora per il peso, prima per lo sport (diceva che se non ero capace di vincere il primo posto potevo anche smettere). Quando ho cominciato a vincere, le umiliazioni si sono spostate su quanto fossi mediocre a scuola, su quanto avessi degli amici che non ci tenevano a me.
Non so se mi sono spiegata bene. In breve mia madre ha sempre dovuto sminuire qualunque risultato, facendo paragoni con altri che, secondo lei, sono meglio di me.
Mia madre ha sempre avuto questo carattere. Mi metteva le mani addosso ogni volta che lo riteneva giusto e si è sempre arrabbiata per delle sciocchezze. Mi ha sempre umiliata, ora per il peso, prima per lo sport (diceva che se non ero capace di vincere il primo posto potevo anche smettere). Quando ho cominciato a vincere, le umiliazioni si sono spostate su quanto fossi mediocre a scuola, su quanto avessi degli amici che non ci tenevano a me.
Non so se mi sono spiegata bene. In breve mia madre ha sempre dovuto sminuire qualunque risultato, facendo paragoni con altri che, secondo lei, sono meglio di me.
[#5]
Gentile utente,
anche dalla risposta che ha dato alla Dott. Fregonese,
ne esce il ritratto di una mamma-donna infelice.
Forse Lei dopo essere stata fouri casa per un periodo ne soffre maggiormente, ora.
Ma è una convivenza a termine, a tempo.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
anche dalla risposta che ha dato alla Dott. Fregonese,
ne esce il ritratto di una mamma-donna infelice.
Forse Lei dopo essere stata fouri casa per un periodo ne soffre maggiormente, ora.
Ma è una convivenza a termine, a tempo.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 23.8k visite dal 02/03/2018.
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