Crisi

Buonasera, vorrei aiuto per una persona a me molto cara. E' un uomo sposato, non proprio felicemente, in quanto a suo dire la moglie non ha mai mostrato molto interesse affettivo e sessuale, interessata soprattutto alle apparenze, due figli che non hanno mai dato grossi problemi, forse un pò superficiali. Quest'uomo ha passato la vita (ha 57 anni) a dividersi tra il lavoro, i doveri verso i figli e la moglie, e verso i genitori, vivendo questi doveri come un oppressione, ma non tirandosi mai indietro, ma accarezzando sempre l'idea di scappare. A un certo punto della sua vita intraprende una relazione con un'altra donna, sposata,durata un paio di anni, che interrompe perchè non potendo/volendo interrompere il matrimonio, non tollerava più la doppia vita. Resosi conto che la vita non è solo dovere, non tollera più la vita che conduce.
A questo punto decide che l'unica soluzione sia andare via di casa, cercare lavoro in una città più lontano possibile da dove vive attualmente, comincia ad avvertire i genitori e i figli, ma non la moglie perchè vuole avvertirla nel momento in cui avrà trovato un lavoro e una casa, per evitare altri problemi.
E' disperato, non vede altra soluzione che scappare, non mi sembra lucidissimo nelle sue scelte, e nonostante ho provato a fargli vedere delle alternative, non sente ragioni, sembra sordo a qualsiasi suggerimento. Vorrei aiutarlo ma non so come....