Separazione

Salve, più volte ho usato scrivervi come sfogo in merito a diversi problemi, famiglia, ansia, ricerca del lavoro. Adesso vi scrivo per parlarvi della mia situazione familiare. Mi sposerò a breve, cosa che mi rende molto felice. Però sembrerebbe ormai chiaro che il mio matrimonio andrà a conciliarsi con molta probabilità con la separazione dei miei genitori. Mia madre straniera tornerà credo a vivere nel suo paese dove già abita mia sorella da qualche anno. A casa la situazione è diventata difficile perché non capiamo più il comportamento di mio padre che sembra disprezzarci ogni giorno di più. Si dice stanco di tutto, ha atteggiamenti narcisistici e degli altri gli importa poco. Stanco della famiglia, vorrebbe tornare a fare lo scapolone circondato da amici ma con una donna a casa che continui a servirlo e a cucinare. A volte è euforico, altre senza motivo nemmeno ci parla chiudendosi in sé stesso per ore. Anni fa, forse perché noi figli eravamo ancora piccoli (ci sono sempre stati alti e bassi) la situazione non era così. A me dispiace perché non trovo altro punto di riferimento che nel mio ragazzo e mi dispiace che per colpa di mio padre tutto si stia sgretolando, tra l'altro proprio adesso che in vista c'è questa cosa bella. Mi dispiace pensare di avere la mia famiglia lontano e vicino un padre assente che però pensa che tutto gli sia dovuto. Accetto dei suggerimenti per cercare di vivere questa cosa più serenamente: verso quali prospettive guardare? Come posso comportarmi con la mia famiglia? Grazie a chi mi risponderà.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Gentile utente,

"..mi dispiace che per colpa di mio padre tutto si stia sgretolando.."

Non c'è colpa se non per cattiverie fatte volontariamente,
forse "responsabilità"...

Ma anch'essa non è mai da una parte sola,
nella coppia è un gioco di specchi
in cui, dopo anni che due stanno insieme, non si sa più quale fosse quello originario.

"..Come posso comportarmi con la mia FAMIGLIA?.."

La Sua FAMIGLIA è quella che sta per costruire.
L'altra sarà la "mia famiglia D'ORIGINE"
e dunque lo step precedente.

Come comportarsi?
Evitando di distribuire colpe e meriti,
evitando di diventare - nei confronti di Suo padre - la sostituta di quella moglie che ne ne andrà
quando lui penserà ".. che tutto gli sia dovuto..".
Lei ormai avrà la Sua famiglia di cui occuparsi.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/