Non riesco a trovare la mia strada e ad essere felice
Buonasera. Tutto è iniziato qualche anno fa, quando mi sono diplomata. Ho sempre desiderato diventare una pediatra o una ginecologa, così ho deciso di tentare il test in medicina e in professioni sanitarie (contro il parere dei miei genitori che hanno sempre creduto io fossi più portata per le lingue). Non entro nè in medicina (così mi scoraggio e non provo più il test) nè in prof sanitarie e mi iscrivo in biologia. Pessima idea: a fine anno mi ritiro e,dietro pressioni da parte di mia madre,riprovo quello per paramedico. Entro in infermieristica pediatrica,ma capisco fin da subito che non è il corso giusto per me. Inizio a stare sempre male e ad avere attacchi di panico,ma per non deludere i miei genitori decido comunque di portare a termine il percorso iniziato. Adesso mi ritrovo a 24 anni pienamente infelice e senza aspirazioni. Questa laurea non da lavoro (lavoro che neanche mi piace). Ero convinta che avrei continuato con medicina o almeno ostetricia, ma niente. Non so il perché! Ho sempre amato questo mondo e adesso,invece, non voglio più saperne di ospedali. Mi è crollato il mondo addosso. Mi sono sempre fatta in quattro per inseguire il sogno della medicina e adesso quel sogno non c'è più. Non che cosa inseguire. Non ho una ragione per alzarmi al mattino. Vedo gli altri che lottano e che si realizzano e io non so neanche cosa voglio. Ultimente ho ricominciato a stare male (vertigini,vomito,perdita di peso) e tutti gli esami diagnostici sono negativi. Più di un medico pensa sia un fattore emotivo e qualcuno mi ha prescritto ansiolitici. Io non so che pensare e non so come uscirne. Non voglio neanche lamentarmi perché so che ha molti più problemi di me. Non so se questo può influire,ma sono stata vittima di bullismo per otto anni (medie e liceo) e non l'ho mai detto a nessuno,neanche ai miei genitori. A casa la situazione non è semplice,mio padre ha un carattere difficile e litiga spesso con mia madre. A volte va via di casa e quando torna se la prende con me e con mia sorella perché vorrebbe che prendessimo le sue parti. Mia nonna è stata male per tanti mesi e poi è morta. Mia mamma ha passato un periodo difficile e ha cambiato lavoro. Sento di non poter fare affidamento su di lei come prima. Due anni fa è morta una mia amica e ho avuto una delusione amorosa.
Mi scuso per lo sfogo,ma spero possiate darmi un consiglio.
Mi scuso per lo sfogo,ma spero possiate darmi un consiglio.
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"Mi scuso per lo sfogo,ma spero possiate darmi un consiglio."
Gentile Ragazza,
lo sfogo un po' aiuta, ma di certo non basta: a mio avviso il consiglio più utile è quello di non voler mettere a tacere le emozioni e i pensieri che in questo periodo si affollano dentro di Lei -quasi non fossero legittimi- ma di dar loro voce nelle sedi opportune per provare a trasformarli.
L'ascolto e l'aiuto va cercato, a mio parere, da un professionista con cui confrontarsi per cercare di (ri)trovare il suo progetto di vita, un progetto che a 24 anni può essere più realistico che a 19 (quando magari "l'ideale" porta a ponderare meno tanti fattori invece determinanti).
Provi ad informarsi sui servizi di Psicologia presenti sul suo territorio, prendendo in considerazione l'opportunità di prendersi un periodo per riflettere con calma sui suoi desideri, le sue aspettative, le sue attitudini,
Cordialità.
Gentile Ragazza,
lo sfogo un po' aiuta, ma di certo non basta: a mio avviso il consiglio più utile è quello di non voler mettere a tacere le emozioni e i pensieri che in questo periodo si affollano dentro di Lei -quasi non fossero legittimi- ma di dar loro voce nelle sedi opportune per provare a trasformarli.
L'ascolto e l'aiuto va cercato, a mio parere, da un professionista con cui confrontarsi per cercare di (ri)trovare il suo progetto di vita, un progetto che a 24 anni può essere più realistico che a 19 (quando magari "l'ideale" porta a ponderare meno tanti fattori invece determinanti).
Provi ad informarsi sui servizi di Psicologia presenti sul suo territorio, prendendo in considerazione l'opportunità di prendersi un periodo per riflettere con calma sui suoi desideri, le sue aspettative, le sue attitudini,
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 28/02/2018.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).