Ho mentito al mio ragazzo e lui lo ha scoperto, non ha più fiducia in me e mi ha lasciata
Buongiorno a tutti,
Ho bisogno di un consiglio da parte vostra.
Ho 22 anni e sono una ragazza con un po’ di problemi in generale rivolti all’ansia. Purtroppo ho perso mio padre quando avevo 10 anni per tossicodipendenza, è stata per me una grande montagna da scalare, nonostante lui non vivesse con noi a causa dei suoi problemi io ho sempre vissuto solo con mia madre.
Ho avuto una relazione molto lunga di circa 6 anni che è finita per mio volere dopo essere entrata in depressione e aver avuto anche dei problemi rivolti all’ipocondria. Da un anno a questa parte infatti sono diventata ipocondriaca, ho fatto molti esami anche senza prima parlarne con il mio medico, che comunque mi ha sempre rassicurato ogni qualvolta io mi presentavo con dei nuovi sintomi e Dolori.
Dopo questa breve presentazione arrivo al dunque, da quando mi sono lasciata ho iniziato ad uscire e andare a ballare, prendendo diciamo le situazioni con legggerezza in quanto non lo avevo mai fatto prima. Ho incontrato un ragazzo e da circa 5 mesi stiamo insieme, purtroppo ho fatto un errore è una sera a ballare un conoscente che abbiamo in comune mi ha iniziato a corteggiare, provandoci molto pesantemente e rubandomi un bacio, io ovviamente mi sono infuriata in quanto lo consideravo anche un “amico”, lui a sua volta è fidanzato, e mi ha comunque chiesto di non raccontare dell’accaduto. In ogni caso questo fatto è venuto fuori, il mio ragazzo mi ha umiliata facendomi sentire una poco di buono per non aver raccontato subito questo fatto. Nonostante le mie spiegazioni, lui non ha più fiducia in me, e mi ha lasciata. Ora io sono qui per avere un consiglio su come soprattutto posso affrontare le mie ansie perche mi sento il mondo che è crollato addosso, tempo fa sono andata da una psicologa ma purtroppo non ho ricevuto molti aiuti. Mi rendo anche conto che la mia ipocondria potrebbe essere legata in qualche modo alla paura dell’abbandono o che comunque in alcune situazioni in cui sono molti più insicura questa si fa più forte portandomi anche un malessere fisico ma soprattutto mentale.
Io sono una persona molto consapevole ma purtroppo faccio fatica a cercare un benessere emotivo, mi faccio travolgere e mangiare letteralmente dalle mie emozioni, soprattutto quelle negative.
Scusate se mi sono dilungata, era un po’ di tempo che volevo scrivere ma non avevo mai trovato il coraggio.
Vi ringrazio in anticipo
Ho bisogno di un consiglio da parte vostra.
Ho 22 anni e sono una ragazza con un po’ di problemi in generale rivolti all’ansia. Purtroppo ho perso mio padre quando avevo 10 anni per tossicodipendenza, è stata per me una grande montagna da scalare, nonostante lui non vivesse con noi a causa dei suoi problemi io ho sempre vissuto solo con mia madre.
Ho avuto una relazione molto lunga di circa 6 anni che è finita per mio volere dopo essere entrata in depressione e aver avuto anche dei problemi rivolti all’ipocondria. Da un anno a questa parte infatti sono diventata ipocondriaca, ho fatto molti esami anche senza prima parlarne con il mio medico, che comunque mi ha sempre rassicurato ogni qualvolta io mi presentavo con dei nuovi sintomi e Dolori.
Dopo questa breve presentazione arrivo al dunque, da quando mi sono lasciata ho iniziato ad uscire e andare a ballare, prendendo diciamo le situazioni con legggerezza in quanto non lo avevo mai fatto prima. Ho incontrato un ragazzo e da circa 5 mesi stiamo insieme, purtroppo ho fatto un errore è una sera a ballare un conoscente che abbiamo in comune mi ha iniziato a corteggiare, provandoci molto pesantemente e rubandomi un bacio, io ovviamente mi sono infuriata in quanto lo consideravo anche un “amico”, lui a sua volta è fidanzato, e mi ha comunque chiesto di non raccontare dell’accaduto. In ogni caso questo fatto è venuto fuori, il mio ragazzo mi ha umiliata facendomi sentire una poco di buono per non aver raccontato subito questo fatto. Nonostante le mie spiegazioni, lui non ha più fiducia in me, e mi ha lasciata. Ora io sono qui per avere un consiglio su come soprattutto posso affrontare le mie ansie perche mi sento il mondo che è crollato addosso, tempo fa sono andata da una psicologa ma purtroppo non ho ricevuto molti aiuti. Mi rendo anche conto che la mia ipocondria potrebbe essere legata in qualche modo alla paura dell’abbandono o che comunque in alcune situazioni in cui sono molti più insicura questa si fa più forte portandomi anche un malessere fisico ma soprattutto mentale.
Io sono una persona molto consapevole ma purtroppo faccio fatica a cercare un benessere emotivo, mi faccio travolgere e mangiare letteralmente dalle mie emozioni, soprattutto quelle negative.
Scusate se mi sono dilungata, era un po’ di tempo che volevo scrivere ma non avevo mai trovato il coraggio.
Vi ringrazio in anticipo
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Cara utente, se il suo ragazzo l'ha lasciata definitivamente per la ragione che lei racconta (un bacio rubato che lei non ha voluto comunicargli, non ha scritto il perché) forse qualcosa tra voi era già incrinato in maniera seria. Alla sua età avere emozioni molto vive, fino a diventare dolorose, in parte è normale. Per abituarsi a convivere con esse e a moderarle, l'aiuto di uno psicologo è indispensabile, tanto più che lei parla di altri disturbi d'interesse psicologico. Perché continuare a vivere nel disagio, quando esistono le cure?
"Tempo fa sono andata da una psicologa ma purtroppo non ho ricevuto molti aiuti", scrive. Il problema potrebbe essere in una sua richiesta timida, imprecisa (ha detto chiaro alla psicologa che non si sentiva aiutata?), in una sua resistenza alla terapia o in un tempo di terapia troppo limitato. Naturalmente potrebbe anche aver incontrato una persona inadatta a lei, ma questo, anche se può avvenire, è difficile, in quanto lo specialista ha molti strumenti per affrontare i problemi del paziente. Cerchi con fiducia uno psicologo che possa aiutarla, e intanto continui a coltivare i suoi interessi, lo studio, il lavoro, e anche il divertimento. Dice giustamente, a proposito del suo precedente legame: "da quando mi sono lasciata ho iniziato ad uscire e andare a ballare, prendendo diciamo le situazioni con leggerezza in quanto non lo avevo mai fatto prima". Riprenda questo recupero di leggerezza e allegria; può essere la strada della guarigione, assieme all'aiuto di uno psicologo. Auguri affettuosi. Ci faccia sapere.
"Tempo fa sono andata da una psicologa ma purtroppo non ho ricevuto molti aiuti", scrive. Il problema potrebbe essere in una sua richiesta timida, imprecisa (ha detto chiaro alla psicologa che non si sentiva aiutata?), in una sua resistenza alla terapia o in un tempo di terapia troppo limitato. Naturalmente potrebbe anche aver incontrato una persona inadatta a lei, ma questo, anche se può avvenire, è difficile, in quanto lo specialista ha molti strumenti per affrontare i problemi del paziente. Cerchi con fiducia uno psicologo che possa aiutarla, e intanto continui a coltivare i suoi interessi, lo studio, il lavoro, e anche il divertimento. Dice giustamente, a proposito del suo precedente legame: "da quando mi sono lasciata ho iniziato ad uscire e andare a ballare, prendendo diciamo le situazioni con leggerezza in quanto non lo avevo mai fatto prima". Riprenda questo recupero di leggerezza e allegria; può essere la strada della guarigione, assieme all'aiuto di uno psicologo. Auguri affettuosi. Ci faccia sapere.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 27/02/2018.
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