Relazione

Buonasera, scrivo perché non so davvero cosa fare, benché io sappia che non posso aspettarmi un consiglio del tipo "comportati cosi che andrà bene e risolverai tutto".
Ho una relazione da un anno e mezzo con una ragazza (siamo due donne), conviviamo insieme da circa 4 mesi. Viviamo una storia molto intensa in cui io sin da subito mi sono immersa poiché ho provato forti emozioni con lei, lo stesso vale per lei... insomma abbiamo investito molto nella nostra storia, tanto che qualche mese fa ho deciso di trasferirmi da lei in Germania per progettare una vita insieme lá.
C'è sempre stato un problema, sin dai primi mesi, che mi tormenta e di cui abbiamo parlato spesso: aspettative sessuali... le mie!
In poche parole io vorrei fare l'amore molto di più e meno "automaticamente" ma vorrei esprimere con lei tutta la mia passione, cosa che lei non mi ha mai permesso perché frenata. A volte perfino dal fatto che fosse un po' tardi la sera e che "tanto si poteva fare il giorno dopo". Ho provato a parlarle ma mi ha detto che lei è fatta così (giustamente) e che non posso chiederle di fare sesso quando non le va. Da qui io ho alzato un muro abbastanza alto tanto che ad oggi sono anche io a non avere più voglia di farlo con lei. Addirittura quasi si è ribaltata la situazione...
la nostra storia, a parte piccoli litigi, mi appaga molto sotto tutti i punti di vista e ho motivo di supporre che valga lo stssso anche per lei. Ora è nato in me un grande tumulto interiore in quanto ho risentito un ragazzo che ho frequentato tempo fa e ci siamo confessati la nostra ancora attuale attrazione reciproca, tanto che masturbandomi io penso a lui o anche a volte mentre faccio l'amore con lei. Mi sento tremendamente in colpa per questo e lo reputo un vero e proprio tradimento. Non passa giorno in cui non penso a questo ragazzo e sto cercando di frenarmi nel vederlo, anche se già abbiamo preso un caffè in centro, senza margine di alcuna situazione ambigua ed in quell'occasione io non ho avuto questo istinto irrefrenabile di voler avere un rapporto con lui, ora però la voglia cresce sempre più... come devo fare?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

Evidentemente la sessualità per Lei riveste un ruolo importante nella Sua vita,
e può essere orientata sia in modo omo che etero, almeno per quanto riguarda le fantasie.

Prima della Sua attuale compagna, aveva avuto altre "storie"? Caratterizzate come?

Al di là del discorso sull'orientamento,
si può osservare che la ricomparsa del Suo ex è stata facilitata presumibilmente
dalla crisi che attraversa e colpisce la sessualità della Vostra coppia, e che avrebbe bisogno di un ascolto attento, ma di persona.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Precedentemente ho avuto una relazione con un ragazzo, dai 16 ai 19 anni. Poi ho scoperto di provare interesse anche nei confronti delle donne, dunque mi sono "etichettata" come bisessuale anche se credo sia un concetto limitante. In particolare negli ultimi anni ho sempre sentito di potermi relazionare sentimentalmente solo con le donne, sessualmente con entrambi i sessi. Ad oggi non mi si pone il dubbio poiché fidanzata con una lei.
Tornando alle altre "storie", ho avuto una relazione seria (di cui sopra ho accennato) in cui dal punto di vista sessuale non ho mai avuto problemi, tutto il resto però era frutto di un amore malato, in cui io ero succube di lui. Per il resto ho avuto qualche frequentazione più o meno lunga in cui il sesso non è mai stato un perno fondamentale, forse proprio perché non era un aspetto problematico, ad oggi invece io mi sento incastrata in questo meccanismo di coppia che mi distrugge.