Ho paura di arrivare ad una età in cui abbiamo famiglia, io non ne possa più e decido di
Buonasera,
Mi chiamo silvia e ho un problema che mi affligge ormai da un po': È da 6 anni che sto assieme al mio ragazzo, lui è il ragazzo più buoni e sincero che abbia mai incontrato. Ora io ho 23 anni e e lui ha un anno in più. È da un po' di tempo che non ho più voglia di stare con lui, mi spiego: gli voglio tanto bene io lo vedrei come padre dei miei figli ma io vorrei provare a stare assieme ad un'altra persona per vedere com'è stare con qualcun'altro. Diciamo che tra i due io sono quella spigliata con mille cose da voler fare, lui è molto tarato e fa il minimo indispensabile. Per andare in ferie all'estero faccio tutto io e con lui dietro mi pare di avere un figlio che un fidanzato. Io vorrei provare a vedere com'è stare assieme ad una persona più simile a me.
Questa ricaduta l'ho già avuto 4 mesi fa ma parlandone appertamente con il mio fidanzato abbiamo provato a sistemare qualcosina.
Io voglio tanto bene, provo un affetto immenso per lui ma non so se si può chiamare amore ancora. ( a livello sessuale non provo tutta questa attrazione, da parte sua al contrario prova una forte attrazione per me).
Non so cosa fare, a volte ho dei piccoli attacchi di panico perché penso di avere tantissime aspettative sulle spalle dalla mia famiglia, dai miei amici, dalla sua famiglia, etc.. ho paura di arrivare ad una età in cui abbiamo famiglia, io non ne possa più e decido di lasciarlo. Li sarebbe molto più difficile e voglio capire se questi miei pensieri non sono altro che il preludio di questo.
Mi chiamo silvia e ho un problema che mi affligge ormai da un po': È da 6 anni che sto assieme al mio ragazzo, lui è il ragazzo più buoni e sincero che abbia mai incontrato. Ora io ho 23 anni e e lui ha un anno in più. È da un po' di tempo che non ho più voglia di stare con lui, mi spiego: gli voglio tanto bene io lo vedrei come padre dei miei figli ma io vorrei provare a stare assieme ad un'altra persona per vedere com'è stare con qualcun'altro. Diciamo che tra i due io sono quella spigliata con mille cose da voler fare, lui è molto tarato e fa il minimo indispensabile. Per andare in ferie all'estero faccio tutto io e con lui dietro mi pare di avere un figlio che un fidanzato. Io vorrei provare a vedere com'è stare assieme ad una persona più simile a me.
Questa ricaduta l'ho già avuto 4 mesi fa ma parlandone appertamente con il mio fidanzato abbiamo provato a sistemare qualcosina.
Io voglio tanto bene, provo un affetto immenso per lui ma non so se si può chiamare amore ancora. ( a livello sessuale non provo tutta questa attrazione, da parte sua al contrario prova una forte attrazione per me).
Non so cosa fare, a volte ho dei piccoli attacchi di panico perché penso di avere tantissime aspettative sulle spalle dalla mia famiglia, dai miei amici, dalla sua famiglia, etc.. ho paura di arrivare ad una età in cui abbiamo famiglia, io non ne possa più e decido di lasciarlo. Li sarebbe molto più difficile e voglio capire se questi miei pensieri non sono altro che il preludio di questo.
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Gentile utente,
Voi siete giovanissimi e siete assieme già da 6 (sei!) anni.
E' possibile un ripensamento.
Ma anche un bilancio dei pro e dei contro che ognuno di Voi ha da tale relazione.
Forse dovrete farVi aiutare di persona per essere più oggettivi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 849 visite dal 26/02/2018.
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