Ansia e panico pre trasferimento.
Buongiorno a tutti,
Sono un giovane neolaureato del sud Italia e ho appena accettato un buon lavoro centro nord, praticamente un contratto a tempo indeterminato. Passata l euforia iniziale ora a tratti ho attacchi di panico e ansia.
Faccio presente che ne ho sofferto anche in precedenza superando la cosa con l aiuto di uno paicologo e l utilizzo di farmaci in maniera ridotta.
Dopo circa 3 o 4 giorni che ho accettato l offerta si sono presentati questi disturbi. Essenzialmente la mia paura non è il futuro lavoro che sembra interessantissimo ma la paura di non riuscire a trovare casa decente da affittare e tutte quelle piccole cose per poter vivere lì. Ho paura di non riuscire a fare ciò da solo senza l aiuto di nessuno. Probabilmente è la mia bassa autostima a farmi pensare questo,sono un ragazzo timido e introverso. Ora mi sveglio durante alla notte pensando a quando sarò li da solo e senza aiuti di persone che conosco.
Ora su suggerimento del medico psichiatra che mi ha curato anni fa sto prendendo qualche goccia di ansiolitico (en gocce) per calmarmi.
A volte mi passa per la testa anche di rinunciare alla proposta di lavoro ma poi pensando a mente lucida sarebbe una sciocchezza.
Tutto questo avviene soprattutto al risveglio mattutino
Qualche consiglio su come affrontare questo problema? O mi sto facendo troppe paranoie e buttarmi e vedere cosa succede.
Sono un giovane neolaureato del sud Italia e ho appena accettato un buon lavoro centro nord, praticamente un contratto a tempo indeterminato. Passata l euforia iniziale ora a tratti ho attacchi di panico e ansia.
Faccio presente che ne ho sofferto anche in precedenza superando la cosa con l aiuto di uno paicologo e l utilizzo di farmaci in maniera ridotta.
Dopo circa 3 o 4 giorni che ho accettato l offerta si sono presentati questi disturbi. Essenzialmente la mia paura non è il futuro lavoro che sembra interessantissimo ma la paura di non riuscire a trovare casa decente da affittare e tutte quelle piccole cose per poter vivere lì. Ho paura di non riuscire a fare ciò da solo senza l aiuto di nessuno. Probabilmente è la mia bassa autostima a farmi pensare questo,sono un ragazzo timido e introverso. Ora mi sveglio durante alla notte pensando a quando sarò li da solo e senza aiuti di persone che conosco.
Ora su suggerimento del medico psichiatra che mi ha curato anni fa sto prendendo qualche goccia di ansiolitico (en gocce) per calmarmi.
A volte mi passa per la testa anche di rinunciare alla proposta di lavoro ma poi pensando a mente lucida sarebbe una sciocchezza.
Tutto questo avviene soprattutto al risveglio mattutino
Qualche consiglio su come affrontare questo problema? O mi sto facendo troppe paranoie e buttarmi e vedere cosa succede.
[#1]
, gentile utenti in effetti si sta facendo troppi problemi, e i suoi quesiti li stra trasformando in dinamiche ossessive con il classico "e se?"
Deve vivere la cosa sul campo e si renderà conto che erano solo pensieri dovuti all'ansia.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
saluti
Deve vivere la cosa sul campo e si renderà conto che erano solo pensieri dovuti all'ansia.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 24/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.