Borderline: è indicato uno psicoterapeuta junghiano?

Salve,
Inserisco subito un link per chiarire il quadro della situazione: https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/611546-psicoterapia-strana.html

Adesso la mia parente ha fissato un appuntamento con uno psichiatra-psicoterapeuta che ha conosciuto superficialmente qualche anno fa e che ha un orientamento junghiano. Ritenete percorribile questa strada? Può essere davvero d'aiuto?
Avevo letto di "nuove tecniche" (ad esempio la terapia dialettico-comportamentale) per il trattamento psicoterapico del disturbo borderline, ma a quanto pare nella nostra zona nessuno è formato per adottare questi metodi.
Un vostro parere potrebbe essermi d'aiuto.
Grazie!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

qui trova maggiori informazioni sulla terapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

e anche

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie, dottoressa.
Avevo già letto quelle pagine, ma non mi è chiaro se la psicoanalisi sia il percorso più giusto per un soggetto borderline.

Buona giornata e buon lavoro
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