Ossessione o realtà

Buonasera.
Scrivo qui perché ho un dubbio legato ad un'emozione che provo. Vorrei sapere se è sana oppure è ossessiva. Il fatto è semplice. A Ottobre 2017 ho iniziato le lezioni presso il mio ateneo e mi sono da subito accorta di un ragazzo , che non avevo mai notato. Mi piacque molto ma non avevo interesse perché essendo al tempo , ancora impegnata rimasi mentalmente fedele al mio uomo , nonostante vivessimo un momento di crisi .Dopo la lezione gli chiesi una info e lui mi rivelò che era nel mio corso da sempre e che si ricordava di me , io per nulla. Dopo quel momento lui mi salutó sempre tutto "emozionato" con sorrisi nervosi (permetto che era un tipo abbastanza schivo, non parlava con tante persone a lezione) , un giorno mi accompagnó a casa e durante il tragitto cercó di screditare gli altri ragazzi del corso e di elevarsi. Sono una bella ragazza e sono anche consapevole di quando attiro un uomo. Avevo la sensazione di averlo attratto. Io però non ero tanto attratta nonostante lo trovassi un ragazzo bellissimo ed estremamente preparato nella materia che studiamo . il giorno dopo mi salutó facendomi l'occhiolino ed io mi misi a parlare con una amica del mio ragazzo. Ne parlai benissimo dicendo che ci saremmo sposati. Credo abbia sentito (eravamo 4 persone in aula) e da lí cominciò a evitarmi(secondo me). Io però (che vivevo un momento di crisi col mio uomo) cominciai a essere attratta da lui e provai ad avvicinarlo come amico. Niente , sempre più sfuggente. Un giorno gli chiesi esplicitamente cosa fosse successo e se per caso lui fosse attratto da me, solo per chiarire le cose, dicendogli che ero impegnata con un altro. Mi disse che chiaramente mi trovava bellissima , era inevitabile che mi notasse essendo oggettivamente bella,ma che era in ballo con un'altra ragazza . parlammo molto e mi aprí con lui dicendogli che vivevo una crisi col mio ragazzo , che lo amavo ma non ero piú sicura di volerlo.Mi diede gli stessi consigli che mi sarei data da sola , aveva il mio stesso modo di affrontare le cose.Mi consiglió di lasciarlo . Dopo quel giorno mi convinsi che la mia era solo una ossessione per sfuggire dai pensieri sul mio rapporto che non stava andando bene e che quel ragazzo non mi piaceva davvero. Tornata in università dopo la pausa natalizia lo rividi e provai subito una forte attrazione.Ora cerco di evitarlo , nonostante abbiamo le lezioni sempre in comune. Provo a non guardarlo ma inevitabilmente ci penso. E ho la sensazione che anche lui sia molto attratto. Però se un ragazzo è attratto ci prova con la ragazza dei suoi pensieri , quindi mi dico che è la mia immaginazione e che devo smetterla. Vorrei parlarci ma non voglio farmi del male e cerco di fuggire appena ce ne sarebbe l'occasione anche perché ho paura sia solo un'ossessione e che non mi piaccia davvero.
È un'ossessione secondo voi o ci sono degli elementi di concretezza in tutto ciò?
Grazie