Il mio nuovo compagno ha difficoltà con mio figlio
buongiorno, ho 25 anni e un bimbo di 5 anni.
sono separata dal padre da circa 3 anni e mezzo ( il padre è molto presente, abbiamo tra di noi un ottimo rapporto)
da 1 anno sono fidanzata in casa con un ragazzo di 26 anni.
lui conosce mio figlio da 7 mesi.
la conoscenza è stata graduale, all'inizio alcune uscite semplici insieme , vacanze al mare ecceecc
fino a che ad ottobre ha iniziato a dormire con noi.
ora c'è stata una crisi nella coppia, dove lui ha parlato di alcuni suoi dubbi.
siamo stati lontani per 2 settimane.
ci siamo risentiti e abbiamo cercato di riappacificarci.
gli ho posto alcune domande.
- in queste due settimane, perchè non mi hai mai chiesto di mio figlio?
-non hai sentito la sua mancanza o il desiderio di giocare con lui e me , di stare con noi?
la sua risposta è stata NO, ho sentito la TUA mancanza.
io voglio bene al bambino ma non è mio, non sento la mancanza , non ho sentito queste cose.
mentre parlavamo di questo, il bambino era nell'altra stanza che dormiva.
e io gli ho chiesto :
-ad esempio, adesso, che non lo vedi da 2 settimane, non hai voglia di andare da lui mentre sta dormendo e dargli un bacio?
NO mi ha risposto.
non lo sento questo bisogno.
mi sono freddata. sono cambiata e gli ho detto che ho bisogno di pensare ad alcune cose.
adesso io mi chiedo,
lui dice che non vorrà mai fare differenze tra mio figlio ed i nostri figli biologici(in un futuro) ma che sicuramente alcune volte sarà inevitabile.
dice che gli vuole bene, ma che non ne sente la mancanza o la necessità di vederlo.
dice che ha paura di non essere in grado di darmi ciò che io vorrei (riguardo al bambino)
dice che mi aspetto da parte sua cose che lui non riesce a provare/ sentire ( tipo la mancanza o la necessità di vederlo )
lui dice che ama ME (mentre io penso che dovrebbe dire , amo VOI) o forse sono io un pò egoista??
cosa devo fare??
posso mai stare con un uomo così???
sono separata dal padre da circa 3 anni e mezzo ( il padre è molto presente, abbiamo tra di noi un ottimo rapporto)
da 1 anno sono fidanzata in casa con un ragazzo di 26 anni.
lui conosce mio figlio da 7 mesi.
la conoscenza è stata graduale, all'inizio alcune uscite semplici insieme , vacanze al mare ecceecc
fino a che ad ottobre ha iniziato a dormire con noi.
ora c'è stata una crisi nella coppia, dove lui ha parlato di alcuni suoi dubbi.
siamo stati lontani per 2 settimane.
ci siamo risentiti e abbiamo cercato di riappacificarci.
gli ho posto alcune domande.
- in queste due settimane, perchè non mi hai mai chiesto di mio figlio?
-non hai sentito la sua mancanza o il desiderio di giocare con lui e me , di stare con noi?
la sua risposta è stata NO, ho sentito la TUA mancanza.
io voglio bene al bambino ma non è mio, non sento la mancanza , non ho sentito queste cose.
mentre parlavamo di questo, il bambino era nell'altra stanza che dormiva.
e io gli ho chiesto :
-ad esempio, adesso, che non lo vedi da 2 settimane, non hai voglia di andare da lui mentre sta dormendo e dargli un bacio?
NO mi ha risposto.
non lo sento questo bisogno.
mi sono freddata. sono cambiata e gli ho detto che ho bisogno di pensare ad alcune cose.
adesso io mi chiedo,
lui dice che non vorrà mai fare differenze tra mio figlio ed i nostri figli biologici(in un futuro) ma che sicuramente alcune volte sarà inevitabile.
dice che gli vuole bene, ma che non ne sente la mancanza o la necessità di vederlo.
dice che ha paura di non essere in grado di darmi ciò che io vorrei (riguardo al bambino)
dice che mi aspetto da parte sua cose che lui non riesce a provare/ sentire ( tipo la mancanza o la necessità di vederlo )
lui dice che ama ME (mentre io penso che dovrebbe dire , amo VOI) o forse sono io un pò egoista??
cosa devo fare??
posso mai stare con un uomo così???
[#1]
Cara Utente,
il suo compagno è una persona sincera e schietta e non le sta dando le risposte che a lei piacerebbe sentire solo per compiacerla, e questo è davvero apprezzabile perché non gli costerebbe nulla fingere, farla contenta ed evitare discussioni.
Ha deciso invece di non nascondere i suoi attuai sentimenti, anche se questo può essere fonte di dissapori, privilegiando onestà e sincerità al quieto vivere.
Consideri che molte persone danno risposte in base a quello che l'altro si aspetta, per evitare problemi, ed è un bene che lui non sia un uomo di questo tipo.
Cerchi di apprezzarlo, perché significa che è una persona affidabile, sulla cui parola può contare.
Venendo al merito della questione, le persone hanno tempi diversi per stringere legami e lui non le sta dicendo che non vuole bene a suo figlio, ma che ama lei e il bambino è un elemento esterno alla coppia, che lui è disposto a includere nella famiglia che state costruendo e a trattare come fosse proprio, nonostante immagini che in presenza di figli vostri ci potranno essere delle differenze.
Come potrebbe andare diversamente?
Lei ama il suo bambino e le piacerebbe che anche lui lo amasse quanto lei, ma questo non è realistico - soprattutto dopo solo qualche mese di conoscenza.
Gli dia tempo e vedrà che si affezionerà di più a lui, ma non pretenda che ne sostituisca il padre perché il bambino ha già un padre, che fra l'altro ci dice essere molto presente e in ottimi rapporti con lei, quindi non ha senso che il suo nuovo compagno lo sostituisca o lo eguagli.
Lei non è egoista e vuole solo il meglio per suo figlio, ma il meglio è continuare a frequentare il padre biologico in un'atmosfera serena e senza liti e al contempo poter contare anche sul nuovo compagno della mamma, una persona sincera e affidabile.
Non trova?
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
il suo compagno è una persona sincera e schietta e non le sta dando le risposte che a lei piacerebbe sentire solo per compiacerla, e questo è davvero apprezzabile perché non gli costerebbe nulla fingere, farla contenta ed evitare discussioni.
Ha deciso invece di non nascondere i suoi attuai sentimenti, anche se questo può essere fonte di dissapori, privilegiando onestà e sincerità al quieto vivere.
Consideri che molte persone danno risposte in base a quello che l'altro si aspetta, per evitare problemi, ed è un bene che lui non sia un uomo di questo tipo.
Cerchi di apprezzarlo, perché significa che è una persona affidabile, sulla cui parola può contare.
Venendo al merito della questione, le persone hanno tempi diversi per stringere legami e lui non le sta dicendo che non vuole bene a suo figlio, ma che ama lei e il bambino è un elemento esterno alla coppia, che lui è disposto a includere nella famiglia che state costruendo e a trattare come fosse proprio, nonostante immagini che in presenza di figli vostri ci potranno essere delle differenze.
Come potrebbe andare diversamente?
Lei ama il suo bambino e le piacerebbe che anche lui lo amasse quanto lei, ma questo non è realistico - soprattutto dopo solo qualche mese di conoscenza.
Gli dia tempo e vedrà che si affezionerà di più a lui, ma non pretenda che ne sostituisca il padre perché il bambino ha già un padre, che fra l'altro ci dice essere molto presente e in ottimi rapporti con lei, quindi non ha senso che il suo nuovo compagno lo sostituisca o lo eguagli.
Lei non è egoista e vuole solo il meglio per suo figlio, ma il meglio è continuare a frequentare il padre biologico in un'atmosfera serena e senza liti e al contempo poter contare anche sul nuovo compagno della mamma, una persona sincera e affidabile.
Non trova?
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
il Suo fidanzato è per ora "il Suo compagno".
Perchè mai dovrebbe essere già così affezionato
- come Lei desidera -
ad un bambino appena comparso nella propria vita? Lui che magari non ha nemmeno nipoti piccoli con cui essersi "allenato" nella relazione adulto-bambino?
Gli dia tempo,
non forzi affinchè la relazione di coppia diventi subito una relazione a tre.
Lui si è innamorato di Lei come persona,
non di Lei come mamma.
Tra qualche tempo vi accorgerete
- ma dall'esperienza -
non dai Suoi pensieri o aspettative -
se questa "coppia con precedente bambino"
può funzionare anche a tre.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
il Suo fidanzato è per ora "il Suo compagno".
Perchè mai dovrebbe essere già così affezionato
- come Lei desidera -
ad un bambino appena comparso nella propria vita? Lui che magari non ha nemmeno nipoti piccoli con cui essersi "allenato" nella relazione adulto-bambino?
Gli dia tempo,
non forzi affinchè la relazione di coppia diventi subito una relazione a tre.
Lui si è innamorato di Lei come persona,
non di Lei come mamma.
Tra qualche tempo vi accorgerete
- ma dall'esperienza -
non dai Suoi pensieri o aspettative -
se questa "coppia con precedente bambino"
può funzionare anche a tre.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14k visite dal 22/02/2018.
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