Ansia inconsciamente
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 20 e nella vita non ho mai avuto problemi di ansia di nessun tipo.
Con l’inizio dell’università e l’avvento delle sessioni di esami però ho iniziato ad avere probabilmente i primi incontri.
Tutto è iniziato ad agosto 2017 quando da un giorno all’altro in vacanza iniziai ad avere senza motivo la vista infastidita, un forte senso di stanchezza e di conseguenza una preoccupazione perenne di stare male (tanto che andai all’ospedale per sicurezza dove al pronto soccorso mi dissero che stavo bene).
Una volta tornato dalle vacanze, appena sceso dall’aereo, tutto era sparito all’improvviso e stavo benissimo!
Passano i mesi e a dicembre 2017, con la fine delle lezioni e l’inizio degli esami, all’improvviso di nuovo tutto quei sintomi...con aggiunta una mezza ipocondriaca che mi faceva passare le giornate senza mangiare e credendo di avere un tumore (sbagliatissimo fare ricerche su internet lo so da solo ma a volte è più forte di noi).
Il medico mi ha prescritto molte analisi del sangue, le quali hanno verificato nessun problema..in aggiunta nel frattempo ho fatto una TAQ al massiccio facciale per un problema ai turbinati ma anche quella niente di rilevante.
Dopo aver spiegato tutto la mia domanda è, in tutto questo io di per sè non ero esageratamente agitato per gli esami, ma può l’incoscio avermi creato tutti questi sintomi? Ogni giorno uno diverso praticamente!
E soprattutto, come posso passarci sopra?
Con l’inizio dell’università e l’avvento delle sessioni di esami però ho iniziato ad avere probabilmente i primi incontri.
Tutto è iniziato ad agosto 2017 quando da un giorno all’altro in vacanza iniziai ad avere senza motivo la vista infastidita, un forte senso di stanchezza e di conseguenza una preoccupazione perenne di stare male (tanto che andai all’ospedale per sicurezza dove al pronto soccorso mi dissero che stavo bene).
Una volta tornato dalle vacanze, appena sceso dall’aereo, tutto era sparito all’improvviso e stavo benissimo!
Passano i mesi e a dicembre 2017, con la fine delle lezioni e l’inizio degli esami, all’improvviso di nuovo tutto quei sintomi...con aggiunta una mezza ipocondriaca che mi faceva passare le giornate senza mangiare e credendo di avere un tumore (sbagliatissimo fare ricerche su internet lo so da solo ma a volte è più forte di noi).
Il medico mi ha prescritto molte analisi del sangue, le quali hanno verificato nessun problema..in aggiunta nel frattempo ho fatto una TAQ al massiccio facciale per un problema ai turbinati ma anche quella niente di rilevante.
Dopo aver spiegato tutto la mia domanda è, in tutto questo io di per sè non ero esageratamente agitato per gli esami, ma può l’incoscio avermi creato tutti questi sintomi? Ogni giorno uno diverso praticamente!
E soprattutto, come posso passarci sopra?
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Caro Utente,
escluse le cause mediche si può pensare che il suo sia un problema di eccessiva ansia, sorto in un momento in cui lei era probabilmente più teso di quanto non si sia reso conto di essere.
Non si tratta di "passarci sopra", ma di affrontare subito il problema prima che peggiori o si cronicizzi.
Al pronto soccorso non le hanno suggerito un consulto psicologico?
escluse le cause mediche si può pensare che il suo sia un problema di eccessiva ansia, sorto in un momento in cui lei era probabilmente più teso di quanto non si sia reso conto di essere.
Non si tratta di "passarci sopra", ma di affrontare subito il problema prima che peggiori o si cronicizzi.
Al pronto soccorso non le hanno suggerito un consulto psicologico?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Alla luce di quanto già accaduto solo 2 mesi fa è piuttosto probabile che alla prossima sessione di esami il problema dell'ansia si ripresenti, soprattutto perché in qualche modo se lo aspetta.
Visto che lo può prevedere è bene che cerchi anche di prevenire il ritorno dall'ansia, approfondendo la questione e non limitandosi a pensare che in questo momento l'ansia non la sta colpendo.
È un peccato che né al pronto soccorso né (immagino) quando ha parlato con gli altri medici che si sono occupati di lei le sia stato consigliato di parlare con uno psicologo, perché magari oggi avrebbe già superato tutto e il problema potrebbe essere stato risolto da tempo.
Visto che lo può prevedere è bene che cerchi anche di prevenire il ritorno dall'ansia, approfondendo la questione e non limitandosi a pensare che in questo momento l'ansia non la sta colpendo.
È un peccato che né al pronto soccorso né (immagino) quando ha parlato con gli altri medici che si sono occupati di lei le sia stato consigliato di parlare con uno psicologo, perché magari oggi avrebbe già superato tutto e il problema potrebbe essere stato risolto da tempo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 21/02/2018.
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