Uno strano gioco.

Mi chiamo Simona ho già posto la domanda su di un forum ma vorrei sapere voi che ne pensate sono venuta a sapere da mia sorella Sara (5 anni) di un gioco molto strano che ha fatto questa estate con il fratello di 12 anni della mia migliore amica. Questo gioco consisteva nel far togliere le mutandine a mia sorella, dopo di che lui gli passava sotto le gambe mentre lei le teneva aperte.
Sono rimasta schifata da questa cosa ma ora non so come comportarmi e se coinvolgere i miei genitori, per non parlare della mia amica. Come mi devo comportare? Avete mai sentito di cose del genere.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
la persona che principalmente va tutelata in una situazione di questo tipo è senz'altro la sua sorellina.
Alcune domande per un quadro più chiaro: in che circostanza le ha riportato quanto accaduto oramai molti mesi fa? Emotivamente come le è sembrata nel raccontarlo? Cosa le ha risposto Lei venendo a conoscenza di tale "gioco"?
Come mai era sola in compagnia del ragazzino?
A che punto ritiene sia arrivata l'educazione alla sessualità (comprendendo anche, naturalmente, il rispetto del proprio corpo, il pudore, il saper dire no...) rivolta da voi famigliari alla bimba?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

un ragazzino di 12 anni è in piena fase prepuberale e ormonale,
con pulsioni
che non sa come gestire.

E quindi talvolta i destinatari degli impulsi puberali e ormonali sono proprio i bambini;
proprio perchè più ingenui e indifesi
quando le coetanee sono ancora irraggiungibili,
perchè gli adulti non "immaginano".

Ritengo che vadano informati solo i Suoi genitori.
Speriamo che loro sappiano cosa fare e dire in tale situazione.

Per quanto riguarda Lei,
che ci appare come attenta e motivata al benessere della sorella e forse del bambino in genere,
Le consigliamo di visionare il materiale che la Comunità europa ha prodotto per tutelare i minori,
il "Quinonsitocca"
Il primo link per far sì che in forma di gioco i bambini vengano informati
http://www.underwearrule.org/source/book_it.pdf ;
il secondo per i genitori e educatori, sui presupposti psico-pedagogici.
http://presidenza.governo.it/DIE/attivita/campagne_istituzionali/XVI_Legislatura/1su5/regola_quinonsitocca.pdf

Se Le piacciono, ci dia un riscontro.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Buonasera, vi ringrazio per le risposte e per la chiarezza d’informazione. I fatti sono accaduti questa estate, io ne sono venuta a conoscenza pochi giorni fa. Il ragazzino in questione essendo il fratello della mia migliore amica lo conosco da quando era piccolo e mai mi sarei immaginata che potesse proporre una cosa simile a una bambina. Mia sorella nel raccontarlo è stata molto tranquilla e io ho cercato di mantenere la calma, cercando di capire cosa era successo. Non ricordo sinceramente quel pomeriggio, ma penso che siano rimasti a giocare insieme proprio perché non mi sarei aspettata una cosa simile da lui infatti non riesco a capire come gli sia saltato in mente e non so se cose simili si siano mai sentite.
Per quanto riguarda gli opuscoli, li trovo molto interessanti e sinceramente ne ignoravo la loro esistenza.
Vi ringrazio veramente.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
aggiungo, per ulteriori spunti di riflessione, questa lettura:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/115-educazione-sessuale.html
con l'invito di confrontarsi con i suoi genitori rispetto all'esigenza di porre adeguata attenzione anche a questi aspetti dell'educazione della sua sorellina, evitando di pensare -come comunemente si fa- che sia troppo presto.
Esistono tanti libri sull'argomento, adatti anche a bimbi in età prescolare: non resta che trovare l'occasione per regalarglieli e leggerli insieme a lei, così da farle capire che da parte vostra c'è la disponibilità a parlarne e ad accogliere le sue curiosità e i suoi dubbi.

Cordialità.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Se abbiamo aiutato la Sua riflessione,
fa piacere.

Noi ci siamo.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti