Depressione dopo mangiato
Ho 26 anni e da un po di tempo sto riscontrando dei problemi psicologici che non mi permettono di affrontare le giornate in maniera fruttuosa e positiva:
cerco sempre ogni giorno di essere positivo e di portare avanti i miei progetti e di vivere tutte le cose belle che la vita mi offre, ma ansia e angoscia mi assalgono puntualmente bloccandomi e rendendo tutto più difficile, in particolare da un po di tempo il momento del pranzo è diventato un problema, quando mi siedo a tavola sono assalito dall'ansia e dopo mangiato divento angosciano e paranoico vedo tutto negativo, non voglio fare più niente e inizio a piangere. Questo calo di umore si attenua poi nel tardo pomeriggio quando inizio a riprendermi un po. Preciso che non ho problemi con il cibo, mi piace tanto mangiare e amo anche cucinare. Quali potrebbero essere le cause di questa cosa? Assumere degli integratori potrebbe aiutarmi?
cerco sempre ogni giorno di essere positivo e di portare avanti i miei progetti e di vivere tutte le cose belle che la vita mi offre, ma ansia e angoscia mi assalgono puntualmente bloccandomi e rendendo tutto più difficile, in particolare da un po di tempo il momento del pranzo è diventato un problema, quando mi siedo a tavola sono assalito dall'ansia e dopo mangiato divento angosciano e paranoico vedo tutto negativo, non voglio fare più niente e inizio a piangere. Questo calo di umore si attenua poi nel tardo pomeriggio quando inizio a riprendermi un po. Preciso che non ho problemi con il cibo, mi piace tanto mangiare e amo anche cucinare. Quali potrebbero essere le cause di questa cosa? Assumere degli integratori potrebbe aiutarmi?
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Buongiorno,
gli integratori, che non sono cura, vanno comunque prescritti da un medico che si faccia carico della sua condizione globale.
Lei inoltre, sta scrivendo nella sessione di psicologia, non di medicina generale, quindi il nostro suggerimento da clinici è quello di comprendere le cause del suo malessere non di sedarle o di integrarle con qualche farmaco.
È interessante notare come il momento topico della sua deflessione del tono dell’umore è correlata al pranzo.
Sarebbe utile, in sede di consulenza psicologica, comprendere il suo rapporto col cibo, Con la fame e con la sazietà e con la digestione.
gli integratori, che non sono cura, vanno comunque prescritti da un medico che si faccia carico della sua condizione globale.
Lei inoltre, sta scrivendo nella sessione di psicologia, non di medicina generale, quindi il nostro suggerimento da clinici è quello di comprendere le cause del suo malessere non di sedarle o di integrarle con qualche farmaco.
È interessante notare come il momento topico della sua deflessione del tono dell’umore è correlata al pranzo.
Sarebbe utile, in sede di consulenza psicologica, comprendere il suo rapporto col cibo, Con la fame e con la sazietà e con la digestione.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 20/02/2018.
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