Improvvisa emotività eccessiva
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni senza alcun particolare problema di salute.
Vi scrivo perché da circa un paio d'anni mi sono accorta di avere episodi di forte emotività fino al punto di dover trattenere a stento le lacrime o di non riuscire proprio a smettere di piangere; episodi che mi sembrano intesificarsi andando avanti nel tempo.
Ciò che mi preoccupa è che non sono mai stata una persona emotiva, ma anzi il contrario, e che questa emotività sia scatenata anche da situazioni non tristi: può capitare in situazioni a cui io sia legata o anche che non mi interessano personalmente, e non necessariamente per situazioni tristi ma anche felici o solo di pressione, anche rivolte ad altre persone che non conosco (basta generalmente che vi sia qualche emozione forte). Vorrei fare un paio di esempi delle situazioni più strane in cui mi è capitato di dover sforzarmi di trattenere le lacrime: ultimamente mi è capitato guardando il trailer di un film non triste ma semplicemente tipo thriller, o davanti a gare sportive perché sentivo la pressione degli atleti (non potendomi sentire assolutamente identificata visto che non ho mai fatto sport agonistico). Vi sarebbero anche altri esempi, ma non voglio dilungarmi eccessivamente.
Visto che non sono mai stata così e non c'è stato alcun evento traumatico nella mia vita né in passato né negli ultimi tempi, vorrei capire se queste reazioni siano normali o possano essere sintomo di qualcosa.
Grazie per l'attenzione
Vi scrivo perché da circa un paio d'anni mi sono accorta di avere episodi di forte emotività fino al punto di dover trattenere a stento le lacrime o di non riuscire proprio a smettere di piangere; episodi che mi sembrano intesificarsi andando avanti nel tempo.
Ciò che mi preoccupa è che non sono mai stata una persona emotiva, ma anzi il contrario, e che questa emotività sia scatenata anche da situazioni non tristi: può capitare in situazioni a cui io sia legata o anche che non mi interessano personalmente, e non necessariamente per situazioni tristi ma anche felici o solo di pressione, anche rivolte ad altre persone che non conosco (basta generalmente che vi sia qualche emozione forte). Vorrei fare un paio di esempi delle situazioni più strane in cui mi è capitato di dover sforzarmi di trattenere le lacrime: ultimamente mi è capitato guardando il trailer di un film non triste ma semplicemente tipo thriller, o davanti a gare sportive perché sentivo la pressione degli atleti (non potendomi sentire assolutamente identificata visto che non ho mai fatto sport agonistico). Vi sarebbero anche altri esempi, ma non voglio dilungarmi eccessivamente.
Visto che non sono mai stata così e non c'è stato alcun evento traumatico nella mia vita né in passato né negli ultimi tempi, vorrei capire se queste reazioni siano normali o possano essere sintomo di qualcosa.
Grazie per l'attenzione
[#1]
non necessariamente sono sintomi di qualcosa. negli anni la propria sensibilità si modifiche e certe cose possono essere percepite come più toccanti.
Il problema nasce se questo modo di essere invalida in qualche modo, o intacca le relazioni. C'è qualcosa del genere? Altrimenti viva tranquilla la sua vita.
Il problema nasce se questo modo di essere invalida in qualche modo, o intacca le relazioni. C'è qualcosa del genere? Altrimenti viva tranquilla la sua vita.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta.
Non lo definirei addirittura invalidante, ma è comunque abbastanza fastidioso e frustrante non riuscire a controllarsi, in particolare quando la situazione mi tocca personalmente: se faccio fatica a trattenere le lacrime in situazioni a me estranee e nemmeno tristi come gli esempi che ho fatto prima, la situazione è certamente peggiore quando invece succede qualcosa in cui sono la diretta interessata.
So che è uno psicologo, ma magari per la sua esperienza mi sa dire se una cosa del genere possa essere anche dovuta da qualcosa di fisico piuttosto che psicologico?
Non lo definirei addirittura invalidante, ma è comunque abbastanza fastidioso e frustrante non riuscire a controllarsi, in particolare quando la situazione mi tocca personalmente: se faccio fatica a trattenere le lacrime in situazioni a me estranee e nemmeno tristi come gli esempi che ho fatto prima, la situazione è certamente peggiore quando invece succede qualcosa in cui sono la diretta interessata.
So che è uno psicologo, ma magari per la sua esperienza mi sa dire se una cosa del genere possa essere anche dovuta da qualcosa di fisico piuttosto che psicologico?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 18/02/2018.
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