Classica
Sono un musicista di musica classica, da qualche tempo salire nel palco mi da stress ed ansia: fatico a controllare il corpo, che non è rilassato e spesso le mani sono incontrollabili. Ciò che davvero sento è una totale spaccatura tra il tempo di studio e lezione, e invece il momento dell'esibizione (tutto viene a mancare). Questo provoca anche difficoltà di memoria e senso di divertirsi: vivo l'esibizione come qualcosa di negativo, non più con amore e voglia di regalare qualcosa a chi mi ascolta. Questo capita soprattutto quando ad essere eseguiti sono brani che macino da poco, che ancora in pubblico non sono rodati, ma una difficoltà di controllo ce l'ho anche con musica più "collaudata". Ho provato vari consigli (gocce di fiori di bach, camomilla), ma nulla, nell'ultimo anno tutto questo è insopportabile. Mi è venuta all'orecchio una pratica che viene eseguita negli Stati Uniti e in Russia ossia l'uso di Betabloccanti per calmare ansia e controllare meglio il corpo e vorrei saperne meglio. Questo in molti paesi europei, specilmente in Italia risulta un tabù. Sono davvero benefici e se ben dosati innocui? Ci sono generici in grado di sortire lo stesso effetto?
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Gentile utente,
i betabloccanti sono farmaci, e di questo si occupano i Colleghi medici.
Eventualmente Le sposto la domanda in quell'area.
Noi Psicologi possiamo consigliarLe tecniche di rilassamento quali il training autogeno,
oppure - se le manifestazioni diventassero troppo invalidanti - un percorso per la gestione dell'ansia con uno Psicologo psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 970 visite dal 17/02/2018.
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