nuova relazione e sessualità "strana"
Salve,
vi scrivo per un consiglio. Ho chiuso dopo 7 anni una relazione che mi faceva soffrire molto e ho conosciuto da qualche mese un uomo di 20 anni più grande di me (io ho 38 anni ) con molte storie lunghe e meno lunghe alle spalle. Ci siamo subito innamorati ed è nata un'affinità davvero molto forte. Facciamo tante cose insieme, ci divertiamo, siamo molto simili, come interessi culturali e condividiamo anche spazi e amicizie comuni. Mi sembra proprio di aver incontrato l'uomo della mia vita. Anche il sesso sarebbe perfetto se non fosse per alcune sue stranezze che non mi permettono di rilassarmi completamente. Innanzitutto noto che cerca molto di più il rapporto non penetrativo, tranne quello anale, che mi chiede in continuazione ma che io per ora non mi sento di realizzare. Lui è abbastanza geloso di me, dice che sono più giovane e potrei lasciarlo per un altro, che gli uomini mi guardano, che ha paura che io voglia tradirlo ecc . Ad esempio per vari giorni si era ingelosito di un suo collega, perché gli avevo detto che mi piaceva il suo modo di scrivere (è un prof universitario) e per giorni e giorni mi chiedeva se lo desideravo, se ci sarei andata a letto. Insomma, ha un po'questa fragilità della gelosia. E questo argomento torna anche quando siamo in intimità, nei preliminari o prima della penetrazione mi chiede sempre se vorrei farlo anche con altri uomini, che lui è convinto che io lo farei anche con altri e che dovrei dirglielo se è quello che desidero. All'inizio giocare con le parole (lui è un uomo molto seduttivo e gioca bene con i toni e le parole) mi diverte e stuzzica le mie fantasie però poi mi viene sempre la sensazione che mi voglia "entrare nella testa", non saprei spiegarlo in altro modo, e che invece di condividere le fantasie lui sia interessato al controllo delle mie. E così spesso non riesco a raggiungere l'orgasmo perché sento come un'invasione. Ho cercato di spiegarglielo ma lui mi dice che scherza, che è un modo giocoso per capire cosa mi piace e conoscermi meglio da quel punto di vista. Io prima di lui e del fidanzato precedente ho avuto altre relazioni e conosciuto quindi persone diverse ma questa strana complessità non saprei spiegarmela e non so come fronteggiarla, perché è un uomo generoso, attento, accogliente ed una persona profonda. Tende a proteggermi, a dire che prova tanta tenerezza e contemporaneamente un forte amore e desiderio per me, però poi ha queste fissazioni che quasi sembrano eccitarlo però fargli anche del male. Chiedo un vostro consiglio.
vi scrivo per un consiglio. Ho chiuso dopo 7 anni una relazione che mi faceva soffrire molto e ho conosciuto da qualche mese un uomo di 20 anni più grande di me (io ho 38 anni ) con molte storie lunghe e meno lunghe alle spalle. Ci siamo subito innamorati ed è nata un'affinità davvero molto forte. Facciamo tante cose insieme, ci divertiamo, siamo molto simili, come interessi culturali e condividiamo anche spazi e amicizie comuni. Mi sembra proprio di aver incontrato l'uomo della mia vita. Anche il sesso sarebbe perfetto se non fosse per alcune sue stranezze che non mi permettono di rilassarmi completamente. Innanzitutto noto che cerca molto di più il rapporto non penetrativo, tranne quello anale, che mi chiede in continuazione ma che io per ora non mi sento di realizzare. Lui è abbastanza geloso di me, dice che sono più giovane e potrei lasciarlo per un altro, che gli uomini mi guardano, che ha paura che io voglia tradirlo ecc . Ad esempio per vari giorni si era ingelosito di un suo collega, perché gli avevo detto che mi piaceva il suo modo di scrivere (è un prof universitario) e per giorni e giorni mi chiedeva se lo desideravo, se ci sarei andata a letto. Insomma, ha un po'questa fragilità della gelosia. E questo argomento torna anche quando siamo in intimità, nei preliminari o prima della penetrazione mi chiede sempre se vorrei farlo anche con altri uomini, che lui è convinto che io lo farei anche con altri e che dovrei dirglielo se è quello che desidero. All'inizio giocare con le parole (lui è un uomo molto seduttivo e gioca bene con i toni e le parole) mi diverte e stuzzica le mie fantasie però poi mi viene sempre la sensazione che mi voglia "entrare nella testa", non saprei spiegarlo in altro modo, e che invece di condividere le fantasie lui sia interessato al controllo delle mie. E così spesso non riesco a raggiungere l'orgasmo perché sento come un'invasione. Ho cercato di spiegarglielo ma lui mi dice che scherza, che è un modo giocoso per capire cosa mi piace e conoscermi meglio da quel punto di vista. Io prima di lui e del fidanzato precedente ho avuto altre relazioni e conosciuto quindi persone diverse ma questa strana complessità non saprei spiegarmela e non so come fronteggiarla, perché è un uomo generoso, attento, accogliente ed una persona profonda. Tende a proteggermi, a dire che prova tanta tenerezza e contemporaneamente un forte amore e desiderio per me, però poi ha queste fissazioni che quasi sembrano eccitarlo però fargli anche del male. Chiedo un vostro consiglio.
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Gentile utente,
Ci dice che "..ha queste fissazioni che quasi sembrano eccitarlo però fargli anche del male. "
Perchè afferma ciò?
Più che altro sembrano dare fastidio a LEI,
non "far del male" a LUI.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Ci dice che "..ha queste fissazioni che quasi sembrano eccitarlo però fargli anche del male. "
Perchè afferma ciò?
Più che altro sembrano dare fastidio a LEI,
non "far del male" a LUI.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 16/02/2018.
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