Non riesco a studiare
Buonasera , vi scrivo perché ormai da un mese ho gravi difficoltà nel concentrarmi. Appena apro il libro dopo pochi secondi già mi é passata la voglia di studiare...oppure in altri casi leggo qualche rigo ma non riesco a concentrarmi sul significato di quello che sto leggendo.Faccio pochissime pagine al giorno , non riesco a impegnarmi .Probabilmente il.motivo principale é che in questo periodo sono molto triste ... sono insoddisfatta delle mie amicizie , sono stata lasciata dal mio ragazzo (ci tengo a precisare che non lo amo più né mi manca....mi ha solo tanto delusa ), ho smesso di fare attenzione a quello che mangio ( ho un'alimentazione sbilanciatissima) e non faccio più sport e mille altri motivi .Sono insoddisfatta della mia vita e non sono particolarmente motivata a studiare ed andare avanti. Vorrei tanto superare questo blocco e ricominciare a studiare seriamente , riuscire a fare 30/40 pagine al giorno come facevo un tempo. L'esame è il 22 Febbraio e mi mancano ancora 150 pagine da studiare...come posso fare per recuperare la voglia di vivere e la motivazione per studiare ?
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Gentile utente,
non è che la Sua psiche sia ancora occupata nell'elaborare quella situazione precedente, di tipo affettivo, di cui ci ha già parlato nei Consulti di pochi giorni fa?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta. Sicuramente la rottura con il mio ex é uno dei tanti motivi per cui non riesco a concentrarmi...ma non sento più la sua mancanza , provo solo tanta rabbia , sia verso di lui che verso di me. A mente lucida mi rendo conto che in passato si é comportato davvero molto male con me , ha minato la mia autostima facendo spesso critiche al mio aspetto fisico (a volte mi diceva di rifarmi il seno , altre mi diceva che la mia cellulite gli faceva schifo ...anche lui l'aveva e addirittura più della mia ).Avrei dovuto lasciarlo io ma un po' per abitudine un po' perché qualcosa in fondo provavo ancora ,non l'ho fatto.Se avessi avuto più sicurezza in me stessa l'avrei mandato a quel paese da tanto tempo ormai , ma purtroppo sono fragile e a tratti quasi masochista, mi piace farmi del male e spesso tendo a criticarmi.Oltre alla rabbia chiaramente c'é tanta delusione perché da ultimo si é preso gioco dei miei sentimenti e mi ha trattata con poco rispetto. Qualche settimana fa avevo i sensi di colpa per aver ignorato alcuni suoi sbalzi di umore che lasciavano presagire che nella nostra relazione qualcosa non andava bene ....mi sentivo l'artefice della nostra rottura . Oggi so che non é così , la colpa è di entrambi perché anche lui qualcosa avrebbe potuto fare per evitarla , come ad esempio aprirsi con me anziché fingere di essere felice . In fondo in fondo nel mio inconscio io stessa desideravo porre la parola fine alla nostra relazione , stare con il mio ex non mi faceva sentire al sicuro e non riuscivo più a vederlo come il mio ragazzo...lo consideravo più al pari di un bambino visto i discorsi che faceva. Sono molto arrabbiata con me....se non dessi questo esame sento che farei solo il gioco del mio ex ( aveva piacere nel vedermi fallire ).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 16/02/2018.
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