Freddo e ansia

Salve,
Inizio scrivendo che sono 6 anni che soffro di disturbi d'ansia, con periodi ok e periodi no. Da quando ho avuto il mio primo attacco di panico, ho paura di prendere i mezzi da sola e a volte anche di uscire. Ho paura di avere un infarto e morire per strada. Comunque sia, ogni tanto, sia d'estate che d'inverno, mi capitava di avere dei brividi di freddo la mattina quando ad esempio il mio ragazzo usciva al lavoro ed io rimanevo a letto. Non era una cosa frequente comunque. Ultimamente però, ho fatto un viaggio in pullman di 28 ore e a metà strada, dopo una sosta, quando siamo risaliti ho avuto dei forti brividi. Ho iniziato ad agitarmi per questo motivo e non riuscivo a scaldarmi per ca. Un'ora (ho bevuto un thè caldo e messo la giacca). L'autobus era comunque caldo e tutto si erano spogliati. Ho iniziato ad agitarmi, chiamavo i miei per dirglielo, avevo paura di un sciocco termico o qualcosa del genere. Poi mi è passata. Un'altra cosa strana che quel giorno non riuscivo a farmi "partire" il cuore, cioè tachicardia e dolore al petto come nel mio solito. Ero stranamente calma, avevo solo quel freddo strano. Tornata a Roma, ho iniziato a studiare per gli esami, e ogni mattina mi svegliavo tesa e con la sensazione di freddo addosso. Ma finiti gli esami, anche oggi mi sono svegliata con la stessa situazione, dopo che il mio ragazzo si è alzato per andare al lavoro. Questa cosa mi preoccupa, non vorrei che fosse pericolosa per la mia salute. Grazie per la vostra risposta.