Coppia
Salve,
ho 35 anni ed il mio uomo 41. Stiamo insieme da 14 mesi, io sono nubile, lui è separato ed ha un figlio di 4 anni. Entrambi viviamo con i nostri rispettivi genitori (lui x necessità).
Viviamo ancora nell'anonimato, nel senso che sanno della nostra relazione solo gli amici più stretti. Ciò complica un pò le nostre uscite e lui vorrebbe tanto andare a fare un week end fuori o pranzare la domenica fuori o cose simili.
Inoltre, lui soffre di eiaculazione precoce; dice che prima non ha mai sofferto. Non so se sia dovuto alla brutta esperienza matrimoniale (la moglie lo picchiava di notte, lei soffre di qualche disturbo) o al nostro rapporto "nascosto". Due andrologi hanno detto che è tutto apposto, mentre la psicoterapeuta dice che è a causa della nostra relazione.
Ci amiamo tanto, la passione e l'amore aumentano col tempo, entrambi abbiamo la voglia di fare una famiglia insieme, nonostante alcuni litigi dovuti al fatto di "vivere nell'ombra".
Lui vorrebbe vivere alla luce del sole, giustissimo, ma io ho paura di dirlo ai miei genitori, non approverebbero il fatto che sia separato con un figlio e con uno stipendio ridotto all'osso; so che sono una donna e devo decidere della mia vita, ma la cosa che forse mi frena è il fatto che io non lavoro (a volte saltuariamente) e a lui rimangono del suo stipendio solo € 800; non so come potremmo vivere con un solo stipendio dimezzato. Purtroppo vivo in una zona in cui trovare lavoro è difficilissimo, perché se avessi un lavoro, anche di poche centinaia di €, sarebbe un aiuto.
Lui non è felice di vivere all'ombra, soffre molto questa cosa; io non so cosa fare, se parlarne con i miei o lasciar perdere questa relazione. Il tempo passa e la corda si tira sempre più.
Come posso pensare di realizzare qualcosa se mancano le condizioni economiche?
Che fare? Come e su quali basi posso decidere?
Non voglio sbagliare nella scelta, ho una certa età, né voglio far soffrire qualcuno che amo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
ho 35 anni ed il mio uomo 41. Stiamo insieme da 14 mesi, io sono nubile, lui è separato ed ha un figlio di 4 anni. Entrambi viviamo con i nostri rispettivi genitori (lui x necessità).
Viviamo ancora nell'anonimato, nel senso che sanno della nostra relazione solo gli amici più stretti. Ciò complica un pò le nostre uscite e lui vorrebbe tanto andare a fare un week end fuori o pranzare la domenica fuori o cose simili.
Inoltre, lui soffre di eiaculazione precoce; dice che prima non ha mai sofferto. Non so se sia dovuto alla brutta esperienza matrimoniale (la moglie lo picchiava di notte, lei soffre di qualche disturbo) o al nostro rapporto "nascosto". Due andrologi hanno detto che è tutto apposto, mentre la psicoterapeuta dice che è a causa della nostra relazione.
Ci amiamo tanto, la passione e l'amore aumentano col tempo, entrambi abbiamo la voglia di fare una famiglia insieme, nonostante alcuni litigi dovuti al fatto di "vivere nell'ombra".
Lui vorrebbe vivere alla luce del sole, giustissimo, ma io ho paura di dirlo ai miei genitori, non approverebbero il fatto che sia separato con un figlio e con uno stipendio ridotto all'osso; so che sono una donna e devo decidere della mia vita, ma la cosa che forse mi frena è il fatto che io non lavoro (a volte saltuariamente) e a lui rimangono del suo stipendio solo € 800; non so come potremmo vivere con un solo stipendio dimezzato. Purtroppo vivo in una zona in cui trovare lavoro è difficilissimo, perché se avessi un lavoro, anche di poche centinaia di €, sarebbe un aiuto.
Lui non è felice di vivere all'ombra, soffre molto questa cosa; io non so cosa fare, se parlarne con i miei o lasciar perdere questa relazione. Il tempo passa e la corda si tira sempre più.
Come posso pensare di realizzare qualcosa se mancano le condizioni economiche?
Che fare? Come e su quali basi posso decidere?
Non voglio sbagliare nella scelta, ho una certa età, né voglio far soffrire qualcuno che amo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
eiaculazione precoce,
entrate economiche,
genitori,
vivere nell'ombra,
...
Sono molte le problematiche che Lei pone in questo cnsulto.
Ma comprendo che sono il riflesso delle molte che vivete nelle Vostre vite.
Nelle domande finali del consulto
Lei ci investe della possibilità di consigliarVi sulle possibili soluzioni.
Ma psicologicamente non è proprio possibile, purtroppo.
Potremmo dirLe che un grande amore fa a meno dei soldi,
però sappiamo che per gran parte è retorica.
"Su quali basi decidere?"
Sicuramente l'amore,
ma non quello idealizzato degli/le adolescenti.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Non consiglio le amiche, le ascolto.
Direi loro: guardati dentro
e se non ce la fai da sola a capire cosa "veramente" Ti interessa, fatti aiutare.
Questo dico anche a Lei.
La vita è troppo importante e unica per affidarla unicamente ad un consulto online,
peraltro estremamente utile in quanto indica la strada corretta da percorrere.
Carla Maria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 15/02/2018.
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