Separazione. Aiutatemi

Spett.li dottori
Sono un uomo padre di un figlio di 9 anni separato da 8 mesi. Sono ossessionato dai sensi di colpa e non riesco a vivere bene questo mio nuovo stato di vita. Sono stato sposato con mia moglie 10 anni e due di fidanzamento. Lei ha avuto sempre un carattere strano. Spesso veniva presa da momenti di ira. A causa probabilmente della sua possessività nei miei confronti. Sono un bell uomo e spesso ho avuto complimenti anche davanti a lei. Forse a lei questo non piaceva e nel corso degli anni ha fatto in modo che io perdessi la mia autostima. Ho dovuto subire di tutto. Sfuriate davanti a mia madre quando si tolse la scarpa e me la lancio' addosso . Entrate improvvise nel mio negozio quando butto' tutta la merce a terra dagli scaffali , sempre davanti a mio padre che era li. I continui "coglione" , "mantenuto" ( solo perche lei prende uno stipendio maggiore del mio), "non sei un uomo"... Per non parlare degli sputi in faccia che ho dovuto sopportare e degli schiaffi che alcune volte mi dava presa dalla rabbia . Le offese a tutta la mia famiglia. Le borse in faccia. Tutte le volte che mi ha screditato davanti a mio figlio, prima e dopo la separazione. Per carità anche io avrò' avuto le mie colpe ma non così gravi da essere trattato in questo modo. Ho sopportato tutto questo per dieci anni. Poi non c'è l'ho fatta più. Vorrei che mio figlio mi perdonasse un giorno. Spero di fargli capire che nessun uomo e nessuna donna possono essere trattati cosi. Ho resistito solo per lui poi sono crollato. Cari dottori nonostante tutto i sensi di colpa mi stanno logoando. Che devo fare. Vorrei essere soltanto felice di nuovo perche credo di meritarlo. Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente, non può avere i sensi di colpa per una probabile psicopatologia che, da come ci dice, non è di certo sua. Suo figlio l'accusa l'accusa di qualcosa? In tal caso un percorso insieme (lei e suo figlio) da un terapeuta specializzato in dinamiche relazionali potrebbe essere una via di uscita.
Saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

la separazione, sia pure ove necessaria,
lascia spesso uno strascico di luttuosità, dubbi, sensi di colpa.

Come in ogni lutto
si interroga il passato,
gli si chiede se si sarebbe potuto fare altrimenti.
Ma risposte certe ne giungono raramente.

E poi c'è "il dopo" da gestire.
Il figlio.
Tutti i figli vorrebbero la famiglia del "mulino bianco",
e non si sa SE perdoneranno le scelte dei genitori: questa come altre; ci si limita a sperarlo ed auspicarlo.
Come del resto se Lei riuscirà ad ".. essere soltanto felice di nuovo.", ad esempio con una nuova compagna.
Ma non perchè lo abbia "meritato", unicamente perchè è l'esigenza di ogni persona.

Se però continuasse a essere ".. ossessionato dai sensi di colpa e non riesco a vivere bene questo mio nuovo stato di vita..." non tentenni e chieda aiuto di persona ad uno nostro/a Collega: la vita è una (probabilmente...).

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Mio figlio mi accusa solo di averlo abbandonato come probabilmente gli fa percepire la madre. Nonostante tutto quando ci vediamo stiamo benissimo assieme. Il nostro era un rapporto bellissimo . Spero che nonostante tutto continui ad esserlo . E' quella la cosa che più mi logora. Grazie mille. In questo momento qualsiasi consiglio compreso il suo può' essermi solo d'aiuto.