Volere l'amore ma averne paura
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni, quasi 24. Nonostante la mia età, non ho storie lunghe alle spalle, solo cose di poche settimane o pochi mesi.
In passato mi è capitato di innamorarmi e anche intensamente, ma sempre per le persone sbagliate, comunque erano degli amori immaturi. Sono single da quasi 2 anni... quest'ultima relazione però la ho troncata io. Infatti, dopo aver vissuto questi amori "immaturi" ho deciso di "mettere la testa a posto" (circa 2 anni fa) e scegliere un ragazzo che sulla carta sembrava più adatto a me. Il punto è che non ne sono mai stata innamorata, e quindi dopo poche settimane ho troncato io letteralmente per esasperazione, non ce la facevo più; inoltre, non era in realtà un bravo ragazzo, penso fosse molto narcisista.
Da circa due anni ho questo "senso di colpa" per averlo lasciato, e soprattutto un dubbio: sarò mica io ad avere paura dell'amore? Dopotutto lui era l'unico ragazzo che mi aveva dato la prospettiva di una relazione lunga e seria... e sono scappata. E se dovesse capitare anche con la persona giusta? Io sono una persona perfezionista e a tratti ansiosa, e ho un temperamento indipendente. Saprei il tipo di persona che vorrei accanto, ma ci sono cose che non vorrei. Non voglio che una relazione annulli la mia personalità e la mia vita (amici eccetera), ho paura di "incatenarmi" diciamo, ho paura di innamorarmi di una persona sbagliata e di non farlo di una persona giusta, e temo che una persona nella mia vita non tolleri i miei difetti ma continui a criticarli (alcuni dei quali per me sono inaccettabili, ammetto di essere una persona perfezionista).
Se solo potessi avere la certezza che un amore sano non porta a nessuna di queste cose sarei decisamente più tranquilla... io dell'amore in sé non ho paura, ho paura forse delle sue conseguenze. Purtroppo non sono circondata nemmeno da tanti buoni esempi, vedo coppie anche molto vicine a me "di una certa età" che stanno assieme solo per convenienza o per il bene dei figli, e penso sempre "io non voglio essere così alla loro età".
Per me fare amicizia con le persone è facile, perché in amore non è lo stesso?
Grazie a tutti.
In passato mi è capitato di innamorarmi e anche intensamente, ma sempre per le persone sbagliate, comunque erano degli amori immaturi. Sono single da quasi 2 anni... quest'ultima relazione però la ho troncata io. Infatti, dopo aver vissuto questi amori "immaturi" ho deciso di "mettere la testa a posto" (circa 2 anni fa) e scegliere un ragazzo che sulla carta sembrava più adatto a me. Il punto è che non ne sono mai stata innamorata, e quindi dopo poche settimane ho troncato io letteralmente per esasperazione, non ce la facevo più; inoltre, non era in realtà un bravo ragazzo, penso fosse molto narcisista.
Da circa due anni ho questo "senso di colpa" per averlo lasciato, e soprattutto un dubbio: sarò mica io ad avere paura dell'amore? Dopotutto lui era l'unico ragazzo che mi aveva dato la prospettiva di una relazione lunga e seria... e sono scappata. E se dovesse capitare anche con la persona giusta? Io sono una persona perfezionista e a tratti ansiosa, e ho un temperamento indipendente. Saprei il tipo di persona che vorrei accanto, ma ci sono cose che non vorrei. Non voglio che una relazione annulli la mia personalità e la mia vita (amici eccetera), ho paura di "incatenarmi" diciamo, ho paura di innamorarmi di una persona sbagliata e di non farlo di una persona giusta, e temo che una persona nella mia vita non tolleri i miei difetti ma continui a criticarli (alcuni dei quali per me sono inaccettabili, ammetto di essere una persona perfezionista).
Se solo potessi avere la certezza che un amore sano non porta a nessuna di queste cose sarei decisamente più tranquilla... io dell'amore in sé non ho paura, ho paura forse delle sue conseguenze. Purtroppo non sono circondata nemmeno da tanti buoni esempi, vedo coppie anche molto vicine a me "di una certa età" che stanno assieme solo per convenienza o per il bene dei figli, e penso sempre "io non voglio essere così alla loro età".
Per me fare amicizia con le persone è facile, perché in amore non è lo stesso?
Grazie a tutti.
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Gentile utente,
La Sua esigenza è di "..Non voglio che una relazione annulli la mia personalità e la mia vita (amici eccetera), ho paura di "incatenarmi" diciamo, ........ , ..."
E realmente una relazione dovrebbe proprio avere tali caratteristiche; reciproche, naturalmente. E dunque ha da chiedersi se è disponibile a offrire altrettanto.
Quello che vede in giro nelle coppie non fa testo, non è detto che sarà la SUA situazione.
La coppia è anche come "noi" la vogliamo",
che tipo di manutenzione le facciamo,..
Ma innanzi tutto occorre lasciarsi andare all'innamoramento,
dargli il via liabera.
Solo in questo caso si producono quelle modificazioni anche biochimiche che ben conosciamo magari solo per averne letto:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Proprio quelle che Lei ha scritto:
"..Non voglio che una relazione annulli la mia personalità e la mia vita (amici eccetera), ho paura di "incatenarmi" diciamo, ..., temo che una persona nella mia vita non tolleri i miei difetti ma continui a criticarli.., .."
Ansia e prefezionismo non sono però una buona accoppiata per lasciarsi andare all'amore,
ma comprendo che le esperienze negative possano aver accentuato tali caratteristiche.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 14/02/2018.
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