Mi sento a disagio con gli uomini, anche con mio padre
Salve a tutti,
per prima cosa voglio ringraziare tutti i medici che risponderanno alla mia domanda. Fin da quando ero piccola ho avuto problemi con gli uomini: un senso di disagio si impadronisce di me, ci sono state volte in cui non volevo che nessun maschio(mio padre o mio zio)mi toccasse o stesse nella stessa stanza con me. Non ho mai avuto un ragazzo e non ho mai baciato nessuno, nonostante io sia fisicamente attratta da loro. Sono già sotto analisi da uno psichiatra e da uno psicologo per il DOC dal momento che sento di voler far del male a mio padre o alla gente. Sono anche un'autolesionista. Con il mio psicologo ne ho già parlato, questo mio disagio non c'entra con il DOC. Voi cosa ne pensate? Se volete farmi delle domande in più per chiarirvi le idee sono disponibile.
Grazie
per prima cosa voglio ringraziare tutti i medici che risponderanno alla mia domanda. Fin da quando ero piccola ho avuto problemi con gli uomini: un senso di disagio si impadronisce di me, ci sono state volte in cui non volevo che nessun maschio(mio padre o mio zio)mi toccasse o stesse nella stessa stanza con me. Non ho mai avuto un ragazzo e non ho mai baciato nessuno, nonostante io sia fisicamente attratta da loro. Sono già sotto analisi da uno psichiatra e da uno psicologo per il DOC dal momento che sento di voler far del male a mio padre o alla gente. Sono anche un'autolesionista. Con il mio psicologo ne ho già parlato, questo mio disagio non c'entra con il DOC. Voi cosa ne pensate? Se volete farmi delle domande in più per chiarirvi le idee sono disponibile.
Grazie
[#1]
“Sono già sotto analisi da uno psichiatra e da uno psicologo per il DOC dal momento che sento di voler far del male a mio padre o alla gente. Sono anche un'autolesionista. Con il mio psicologo ne ho già parlato, questo mio disagio non c'entra con il DOC. Voi cosa ne pensate? ”
Buonasera,
Non è importante sapere cosa ne pensiamo, ma come si è curata e se è ancora in cura.
Le problematiche potrebbero essere correlate, ma le ripeto, a lei dovrebbe interessare come risolvere per il recupero della sua qualità di vita.
Se è già in cura, dovrebbe discuterne con chi ha il piacere di occuparsi di lei.
Buonasera,
Non è importante sapere cosa ne pensiamo, ma come si è curata e se è ancora in cura.
Le problematiche potrebbero essere correlate, ma le ripeto, a lei dovrebbe interessare come risolvere per il recupero della sua qualità di vita.
Se è già in cura, dovrebbe discuterne con chi ha il piacere di occuparsi di lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
Lei ha già dei curanti di persona,
che sicuramente hanno più elementi di noi per rispondere alle Sua domande.
Ma Lei ha già rivolto loro tali interrogativi?
E con quale esito?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Con i miei curanti ne ho già parlato e ho un appuntamento tra pochi giorni. Purtroppo queste "sensazioni" persistono e aumentano di giorno in giorno. Ho scritto a questo sito perché mi sentirei più sicura nel avere più opinioni da parte di medici.
Mi sento come se qualunque uomo con cui parlo o mi si avvicina potesse provare nel senso diciamo malizioso, un sentimento per me. Questa è la cosa che mi mette principalmente a disagio
Mi sento come se qualunque uomo con cui parlo o mi si avvicina potesse provare nel senso diciamo malizioso, un sentimento per me. Questa è la cosa che mi mette principalmente a disagio
[#4]
Gentile utente,
"..potesse provare nel senso diciamo malizioso, un sentimento per me. .."
quando non collegate a concreti fatti avvenuti nell'infanzia,
esse possono essere frutto di fantasie infantili molto frequenti,
ampificate poi dal DOC.
E' per questo motivo che occorre la psicoterapia per curarle, e il motivo per cui La deleghiamo ai curanti.
E' anche in terapia farmacologica attualmente?
"..potesse provare nel senso diciamo malizioso, un sentimento per me. .."
quando non collegate a concreti fatti avvenuti nell'infanzia,
esse possono essere frutto di fantasie infantili molto frequenti,
ampificate poi dal DOC.
E' per questo motivo che occorre la psicoterapia per curarle, e il motivo per cui La deleghiamo ai curanti.
E' anche in terapia farmacologica attualmente?
[#5]
Utente
Si prendo delle compresse e un ansiolitico. Purtroppo questo è un problema che presento fin da piccola: molte bambine vedono il padre come il loro "primo amore" io no, quando mio padre partiva per lavoro e tornava a casa mi sentivo strana come se fosse arrivato un ospite indesiderato. Mi sento molto in colpa per questo, non voglio che di mio padre siano questi i ricordi che avrò.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 13/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.