Non so come aiutare il mio ragazzo aiuto
Buongiorno,
Qualche giorno fa mi sono resa conto che il mio ragazzo ha un vero problema alla base dei sui comportamenti, vorrei tanto sapere cosa fare per aiutarlo ma non so come.
Stiamo insieme da quasi due anni e viviamo insieme da 6 mesi. La nostra relazione è caratterizzata fin dall'inizio da bugie. Mille versioni diverse dellos tesso fatto per "non so perché" o " per proteggerti" (da cosa??). Il fatto più importante riguarda il nascondermi che una sua amica è la sua ex di una relazione di 7 anni finita 3 anni fa perché non funzionava più. Per puro caso ho scoperto che questa amica e la ex sono la stessa persona. Ho fin da subito espresso il mio disaccordo nell'avere un ex per amico (anche io ho chiuso una relazione di 8 anni quasi 3 anni), lui ha continuato a nascondermi il fatto che continuava a vederla, per proteggermi o non sa perché. Gli ho allora detto che non potevo continuare così e che se continuava questa amicizia me ne sarei andata. Dopo un anno di litigate capisce che mi ama troppo per perdermi e chiude l'anicizia. Nonostante tutto scopro sempre altre cose tenute nascoste.
Questi suoi comportamenti mi han portata a non fidarmi di lui e le mie reazioni l'han portato a nascondermi sempre più le cose, anche di uscire con una semplice amica a bere un drink (io alla base credo nell'amicizia uomo-donna, ma lui mi fa dubitare se da parte sua dietro una "amicizia" si nasconda sempre altro).
Qualche giorno fa ricadiamo nel discorso. Gli dico che non ne posso più di bugie ad ogni lato, non so più dov'è la verità, mi sembra di trovarmi di fronte ad una persona impenetrabile, di non conoscerlo. Ammette di avere un problema con l'espressione dei sentimenti, di rendere sempre le cose complicate, di cercare costantemente il fallimento e di farlo per autodistruggersi. Ad un certo punto penso a sua madre, la conosco ed è una persona un po' fredda e distante, mi chiedo lei e le poche attenzioni che gli dava l'han portato ad avere dei problemi. E' scoppiato in lacrime quando gli ho chiesto se ho ragione. Ha ammesso di averne avuti altri che ha risolto e di lavorare costantemente sul fatto di mentire ma che ci ricade, ed è disperato perché sa che mi perderà un giorno se non cambia.
Vedo che fa molti progressi, sento i suoi sforzi. C'è stato un periodo in cui l'ho visto rinato ed era durante la mia gravidanza, come se avesse trovato una ragione per cambiare. Quando ho perso la nostra bambina al quinto mese le cose sono peggiorate, fa di tutto per rendersi la vita impossibile rendendola tale anche a me, ma mi rincuora che ammetta di avere un problema e di volerci lavorare. Gli ho detto che se vuole son disponibile a fare una terapia in due. Mi sento tanto impotente e adesso ho paura di far qualcosa di sbagliato. Credo sia giusto tutelare i miei sentimenti e fargli notare quando mi fa del male, ma rischio di peggiorare la situazione nel suo caso ? Che tipo di terapia gli serve ? Cosa posso fare io per aiutarlo ?
Grazie di cuore per aiutarmi.
Qualche giorno fa mi sono resa conto che il mio ragazzo ha un vero problema alla base dei sui comportamenti, vorrei tanto sapere cosa fare per aiutarlo ma non so come.
Stiamo insieme da quasi due anni e viviamo insieme da 6 mesi. La nostra relazione è caratterizzata fin dall'inizio da bugie. Mille versioni diverse dellos tesso fatto per "non so perché" o " per proteggerti" (da cosa??). Il fatto più importante riguarda il nascondermi che una sua amica è la sua ex di una relazione di 7 anni finita 3 anni fa perché non funzionava più. Per puro caso ho scoperto che questa amica e la ex sono la stessa persona. Ho fin da subito espresso il mio disaccordo nell'avere un ex per amico (anche io ho chiuso una relazione di 8 anni quasi 3 anni), lui ha continuato a nascondermi il fatto che continuava a vederla, per proteggermi o non sa perché. Gli ho allora detto che non potevo continuare così e che se continuava questa amicizia me ne sarei andata. Dopo un anno di litigate capisce che mi ama troppo per perdermi e chiude l'anicizia. Nonostante tutto scopro sempre altre cose tenute nascoste.
Questi suoi comportamenti mi han portata a non fidarmi di lui e le mie reazioni l'han portato a nascondermi sempre più le cose, anche di uscire con una semplice amica a bere un drink (io alla base credo nell'amicizia uomo-donna, ma lui mi fa dubitare se da parte sua dietro una "amicizia" si nasconda sempre altro).
Qualche giorno fa ricadiamo nel discorso. Gli dico che non ne posso più di bugie ad ogni lato, non so più dov'è la verità, mi sembra di trovarmi di fronte ad una persona impenetrabile, di non conoscerlo. Ammette di avere un problema con l'espressione dei sentimenti, di rendere sempre le cose complicate, di cercare costantemente il fallimento e di farlo per autodistruggersi. Ad un certo punto penso a sua madre, la conosco ed è una persona un po' fredda e distante, mi chiedo lei e le poche attenzioni che gli dava l'han portato ad avere dei problemi. E' scoppiato in lacrime quando gli ho chiesto se ho ragione. Ha ammesso di averne avuti altri che ha risolto e di lavorare costantemente sul fatto di mentire ma che ci ricade, ed è disperato perché sa che mi perderà un giorno se non cambia.
Vedo che fa molti progressi, sento i suoi sforzi. C'è stato un periodo in cui l'ho visto rinato ed era durante la mia gravidanza, come se avesse trovato una ragione per cambiare. Quando ho perso la nostra bambina al quinto mese le cose sono peggiorate, fa di tutto per rendersi la vita impossibile rendendola tale anche a me, ma mi rincuora che ammetta di avere un problema e di volerci lavorare. Gli ho detto che se vuole son disponibile a fare una terapia in due. Mi sento tanto impotente e adesso ho paura di far qualcosa di sbagliato. Credo sia giusto tutelare i miei sentimenti e fargli notare quando mi fa del male, ma rischio di peggiorare la situazione nel suo caso ? Che tipo di terapia gli serve ? Cosa posso fare io per aiutarlo ?
Grazie di cuore per aiutarmi.
[#1]
Gentile Utente,
Lei scrive: " Gli ho detto che se vuole son disponibile a fare una terapia in due."
E lui che cosa ha risposto?
E' corretto condividere i propri stati d'animo, certamente farlo nella maniera corretta, senza stressare il partner!
Prima di pensare ad una psicoterapia, è necessaria una valutazione diretta.
Secondo Lei come mai il Suo ragazzo ha bisogno di dire queste bugie?
Lei scrive: " Gli ho detto che se vuole son disponibile a fare una terapia in due."
E lui che cosa ha risposto?
E' corretto condividere i propri stati d'animo, certamente farlo nella maniera corretta, senza stressare il partner!
Prima di pensare ad una psicoterapia, è necessaria una valutazione diretta.
Secondo Lei come mai il Suo ragazzo ha bisogno di dire queste bugie?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buongiorno Dot.ssa grazie per la risposta.
Lui giustamente ha risposto che è contento che voglia aiutarlo ma che in primo luogo, come gli ho detto io stessa durante la discussione, deve lavorare su se stesso, poi magari avrebbe bisogno anche di me. Già in passato comunque aveva iniziato un percorso con uno psicanalista ma non lo aveva aiutato e ha lasciato perdere.
Non ne ho idea di perché menta, sa che così facendo distrugge la relazione e ne è consapevole. cosa devo pensare, che lo fa apposta? Lui dice "per proteggerti" ma son sicura che non è questo. Secondo me rientra tutto nella logica di render più complicate le cose, di restare impenetrabile (solo lui sa dov'è la realtà e nessuno può toccarlo) e indipendente. Mi rispondo che lo fa perché ha un problema che non dipende da me, non sono le mie reazioni a causare il suo comportamento.
Purtroppo non sono uno psicologo nonostante lui si sia mostrato sorpreso di come sia stata la sola ad averlo capito. Ho solo paura che cercando di interpretare tutto da sola e comportarmi di conseguenza rischio di peggiorare le cose.
Allora cosa posso fare per lui ?
Lui giustamente ha risposto che è contento che voglia aiutarlo ma che in primo luogo, come gli ho detto io stessa durante la discussione, deve lavorare su se stesso, poi magari avrebbe bisogno anche di me. Già in passato comunque aveva iniziato un percorso con uno psicanalista ma non lo aveva aiutato e ha lasciato perdere.
Non ne ho idea di perché menta, sa che così facendo distrugge la relazione e ne è consapevole. cosa devo pensare, che lo fa apposta? Lui dice "per proteggerti" ma son sicura che non è questo. Secondo me rientra tutto nella logica di render più complicate le cose, di restare impenetrabile (solo lui sa dov'è la realtà e nessuno può toccarlo) e indipendente. Mi rispondo che lo fa perché ha un problema che non dipende da me, non sono le mie reazioni a causare il suo comportamento.
Purtroppo non sono uno psicologo nonostante lui si sia mostrato sorpreso di come sia stata la sola ad averlo capito. Ho solo paura che cercando di interpretare tutto da sola e comportarmi di conseguenza rischio di peggiorare le cose.
Allora cosa posso fare per lui ?
[#3]
Utente
Dimenticavo di dire poi che il problema non è solo le bugie nonostante sia il più ricorrente e importante, è anche il fatto di fare il possibile per complicare le cose senza trovarne soluzione. A volte mi sembra di fare qualcosa e lui invece di aiutarmi tira fuori tutti i se e tutti i ma.
Io lo amo ma ammetto che mi pesa, se a dei problemi vedo delle soluzioni facili lui mi rallenta con "eh ma non so" "vediamo" "vedremo". Se io stanca decidessi di finirla lui continuerà ad essere così, non è un comportamento marcio creatosi all'inizio della relazione perché io son fatta così !
Io lo amo ma ammetto che mi pesa, se a dei problemi vedo delle soluzioni facili lui mi rallenta con "eh ma non so" "vediamo" "vedremo". Se io stanca decidessi di finirla lui continuerà ad essere così, non è un comportamento marcio creatosi all'inizio della relazione perché io son fatta così !
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 994 visite dal 12/02/2018.
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