Balbuzie
Salve! Sono una ragazza di vent'anni, conduco una vita piuttosto attiva (adoro andare in palestra) e cerco di mangiare sempre bene. Insomma, adoro prendermi cura del mio corpo e il mio carattere é decisamente forte e testardo. Frequento l'università con buoni risultati: ho una vita meravigliosa, ma sono balbuziente.
In particolare lo sono da quando ho memoria: probabilmente non ho mai pronunciato correttamente tre periodi di fila in vita mia.
Fortunatamente nessuno mi ha mai fatto pesare questo problema in periodo scolastico e quei pochissimi episodi in cui qualcuno ha trattato con leggerezza e superficialità il mio problema li ho affrontati da leonessa, grazie al mio carattere forte.
Il problema é che, in realtà, ci sto parecchio male: da quando a 13 anni un ragazzo mi ha preso in giro, seppur bonariamente, ho trasformato completamente il mio carattere: ad oggi posso dire di essere forte, ma terribilmente chiusa e introversa rispetto a ciò che ero prima. Ho paura di parlare soprattutto in pubblico e con persone poco conosciute perché odio i loro sguardi pieni di compassione,soprsttutto quando pronunciano le parole al mio posto. Ma adoro leggere e studiare, analizzare e discutere, ho tante cose da dire ma non so parlare. Per questo problema ho anche rinunciato alla politica e al teatro, miei sogni nascosti.
Tutto questo mi fa rabbia: in passato ho sofferto e a volte soffro ancora di ansia che combatto senza medicinali poiché sono ancora giovane per gli ansiolitici, ho vissuto periodi terribili.
Ed io son sicura che, la colpa, é di quella logopedista che, probabilmente inesperta in materia, disse "non é balbuzie, é solo timida, passerà verso i 10 anni", convincendo i miei genitori e condannando me alla balbuzie eterna. Invece sono ancora qui, ed ogni giorno é sempre peggio.
Sto avvertendo realmente il peso del mio problema all'università dove vorrei utilizzare, negli esami, una dialettica migliore, ma nonostante abbia in mente una discreta padronanza del linguaggio devo spesso cambiare parole perché alcune, troppe, mi si bloccano.
Ovviamente, nessuno conosce tutto questo, neanche i miei amici più stretti e la mia famiglia: per loro sono una ragazza autoironica e leggera. Vedono solo la punta dell'iceberg.
Vivo in un piccolo paesino e, ad oggi, poiché studentessa, non posso permettermi un logopedista. Potrò mai risolvere il mio problema? Conosce degli esercizi facili da fare a casa per aiutarmi a vincere il mio problema? Il mio malessere "psicologico" può essere conseguenza di questo problema?
Grazie in anticipo e perdoni lo sfogo.
In particolare lo sono da quando ho memoria: probabilmente non ho mai pronunciato correttamente tre periodi di fila in vita mia.
Fortunatamente nessuno mi ha mai fatto pesare questo problema in periodo scolastico e quei pochissimi episodi in cui qualcuno ha trattato con leggerezza e superficialità il mio problema li ho affrontati da leonessa, grazie al mio carattere forte.
Il problema é che, in realtà, ci sto parecchio male: da quando a 13 anni un ragazzo mi ha preso in giro, seppur bonariamente, ho trasformato completamente il mio carattere: ad oggi posso dire di essere forte, ma terribilmente chiusa e introversa rispetto a ciò che ero prima. Ho paura di parlare soprattutto in pubblico e con persone poco conosciute perché odio i loro sguardi pieni di compassione,soprsttutto quando pronunciano le parole al mio posto. Ma adoro leggere e studiare, analizzare e discutere, ho tante cose da dire ma non so parlare. Per questo problema ho anche rinunciato alla politica e al teatro, miei sogni nascosti.
Tutto questo mi fa rabbia: in passato ho sofferto e a volte soffro ancora di ansia che combatto senza medicinali poiché sono ancora giovane per gli ansiolitici, ho vissuto periodi terribili.
Ed io son sicura che, la colpa, é di quella logopedista che, probabilmente inesperta in materia, disse "non é balbuzie, é solo timida, passerà verso i 10 anni", convincendo i miei genitori e condannando me alla balbuzie eterna. Invece sono ancora qui, ed ogni giorno é sempre peggio.
Sto avvertendo realmente il peso del mio problema all'università dove vorrei utilizzare, negli esami, una dialettica migliore, ma nonostante abbia in mente una discreta padronanza del linguaggio devo spesso cambiare parole perché alcune, troppe, mi si bloccano.
Ovviamente, nessuno conosce tutto questo, neanche i miei amici più stretti e la mia famiglia: per loro sono una ragazza autoironica e leggera. Vedono solo la punta dell'iceberg.
Vivo in un piccolo paesino e, ad oggi, poiché studentessa, non posso permettermi un logopedista. Potrò mai risolvere il mio problema? Conosce degli esercizi facili da fare a casa per aiutarmi a vincere il mio problema? Il mio malessere "psicologico" può essere conseguenza di questo problema?
Grazie in anticipo e perdoni lo sfogo.
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Cara Utente,
non esistono "esercizi facili da fare a casa" per curare la balbuzie ed è necessario l'intervento di un professionista, o, meglio ancora, un lavoro d'equipe .
Prima di tutto deve abbandonare questo atteggiamento "fasullo" che ci dice di aver adottato, perché più che una difesa efficace è una zavorra che lei stessa si è caricata e che ora la fa sentire obbligata a mantenere di fronte agli altri quell'immagine che si è costruita e che è sostanzialmente falsa, perciò portatrice di sofferenza e di ambiguità nelle relazioni.
Parli con il suo medico di base per capire se le sedute di logopedia sono disponibili anche presso una struttura pubblica perché così può essere e non pensi che quanto detto dalla logopedista 10 anni fa fosse fantasioso: la balbuzie è considerata anche un disturbo d'ansia, è spesso dovuta all'ansia o almeno fortemente influenzata dall'ansia, quindi sottolineare il fatto che lei fosse una bambina timida aveva questo significato.
L'errore è stato se mai quello di non coinvolgere uno psicologo già all'epoca nella gestione del suo caso e quindi di non analizzare le cause della sua ansia e non fare nulla per risolverla.
Ora è tranquillamente in tempo per occuparsi di sè e del suo problema e le consiglio di farlo rivolgendosi appunto al suo medico e magari prendendo anche appuntamento con uno psicologo, quanto meno per farsi aiutare a smontare l'immagine artificiosa di sé che ha voluto dare finora agli altri.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
non esistono "esercizi facili da fare a casa" per curare la balbuzie ed è necessario l'intervento di un professionista, o, meglio ancora, un lavoro d'equipe .
Prima di tutto deve abbandonare questo atteggiamento "fasullo" che ci dice di aver adottato, perché più che una difesa efficace è una zavorra che lei stessa si è caricata e che ora la fa sentire obbligata a mantenere di fronte agli altri quell'immagine che si è costruita e che è sostanzialmente falsa, perciò portatrice di sofferenza e di ambiguità nelle relazioni.
Parli con il suo medico di base per capire se le sedute di logopedia sono disponibili anche presso una struttura pubblica perché così può essere e non pensi che quanto detto dalla logopedista 10 anni fa fosse fantasioso: la balbuzie è considerata anche un disturbo d'ansia, è spesso dovuta all'ansia o almeno fortemente influenzata dall'ansia, quindi sottolineare il fatto che lei fosse una bambina timida aveva questo significato.
L'errore è stato se mai quello di non coinvolgere uno psicologo già all'epoca nella gestione del suo caso e quindi di non analizzare le cause della sua ansia e non fare nulla per risolverla.
Ora è tranquillamente in tempo per occuparsi di sè e del suo problema e le consiglio di farlo rivolgendosi appunto al suo medico e magari prendendo anche appuntamento con uno psicologo, quanto meno per farsi aiutare a smontare l'immagine artificiosa di sé che ha voluto dare finora agli altri.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 11/02/2018.
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