Segreto professionale
Buongiorno. Sono una ragazza di una ventina di anni e ho sempre avuto una vita normale e felice. È da quasi un anno che ho una relazione con un uomo molto più grande di me, all'inizio stavo benissimo, ma adesso anche se siamo innamorati l'uno dell'altra, mi sono resa conto che a lungo andare potrei soffrire molto e sono indecisa se godermi questa storia fino in fondo oppure se chiuderla per non soffrire in futuro. Preciso che non sono stata attratta solo da uomini più grandi,mi sono piaciuti uomini di massimo 10/13 anni in più, ma anche dei coetanei, solo che stavolta mi sono innamorata per la prima volta e per lo più di un uomo che ha 40 anni e passa più di me. Da poco tempo sono in cura da una psicologa perché negli ultimi tempi in ambito universitario, avevo avuto dei frequenti attacchi d'ansia( sono sempre stata ansiosa anche prima dell'inizio di questa relazione)
Mi stavo chiedendo, nel caso in cui raccontassi alla psicologa l'età dell'uomo con cui ho questa relazione, lei potrebbe mai avvisare i miei genitori? Oppure sarebbe tenuta anche in questo caso al segreto professionale? Questo mio sentimento nei confronti di quest'uomo è da considerarsi "malato", potrebbe essere manifestazione di un disagio?
Grazie cordiali saluti
Mi stavo chiedendo, nel caso in cui raccontassi alla psicologa l'età dell'uomo con cui ho questa relazione, lei potrebbe mai avvisare i miei genitori? Oppure sarebbe tenuta anche in questo caso al segreto professionale? Questo mio sentimento nei confronti di quest'uomo è da considerarsi "malato", potrebbe essere manifestazione di un disagio?
Grazie cordiali saluti
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Gentile Ragazza,
dal momento che è maggiorenne, certamente anche questo aspetto della sua vita dovrà essere salvaguardato e tutelato dal segreto professionale.
E' di certo molto importante che ne parli con chi la sta seguendo, soprattutto in virtù del malessere e della necessità di rifletterci su che ha espresso qui.
Saluti.
dal momento che è maggiorenne, certamente anche questo aspetto della sua vita dovrà essere salvaguardato e tutelato dal segreto professionale.
E' di certo molto importante che ne parli con chi la sta seguendo, soprattutto in virtù del malessere e della necessità di rifletterci su che ha espresso qui.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Le confermo quanto già espresso, citandole l'articolo 11 del nostro Codice Deontologico:
"Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti." (obbligo di denuncia o testimonianza, in caso di reati o pericolo di vita)
"Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti." (obbligo di denuncia o testimonianza, in caso di reati o pericolo di vita)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 11/02/2018.
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