fine relazione, non riesco ad uscirne più

buonasera,scrivo qui anche per sfogarmi e ringrazio chi riuscirà a darmi anche un consiglio.mi sono lasciato con la mia ex ragazza circa un mese e mezzo fa, dopo un anno, il motivo principale è che lei non provava niente per me, anche se sono assalito dai sensi di colpa perchè è stato il mio comportamento troppo "premuroso" e possessivo nei suo confronti a mio avviso a farmela perdere. ho basato la mia felicità su di lei, era tutto per me, mi sono purtroppo totalmente annullato per lei, gli unici momenti in cui ero felice erano con lei. in sintesi tenevo più a lei che a me stesso, e razionalmente so che è totalmente sbagliato ma non conosco i motivi per cui mi sono comportato cosi, forse scrivo qui anche per questo. sento in cuor mio però che è stato questo il motivo principale della fine del rapporto. ho dato tutto me stesso e ho ricevuto molto poco, infatti questo mi faceva rabbia,perchè comunque non vedevo dall'altra parte lo stesso coinvolgimento. per era un continuo stare male. la tranquillità e la felicità la trovavo solo nei momenti passati insieme. fatto sta che è appunto finita,ho cercato quasi in tutti i modi di riconquistarla, anche accettando il fatto di continuarla a sentire in un'altra veste(amica), sbagliando di grosso. Però per me era ed è una cosa troppo importante, era la mia felicità. Due settimane fa però mi ha detto di aver conosciuto un'altra persona, mi ha detto cose che mi hanno ferito più di qualsiasi altra cosa, parole che ad una persona innamorata non si possono dire,senza un minimo di sensibilità. non riesco nemmeno a scriverle perchè mi fanno un male pazzesco e mi viene da piangere,ma tanto ci ho fatto l'abitudine. da quel giorno ovviamente non ci parliamo più, mi sento uno schifo, sto male, piango tutti i giorni, sono rabbioso,per come sono stato trattato nonostante tutto quello che ho fatto per lei. le mie giornate sono vuote, ogni cosa che faccio, qualsiasi cosa giuro, penso sempre a lei, ogni secondo mi passano davanti i momenti passati insieme che per me erano l'emblema della felicità e della spensieratezza.non mi addormento la notte perchè penso che stia con questa persona di cui nemmeno so nulla e di cui vorrei sapere, giusto per vedere che faccia abbia la persona che ora è felice con la persona che amo. mi sveglio tardi, non passa nemmeno un minuto che mi ricordo di lei e da li inizia una nuova giornata, che mi sembra un calvario.non ce la faccio più, non ho più voglia di studiare, mi sento solo,studio fuori , non conosco molta gente nella città in cui vivo, passo ormai le mie giornate così, senza un perchè,a pensare a lei che è felice mentre io non trovo un senso a nulla. quando dico che non c'è un momento in cui non penso a lei o a cosa è stato è proprio cosi. gioco a calcio e l'altra volta durante l'allenamento in campo ero totalmente vuoto, mi è capitato di andare in una parte del campo dove non dovevo essere,perchè mi è preso questo senso di vuoto.cosa posso fare? non trovo più nulla di positivo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

per dirla crudamente,
Lei è stato mollato.

Con tutto quanto ciò comporta
di sofferenze
di senso di abbandono
di sconfitta
di delusione
di gelosia
di... .

E inoltre sembra essere morto un amore,
almeno da parte dell'altraconsiderato che si è messa con un altro...
Il confronto è impietoso,
"le mie giornate sono vuote, ogni cosa che faccio, qualsiasi cosa giuro, penso sempre a lei, ogni secondo mi passano davanti i momenti passati insieme che per me erano l'emblema della felicità e della spensieratezza.."

Un amore che muore ha bisogno di tempo
affinchè cuore e cervello si spengano.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Solo dopo Lei riaprirà. Verso cosa? Ancora non si sa.
Per il momento c'è da imegnarsi nell'accettazione e nell'elaborazione del lutto.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta, ma io non posso continuare a vivere così. sto buttando via del tempo, ne sono anche consapevole ma non è normale stare così ogni momento della giornata. non trovo pace in nulla, e sicuramente il fatto di non conoscere molta gente nella città in cui studio non mi aiuta. è diventata una sorta di ossessione che mi accompagna sempre
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

"..è diventata una sorta di ossessione che mi accompagna sempre.."

Dolore e essessione sono ben diversi!

Il primo è proprio dell'umano,
è un passaggio esistenziale che ha bisogno di tempi per l'elaborazione del lutto (ha letto il link?).

L'ossessione è una vera e propria patologia che va curata, quando viene diagnosticata come tale.

E dunque se la situazione assomiglia a ques'ultima,
una valutazione psicologica di persona presso un/a nostro/a Collega diventa importante per il Suo benessere e qualità di vità.

Carlamaria Brunialti

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Utente
Utente
Non riesco a distinguere tra le due cose, la sogno anche la notte, controllo sempre i social network o whatsapp per vedere se sia connessa, mi immagino costantemente che lei sia in compagnia di quest altra persona mentre io sono qui a guardare il mondo che mi passa davanti. i momenti passati insieme mi ripassano come un nastro in mente, avrei anche difficoltà ad andare nei luoghi in cui sono stato con lei e con cui ho condiviso dei momenti di felicità. è un continuo oscillare fra i miei ricordi e l'immagine di lei con un altro, sarò esagerato e drastico, ma questo è quello che provo ogni giorno da un mese.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Un mese è ancora poco per l'elaboraziome del lutto,
come avrà letto nel link.
Per il resto vale quanto Le ho gà scritto in #3.

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Utente
Utente
come posso trovare uno specialista che faccia al caso mio? vorrei parlarne di persona con qualcuno per fare chiarezza su come mi sento. grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Si rivolga ad uno psicologo/a psicoterapeuta, consultando l'Albo.

Può cercare qui sul sito i Colleghi che esercitano nella Sua zona,
leggerne i blog, minforma, risposte,
e capirne l'impostazione.

E' una ottima scelta quella di rivolgersi di persona.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti