Perdita di voglia sessuale

Gentili dottori,da4 mesi ho partorito una bimba bellissima, è la mia vita così come lo è per mio marito.Quando scoprì di essere incinta, non ebbi per tutta la gravidanza nessun rapporto con mio marito. La decisione fu presa di comune accordo, avevamo troppa paura di poter danneggiare il feto, anche perché ero reduce di un aborto. Tuttavia ho sempre avuto bisogno delle attenzioni di mio marito, gli dicevoche si poteva vivere l'intimità in tanti altri modi, ma lui mi ha sempre respinta. È vero che l'ho sempre detto a voce senza "andare ai fatti concreti", però avrei voluto che l'iniziativa partisse da lui e non da me.Purtroppo niente, per mio marito non sono esistita più da un punto di vista sessuale.Ad agosto, per caso, scoprì nella cronologia del suo cellulare che aveva visitato dei siti con donne nude.Io sono letteralmente morta, ho pianto.Lui mi giurò che era stata la prima volta a farlo perché ne sentiva l'esigenza fisica, ma che in quel contesto lui immaginava me e che quella donna per lui non era nulla.Chiesi spiegazioni, non capivo perché andò in Internet a cercare le donne nude, quando c'ero io in carne ed ossa.Lui mi disse che mi vedeva sacra in quel periodo, che ero la mamma della sua bambina e che non riusciva a vedermi in modo erotico, benché la passione per me non fosse mai passata e che mi vedeva sempre attraente e bellissima. Sono una donna in forma, una donna sportiva.In gravidanza sono ingrassata solo nella pancia.Sono una bella ragazza e non lo dico per vantarmi,ma per farvi capire che non ho mai capito cosa fosse preso a mio marito.Ad ogni modo ho cercato di comprendere e perdonare mio marito perché alla fine non vi era stato un tradimento fisico, anche se dentro di me si era spezzato qualcosa.Lui mi giurò di non farlo più e di aspettare il parto perché dopo le cose sarebbero tornate come prima, ovvero ottima intesa sessuale e fortissima attenzione fisica.Non è stato così.Nostra figlia adesso ha4mesi e mio marito non mi tocca mai, nemmeno un bacio, una carezza sul corpo.Ho affrontato il discorso parecchie volte e la sua risposta è sempre la stessa: "c'è troppa stanchezza non mi reggo in piedi ed oltretutto mi vergogno ad acquistare i preservativi visto che sono sposato". Sulla stanchezza è vero, i primi tempi sono stati duri.Io però non ce la faccio più a reggere questa situazione, ho bisogno di sentirmi desiderata, amata e invece passo totalmente inosservata e non riesco a fare il primo passo perché vorrei che il tutto partisse da lui;più di dirgli a voce che vorrei stare con lui non riesco, ma credo sia comprensibile, anche perché i preservativi dovrebbe comprarli lui e non io.Questa situazione mi sta facendo molto male e sinceramente non so più come comportarmi.Amo mio marito e so che anche lui mia ama.So anche che non mi tradisce, però non lo tollero più e sono sempre più acida nei suoi confronti ma ho tanto bisogno di voi. Vi ringrazio di cuore per la vostra attenzione
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

gravidanza e fase post-parto sono periodi molto a rischio per la coppia, anche perchè vissuti in maniera completamente differente dall'uomo e dalla donna.
Riprendere le fila della coppia essendo mamma,
è oggetto di una riflessione che trova qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html
con la quale può confrontarsi.

Il "Chi compra i preservativi?" rapprenta un braccio di ferro tra Voi due,
riempito di significati simbolici rispetto a chi di Voi due ci tiene i più.

Ma il braccio di ferro restituisce solo: vincente e sconfitto.
E non è un "registro" che Vi interessi.
Piuttosto il registro della complicità e collaborazione.

Ma per ricostruirlo, giunti a questo punto,
forse Vi occorre proprio un aiuto esterno.
Se così è chiedete aiuto a un nostro/a Collega.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa Brunialti la ringrazio molto della sua celere risposta.
Ho letto attentamente la sua risposta, così come il link che ha postato. Io però noto che nel mio caso si sono ribaltate le "situazioni", nel senso che io mi vedo sicuramente madre ma allo stesso tempo mi vedo, o meglio, vorrei essere anche amante ma purtroppo non ho nessun riscontro su mio marito. Perché dovrei essere io a fare il primo passo se più volte ho detto a mio marito: "vorrei stare un po' con te stasera", o "oggi perché non acquisti i preservativi?!". Io sono sicura che se facessi il primo passo mio marito cederebbe con piacere, ma il punto è: perché devo essere io, considerato che gli ho sempre dimostrato a parole la mia "voglia" verso di lui, mentre lui nemmeno quella? Sa dottoressa...ho perso anche l'interesse ad andare in palestra per mantenermi in forma...perché fare questi sacrifici? Faccio allattamento esclusivo, sono h24 con mia figlia, a breve riprendo il lavoro, chi me lo fa fare? Tanto sono invisibile per mio marito.
Mi scusi lo sfogo, ma sinceramente penso che le cose sono due: o mi separo o accetto questa situazione e pace.
Grazie di cuore per la sua attenzione.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

Lei scrive: "perché devo essere io, considerato che gli ho sempre dimostrato a parole la mia "voglia" verso di lui, mentre lui nemmeno quella? "

Questo è un altro "braccio di ferro": a chi giova accanirsi sulla propria posizione? Forse Lei e Suo marito credete di poter vincere qualcosa in questo modo, ma l'unico a perdere è il vostro matrimonio, ragion per cui rifletterei... ne vale davvero la pena?

Capisco che Lei voglia sentirsi desiderata, ma da una parte non sappiamo come ha vissuto questo periodo e l'esperienza di gravidanza e parto Suo marito. Per farla breve, Lei stessa dice che un approccio da parte Sua (di Lei che scrive) potrebbe risolvere il problema. Perchè rendere pesante una situazione che potrebbe risolversi in poco tempo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

"..perché devo essere io, considerato che gli ho sempre dimostrato a parole la mia "voglia" verso di lui.."
Come già Le dicevo, il braccio di ferro nella coppia lascia ambedue perdenti.
Perchè dovrebbe essere Lei a prendere l'iniziativa, chiede?
Perchè è Lei a dichiarare "voglia" o "desiderio".
Quanto volte è l'uomo a rivestire questo ruolo..!

E perchè lui non ce l'ha, "voglia" o "desiderio" che sia, chiede ancora?
Non lo sappiamo,
ma forse con una "spintarella" il meccamismo (psichico) potrebbe rimettersi in movimento.

E inoltre.
In palestra può andarci per sè;
il proprio sguardo di donna su di sè è altrettanto importante (o forse di più) di quello del proprio uomo.

"o mi separo o accetto questa situazione e pace."
Tra le due esiste una infinità di sfumature, che la rabbia non permette di vedere purtroppo.


[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buongiorno,
Questa video intervista mi sembra perfettamente adeguata alla sua richiesta di consulenza.

La guardi, e ne riparliamo.

https://m.youtube.com/watch?v=7H4IN0aPdU8

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentilissimo dottoresse innanzitutto vi ringrazio di cuore per il vostro interesse.
Vi ho letto attentamente credetemi ed ho cercato di capire cosa non va in me, ma purtroppo non riesco a trovare una colpa in me stessa. Io sono stata sempre disponibile nei confronti di mio marito, anche nel corso della gravidanza lo cercavo in altri modi, ma lui nulla...Non mi vedeva come un amante in quel periodo ma solo come una " cosa sacra, come la casa della sua bimba". Ho aspettato il parto ma le cose non sono cambiate. Ok siamo stanchi, le nostre giornate sono assorbite dalla nostra bimba, ma posso credere che nemmeno una volta ogni tanto non abbia desiderio di me?? Perché dovrei essere io a fare il primo passo? Gliel'avrò detto una decina di volte che ho desiderio, tanto desiderio a stare con lui...se facessi il primo passo io mi sento come se dovessi elemosinare qualcosa! Dottoressa Randone ho visto il suo video, molto interessante la ringrazio, ma anche qui le cose si sono ribaltate: io voglio continuare ad essere l'amante di mio marito, ma lui non mi cerca mai mai mai. Ripeto stanchezza? Ok lavoro, ok la bimba...Ma per andare in palestra la stanchezza gli passa? Lui risponde che la palestra è come un lavoro e che si deve fare e che comunque è diverso rispetto ad avere rapporti in termini di stanchezza.
Mah, forse sarò dura ma io non ce la faccio più. Ormai non ci diamo più nemmeno dei baci profondi, forse nemmeno a " stampo" o cmq ogni tanto, tipo fratello e sorella. Eppure sono una bella ragazza...boh, non so più nulla so solo che sto male.
Grazie siete gentilissime care dottoresse.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Come avrà ascoltato non si tratta di bellezza, ma di dinamiche inconsce.

Un professionista potrà aiutarvi a recuperare la salute sessuale smarrita.
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Perché dovrei essere io a fare il primo passo? Gliel'avrò detto una decina di volte che ho desiderio, tanto desiderio a stare con lui...se facessi il primo passo io mi sento come se dovessi elemosinare qualcosa! "

Gentile signora,

Lei fin qui ha lamentato il problema e mi è sembrata molto chiara, ma quale soluzione propone?
Secondo Lei queste convinzioni stanno creando problemi?
Suo marito pensa che un rapporto sessuale sia troppo "impegnativo" e stancante, più della palestra....
Lei crede che fare il primo passo significa elemosinare....

Se viste con una certa distanza queste convinzioni stanno chiaramente generando un problema.

Legga qui per meglio comprendere di che cosa sto parlando:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Cordiali saluti,
[#9]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie dottoressa Randone e dottoressa Pileci.
Dottoressa Pileci ho letto ciò che ha postato ed ho compreso tutto, nel senso che mi rendo conto che dentro le nostre teste siano scattate delle convinzioni. Solo che io ormai mi sento profondamente delusa, triste e non capisco cosa possa essere successo. Come dice la dottoressa Randone si tratterà di un problema inconscio da parte di mio marito, però io voglio capire quale sia questo problema che lo porta a non cercarmi più. Potrei tranquillamente fare io il passo avanti, ma ho paura che dopo questo mio passo la situazione non si sblocchi ugualmente, nel senso che dopo una nottata di passione tutto possa ritornare come prima. A quel punto sarebbe un dramma assoluto. E poi sì...dentro di me rimane sempre questo interrogativo: ma cosa gli è successo? Forse non sono più attraente per lui? Non gli piaccio più? È brutto non sentirsi desiderate, non cercate...Mai un bacio, una carezza...nulla!! Grazie di cuore per tutto
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Lei dice:
"..voglio capire quale sia questo problema che lo porta a non cercarmi più. .." "..cosa gli è successo?.."
Immagino desideri capire, con l'obiettivo che la situazione possa cambiare...

Un percorso di coppia Vi darà la possibilità di capire e di cambiare.
Online è possibile fare delle ipotesi, quelle che la nostra competenza ed esperienza clinica ci suggeriscono partendo dalle "e mail" che ci giungono.
Ma non sostituiscono certo l'aiuto di persona, a cui dunque Vi indirizziamo.

Carlamaria Brunialti

[#11]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa Brunialti la ringrazio tantissimo. Io sono disposta a fare un percorso di coppia, mio marito non lo so, anche perché lui il problema non lo vede completamente e questo è già gravissimo.
Un ultima domanda dottoressa: secondo la sua competenza ed esperienza clinica cosa è successo a mio marito? La prego di dirmi tutto quello che pensa, sono una donna forte e non ho paura ad affrontare la verità, anzi.
Grazie immensamente.
[#12]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Le cause possono ssere svariate:
alcune legate alla persona singola (Suo marito)
altre legate alla relazione
altre ancora legate all'apertura della coppia al terzo: il figlio.

Tale situazione non è molto rara;
gravidanza e figlio sono terremoti in grado di abbattere strutture preesistenti;
ma la ricostruzione avviene con altri criteri costruttivi,
più solidi e flessibili.

Le auguro che per Voi possa avvenire ciò.
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