Dormire
Buongiorno, sono un po' di notti che non riesco a dormire, vado a letto con la paura di non addormentarmi e dalle 23 alle 3 son sveglia ...fino a lunedì ho dormito bene , poi mi hanno detto che per 20 giorni dovrò alzarmi alle 4:30 del mattino per andare al lavoro ma solo per quei 20 giorni perché sono disoccupata e da li non dormo più bene...questa storia della paura di non dormire mi è venuta 2 anni fa quando dovevo amdare al lavoro e svegliarmi alle 5 per tornare alla sera alle 18 e questa cosa mi ha traumatizzato tant'è che avevo mollato il lavoro che cmq era pesante per una ragazza ....poi l anno scorso son rimasta incinta e son stata sempre bene anche se non dormivo x la gravidanza...amche dopo aver partorito ho dormito nonostante mi sveglio per dar la pappa al bimbo...ma ora che so che mi devo alzare presto ritorna questa cosa ...l'altra volta mi era passata da sola ma ora ho paura di soffrire di insonnia stanotte ho dormito dalle 2 fino alle 9:30 svegliandomi per dar la pappa al bimbo ma nonostante tutto sin stanca x i pensieri che mi vengono di non riuscire a addormentarmi ...cosa devo fare? Secondo voi mi passera' di nuovo ...vorrei evitare di andare da psicologi per il momento Grazie ma son proprio demoralizzata
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Utente,
lei sta avendo difficoltà a dormire solo da 3 giorni ed eviterei di preoccuparmi eccessivamente, per non rendere la situazione più ansiogena di quanto già non sia per lei.
Ci dice che in precedenza si è sentita addirittura "traumatizzata" quando ha dovuto alzarsi molto presto per un periodo e si può quindi pensare che scoprire che si dovrà alzare di nuovo prima dell'alba le abbia fatto rivivere quello che ha già passato tempo fa, senza considerare che ci possano essere delle differenze e un esito diverso.
Avendo anche un bambino molto piccolo del quale occuparsi è inoltre comprensibile che sia già molto stanca e che il pensiero di dover conciliare gli orari dei suoi pasti con le nuove esigenze orarie le provochi ulteriore stress.
Valuti se in questo momento non può proprio permettersi di rinunciare a quei 20 giorni di lavoro e soppesi pro e contro della situazione, chiedendosi anche se magari la sua ansia non sia alimentata anche dalla preoccupazione di non ricevere aiuto nella gestione del bambino mentre dovrà fare quegli orari.
Se stabilirà che non può rinunciare a quel lavoro cerchi di garantirsi l'aiuto che le serve e non pensi che debba succedere di nuovo quello che le era successo 2 anni fa, perchè nel frattempo sia lei che la sua situazione siete cambiate.
Se non riuscirà a tranquillizzarsi le suggerirei di parlarne con il suo medico di base, prima ancora che con uno psicologo, per valutare se non possa esserle d'aiuto transitoriamente, per quei 20 giorni, il ricorso a un farmaco che l'aiuti a dormire.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
info@serviziodipsicologia.it
lei sta avendo difficoltà a dormire solo da 3 giorni ed eviterei di preoccuparmi eccessivamente, per non rendere la situazione più ansiogena di quanto già non sia per lei.
Ci dice che in precedenza si è sentita addirittura "traumatizzata" quando ha dovuto alzarsi molto presto per un periodo e si può quindi pensare che scoprire che si dovrà alzare di nuovo prima dell'alba le abbia fatto rivivere quello che ha già passato tempo fa, senza considerare che ci possano essere delle differenze e un esito diverso.
Avendo anche un bambino molto piccolo del quale occuparsi è inoltre comprensibile che sia già molto stanca e che il pensiero di dover conciliare gli orari dei suoi pasti con le nuove esigenze orarie le provochi ulteriore stress.
Valuti se in questo momento non può proprio permettersi di rinunciare a quei 20 giorni di lavoro e soppesi pro e contro della situazione, chiedendosi anche se magari la sua ansia non sia alimentata anche dalla preoccupazione di non ricevere aiuto nella gestione del bambino mentre dovrà fare quegli orari.
Se stabilirà che non può rinunciare a quel lavoro cerchi di garantirsi l'aiuto che le serve e non pensi che debba succedere di nuovo quello che le era successo 2 anni fa, perchè nel frattempo sia lei che la sua situazione siete cambiate.
Se non riuscirà a tranquillizzarsi le suggerirei di parlarne con il suo medico di base, prima ancora che con uno psicologo, per valutare se non possa esserle d'aiuto transitoriamente, per quei 20 giorni, il ricorso a un farmaco che l'aiuti a dormire.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
info@serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Stanotte ho dormito bene ...ho preso delle gocce di fiori di Bach Bach mi son fatta una bella tisana ieri sera , da domattina inizierò ad alzarmi presto spero di star bene ...la mia è più paura di aver paura insomma ..il bimbo sta con il Papa e la nonna quindi son tranquilla a parte il fatto che odio lasciarlo a casa solo senza me ...vediamo come va ...grazie mille
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Esatto, lei si sta ricollegando all'esperienza precedente immaginando che accadrà la stessa cosa, con la conseguente paura di trovarsi in grosse difficoltà e magari di dover mollare il lavoro.
E' importante che possa contare sulla sua famiglia per gestire il bambino e, riflettendoci meglio, comprenderà che non ha motivo di preoccuparsi di lasciarlo con papà e nonna, per quanto le dispiaccia doversi separare per qualche ora da lui.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
E' importante che possa contare sulla sua famiglia per gestire il bambino e, riflettendoci meglio, comprenderà che non ha motivo di preoccuparsi di lasciarlo con papà e nonna, per quanto le dispiaccia doversi separare per qualche ora da lui.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 08/02/2018.
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