Attacchi d'ansia
Salve, presento subito il mio problema. Ho avuto un attacco d'ansia alle ore 2:30 di notte, precedentemente a questo attacco ne avevo avuto un altro qualche anno fa ma molto più leggero. Svegliandomi, ho prima avvertito una sensazione di calore, dopodiché sono sopraggiunti battito molto accelerato, mani e piedi freddi, giramento di testa, nausea e tremore. Ho pensato al peggio e mi sono sentito impotente e strano allo stesso tempo anche perché ho 22 anni. Sono stato accompagnato dalla Guardia Medica del turno notturno che mi ha somministrato 10 gocce di Valium, e qualche ora dopo mi sono calmato. Il mio medico mi ha prescritto gocce Xanax da prendere esclusivamente quando gli attacchi dovessero ripresentarsi in futuro. Ho alcune domande a cui spero di trovare una risposta.
1) Praticando sport come nuoto e palestra per 5 volte alla settimana posso definitivamente eliminare questo disturbo?
2) Mia madre aveva frequenti attacchi d'ansia, questi attacchi possono essere ereditari?
3) Sarebbe meglio praticare sport o sedute da uno psicologo?
Grazie anticipatamente.
1) Praticando sport come nuoto e palestra per 5 volte alla settimana posso definitivamente eliminare questo disturbo?
2) Mia madre aveva frequenti attacchi d'ansia, questi attacchi possono essere ereditari?
3) Sarebbe meglio praticare sport o sedute da uno psicologo?
Grazie anticipatamente.
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Psicologo
Salve utente, risponderò in modo sintetico alle sue domande.
1) L’ attività sportiva specialmente quella aerobica che svolge lei è in grado di svolgere un’azione positiva nel ridurre lo stress a patto che non sia troppo intensa.
2) Alcuni studi hanno dimostrato una predisposizione allo stress, ma ci sono molti altri fattori coinvolti.
3) Si le consiglio di rivolgersi ad un professionista.
Saluti
1) L’ attività sportiva specialmente quella aerobica che svolge lei è in grado di svolgere un’azione positiva nel ridurre lo stress a patto che non sia troppo intensa.
2) Alcuni studi hanno dimostrato una predisposizione allo stress, ma ci sono molti altri fattori coinvolti.
3) Si le consiglio di rivolgersi ad un professionista.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 971 visite dal 08/02/2018.
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