Il problema è lei o io?

Sto con la mia ragazza da 4 anni (abbiamo 22 anni), delle volte sono convinto al 200% di volerla lasciare delle volte ci sto talmente bene da pensare a una vita assieme.
Il problema è che ho sempre considerato lei diversa da qualsiasi altra ragazza, l'unica che non mi avrebbe mai tradito, l'unica che non avrebbe fatto pensieri strani su altri ragazzi, l'unica che non avrebbe dato troppa confidenza a coloro che non conosceva bene; anche perché a detta sua (e lei è una molto brava a girare la questione e l'argomento come vuole) lei non era una da fare questi comportamenti.
Io sento che tutto è cambiato quando dopo 2 anni di relazione lei parlava con un altro, senza averci fatto niente, ma io avevo capito che sarebbe potuto scaturire qualcosa e allora lei ha confessato dicendo che ci parlava perché io mi ero distaccato da lei.
Da quel momento è come se tutto fosse cambiato, io ho cercato sempre di più di accontentarla, farla felice, cercare di non sbagliare mai, il che è diventata una vera e propria ossessione, tanto da diventare insicuro, cosa che prima non ero affatto, non ho voglia di stare in mezzo alla gente (ma questa ultima cosa non so se sia dovuta a questo) lei quando si esce in compagnia, sia che io ci sia o meno, prende subito confidenza con ragazzi che conosce appena, e si giustifica dicendo "lo sai che sono una estroversa" o cose simili. Mentre se io ho dei minimi contatti con ragazze mi fa mille storie tanto che io li evito proprio per non sentirne. Ogni volta che esce adesso non riesco più a fidarmi, in più le dico che certe cose mi fanno fastidio, lei mi rassicura che non le farà ma puntualmente le rifá di nuovo, io le dico che mi fa fastidio, lei rassicura e ancora.
Non riesco a stare tranquillo, e non capisco se sono io poi a farmi troppi viaggi mentali su situazioni che non esistono, a volte penso anche al peggio, oppure è proprio lei.
Mi sono venuti anche dei tic nervosi per questo, dormo male, sono felice poi qualcosa mi fa pensare e divento subito nervoso e triste, non che fare, però i momenti belli mi fanno sempre credere di aver trovato la persona giusta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buongiorno,
22 meno 4, fa davvero troppo poco!

Questo è il primo problema

Che la sua ragazza “parli” con altri, non mi sembra un problema, se non ce ne sono altri tra di voi.

Diventare una coppia adulta - non aperta - significa rispettare gli spazi dei membri della coppia senza essere rapiti dall’ansia.

“Mi sono venuti anche dei tic nervosi per questo, dormo male, sono felice poi qualcosa mi fa pensare e divento subito nervoso e triste, non che fare, però i momenti belli mi fanno sempre credere di aver trovato la persona giusta.”

Di quark aspetto dovrebbe discuterne con uno psicologo, per evitare che danneggi lei E la sua coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"..ho sempre considerato lei diversa da qualsiasi altra ragazza, l'unica.. , l'unica.., l'unica.. "

A 18 anni è facile idealizzare, specialmente se si tratta del primo amore.

E il risveglio è brusco e doloroso.

La "lei" con cui ha a che fare ora è quella reale, con le proprie caratteristiche e limiti; come Lei del resto.
Accettarli e fare sì che essi non agiscano contro la coppia è necessario, ma non sempre facile neppure per persone anagraficamente più adulte.

Se non ce la fate da soli, fatevi aiutare dallo/a Psicologo/a del Consultorio o dell'Università (ambedue pressochè gratuiti).

Saluti cordiali.
CarlaMaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Il problema è che questa idea di lei "unica" ha fatto sì che ogni volta che siamo sul punto di lasciarci io pensi "ma se sono sono paranoie mie?" "Sto esagerando io, d'altronde rischio solo di andare con una peggio". Non mi ha mai dato fastidio che lei parli con altri, perché mi fidavo ciecamente, sapevo che anche se ci fosse stato da parte di qualcuno un qualche tentativo di approccio lei lo avrebbe respinto, ora invece risponde a ogni battuta, una persona che conosce da 1 ora o una che ha visto 2 volte in vita sua ci entra subito in confidenza, quando lei mi ha sempre rassicurato di non dare confidenza a chi non conosce davvero bene. Esempio siamo andati in discoteca, io presente, e con uno del gruppo col quale eravamo, che aveva visto solo una volta prima di quel giorno, si scambiava piccoli abbracci, risate continue. Il problema è che non posso pensare "c'è qualcosa con lui" perché poi la situazione si è ripresentata, e quindi non posso credere che ci sia qualcosa con tutti. Inoltre con persone di cui è consapevole che ci vogliano provare con lei continua a ridere scherzarci come se niente fosse ben due volte mi ha confessato anche lei di "aver dato troppa confidenza" il che non so bene cosa voglia dire a questo punto. Io invece per evitare litigi fra di noi ho sempre evitato di prendermi confidenza in quel modo a meno che non era un