Odore cattivo?

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni. ho un problema con il mio odore. Mi spiego meglio: ho il terrore di puzzare. ad esempio, ieri avevo un esame e nel bel mezzo dell'esame mi sentivo puzzare, e percepivo che anche gli altri lo sentivano, allora sono andata in bagno per mettermi il deodorante( porto sempre salviette e deodorante con me), tornata in aula mi sentivo già meglio ma pensavo lo stesso di non emanare un buon odore. tornata a casa ho chiesto a mia mamma se sentisse qualcosa e mi ha detto che non sentiva niente e che sono fissata. ma è possibile che il mio organismo puzzi solo in determinate situazioni ed una volta finite queste situazioni, non puzzi più? mi sembra troppo strano come ragionamento per questo ho posto la domanda qui e non su endocrinologia.
p.s. una volta avevo così paura di puzzare che sono andata via dall'aula studio in cui stavo studiando e sono andata a pranzo da mio zio che mi ha confermato che non puzzavo, ma vi posso giurare che io sentivo cattivo odore, e questo non poteva non provenire che da me! p.s. mi lavo più volte al giorno, sono pulita! mi porto sempre dietro una trousse con deodorante e salviette umidificanti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente, il disturbo che lei lamenta sembrerebbe quello che viene detto comunemente la "paura di puzzare" o "automisofobia", un disturbo che limita i rapporti sociali e professionali e che, se non viene curato, porta a conseguenze molto spiacevoli. Alcuni studiosi annoverano tale disturbo tra le fobie, altri fra le ossessioni, ma la terapia è comunque la stessa, quella cognitivo/comportamentale. Il carattere compulsivo delle azioni indotte dal disturbo si manifesta nell'obbligo, per la persona che ne è affetta, a portare sempre con sé detergenti, salviette profumate, dentifrici e altri strumenti igienici, che vengono utilizzati anche in momenti e luoghi inidonei (bagni pubblici). Il soggetto infatti non solo percepisce odori inesistenti, ma ne enfatizza la presunta portata, e per contro sottovaluta l'inopportunità delle pratiche igieniche in luoghi pubblici e in momenti tutt'altro che adatti. Sarebbe bene, nel suo caso, prendere in considerazione l'idea di affidarsi ad uno specialista. Le faccio molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa, prima proverò a ridimensionare la questione perché mi rendo conto che sia una cosa che posso ancora controllare; se non riuscirò a farlo mi rivolgerò ad uno specialista! Peccato che non sia di Ciampino! Grazie mille ancora!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Prego! Sono certa che può trovare ottimi terapeuti nella sua città.