Difficoltà ad urinare
Gentilissimi buongiorno e grazie per leggere questo messaggio.
Fin da piccola ho un problema legato alla pipì: già normalmente mi ci vogliono almeno 25-30 secondi per urinare e mi devo concentrare, ma se sono in WC pubblici e so che c'é gente in coda, gente che mi può sentire, vado in ansia e non la faccio, anche se ho la vescica molto piena.
Quest ansia da prestazione mi fa soffrire sotto molti aspetti, anche sessualmente. Essendo con il mio compagno vado in ansia e nn mi concentro, non mi libero perché la mia mente va in ansia e si blocca, mentre quando sono da sola non ho questi blocchi.
Avete qualche rimedio, per favore, io credo le due cose siano collegate. La mia mente si blocca senza lasciar uscire naturalmente ciò che il mio corpo crea, facendomi stare male. Cosa può essere?
Grazie davvero tanto tanto!
Saluti
Fin da piccola ho un problema legato alla pipì: già normalmente mi ci vogliono almeno 25-30 secondi per urinare e mi devo concentrare, ma se sono in WC pubblici e so che c'é gente in coda, gente che mi può sentire, vado in ansia e non la faccio, anche se ho la vescica molto piena.
Quest ansia da prestazione mi fa soffrire sotto molti aspetti, anche sessualmente. Essendo con il mio compagno vado in ansia e nn mi concentro, non mi libero perché la mia mente va in ansia e si blocca, mentre quando sono da sola non ho questi blocchi.
Avete qualche rimedio, per favore, io credo le due cose siano collegate. La mia mente si blocca senza lasciar uscire naturalmente ciò che il mio corpo crea, facendomi stare male. Cosa può essere?
Grazie davvero tanto tanto!
Saluti
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Dr.ssa Valentina Sciubba
Psicoterapeuta, Psicologo
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Gentile ragazza,
Freud ha parlato di una fase uretrale dello sviluppo del bambino in cui è centrale la sensazione di piacere derivata dall'orinare. Tuttavia potrebbe instaurarsi anche un piacere secondario derivato dal trattenere le urine.
La zona è molto vicina ai genitali esterni per cui problematiche nell'urinare potrebbero facilmente intersecarsi con altre relative alla sessualità. In particolare sentimenti di vergogna o pudore sono in genere strettamente connessi e il timore di essere "sentiti", come lei riferisce, sembra confermarlo.
Le consiglierei di consultare uno psicologo psicoterapeuta per cercare di venire a capo delle probabili problematiche psicologiche connesse.
cordiali saluti
Freud ha parlato di una fase uretrale dello sviluppo del bambino in cui è centrale la sensazione di piacere derivata dall'orinare. Tuttavia potrebbe instaurarsi anche un piacere secondario derivato dal trattenere le urine.
La zona è molto vicina ai genitali esterni per cui problematiche nell'urinare potrebbero facilmente intersecarsi con altre relative alla sessualità. In particolare sentimenti di vergogna o pudore sono in genere strettamente connessi e il timore di essere "sentiti", come lei riferisce, sembra confermarlo.
Le consiglierei di consultare uno psicologo psicoterapeuta per cercare di venire a capo delle probabili problematiche psicologiche connesse.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 833 visite dal 06/02/2018.
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