Blocco sessuale/emotivo??
Buongiorno, sto con il mio ragazzo da 2 anni, io ho già avuto una relazione precedente, mentre per lui si tratta della prima storia seria, difatti è ancora vergine. Non abbiamo mai avuto un rapporto fisico che vada al di là di semplici baci o abbracci. Inizialmente lui era molto preso fisicamente da me, io però volevo andare con calma e quindi ero piuttosto restia; poi un giorno, dopo circa 8 mesi abbiamo provato ad avere un rapporto, lui dopo aver inserito il preservativo non è riuscito a mantenere l'erezione, dopo il normale imbarazzo mi disse che mi voleva così tanto che quando mi aveva si intimoriva.
Siamo una coppia abbastanza litigarella, io tendo a mettere in discussione spesso il rapporto (Litighiamo per cavolate, difatti poi mi pento sempre.) Da quel momento non ci sono più stati contatti fisici rilevanti, a parte baci carezze ed abbracci. Gli ho parlato più volte di questo fatto, poiché a me questa situazione pesa molto.Tre mesi fa lui mi disse che era ancora preso fisicamente da me, ma forse lo era un po' meno rispetto all'inizio, però sentiva che la situazione stava migliorando, ma che io con i miei continui battibecchi andavo a stoppare le cose.
Nel frattempo ci siamo scontrati ancora, ogni volta in cui litighiamo io tendo a chiudermi, nel senso che innalzo dei muri e tendo ad isolarmi, chiudendo la comunicazione, questo a lui pesa molto.
Lui comunque è molto presente, cerca di passare i suoi momenti liberi con me e mi manifesta sempre la sua disponibilità in tutto.
La mancanza di fisicità però mi rende piuttosto inquieta, al che tendo ad arrabbiarmi per piccolezze. Giorni fa abbiamo riparlato della questione e lui mi ha detto che vorrebbe tanto avere dell'intimità con me, solo che non 'riesce a vedermi in quel modo' perché necessita di un'intimità mentale e di tranquillità ed ogni volta in cui litighiamo lui perde in sicurezza poiché probabilmente attribuisce troppo peso a quello che gli dico (ad esempio il fatto di essere egoista in alcuni casi) quindi dà troppa importanza a quello che io posso pensare di lui. Avendo paura di non piacergli fisicamente lui mi ha rassicurato dicendomi che non è affatto così, ma che necessita del momento giusto.
Io vedo che ogni volta in cui mi avvicino in maniera un po' più incisiva, o quando lo vedo particolarmente preso lui si irrigidisce e rimane bloccato, nel senso che smette di baciarmi e mi abbraccia.
In generale però in quei momenti riesco a percepire la sua eccitazione solo che non andiamo mai oltre.
Ho provato a dirgli che magari è bene staccarsi per un po' per capire delle cose in più ma lui rimane ferreo sul fatto di voler star con me, perché ci tiene moltissimo; solo che io non so quanto riesco a resistere ancora in questa situazione.
Non riesco a capire se effettivamente sia bloccato a causa del mio modo di comportarsi, dell'emozione della prima volta, o se sia insicuro di stare con me perché non sono quella giusta e di conseguenza non so come comportarmi.
Siamo una coppia abbastanza litigarella, io tendo a mettere in discussione spesso il rapporto (Litighiamo per cavolate, difatti poi mi pento sempre.) Da quel momento non ci sono più stati contatti fisici rilevanti, a parte baci carezze ed abbracci. Gli ho parlato più volte di questo fatto, poiché a me questa situazione pesa molto.Tre mesi fa lui mi disse che era ancora preso fisicamente da me, ma forse lo era un po' meno rispetto all'inizio, però sentiva che la situazione stava migliorando, ma che io con i miei continui battibecchi andavo a stoppare le cose.
Nel frattempo ci siamo scontrati ancora, ogni volta in cui litighiamo io tendo a chiudermi, nel senso che innalzo dei muri e tendo ad isolarmi, chiudendo la comunicazione, questo a lui pesa molto.
Lui comunque è molto presente, cerca di passare i suoi momenti liberi con me e mi manifesta sempre la sua disponibilità in tutto.
La mancanza di fisicità però mi rende piuttosto inquieta, al che tendo ad arrabbiarmi per piccolezze. Giorni fa abbiamo riparlato della questione e lui mi ha detto che vorrebbe tanto avere dell'intimità con me, solo che non 'riesce a vedermi in quel modo' perché necessita di un'intimità mentale e di tranquillità ed ogni volta in cui litighiamo lui perde in sicurezza poiché probabilmente attribuisce troppo peso a quello che gli dico (ad esempio il fatto di essere egoista in alcuni casi) quindi dà troppa importanza a quello che io posso pensare di lui. Avendo paura di non piacergli fisicamente lui mi ha rassicurato dicendomi che non è affatto così, ma che necessita del momento giusto.
Io vedo che ogni volta in cui mi avvicino in maniera un po' più incisiva, o quando lo vedo particolarmente preso lui si irrigidisce e rimane bloccato, nel senso che smette di baciarmi e mi abbraccia.
In generale però in quei momenti riesco a percepire la sua eccitazione solo che non andiamo mai oltre.
Ho provato a dirgli che magari è bene staccarsi per un po' per capire delle cose in più ma lui rimane ferreo sul fatto di voler star con me, perché ci tiene moltissimo; solo che io non so quanto riesco a resistere ancora in questa situazione.
Non riesco a capire se effettivamente sia bloccato a causa del mio modo di comportarsi, dell'emozione della prima volta, o se sia insicuro di stare con me perché non sono quella giusta e di conseguenza non so come comportarmi.
[#1]
Gentile utente,
ci scrive dei problemi sessuali della Vostra coppia,
coppia caratterizzata da un elevato tasso di conflittualità e di nervosismo,
causa forse del disturbo erettivo (D. E.) del Suo partner
che a sua volta in Lei causa nervosismo e insicurezza: un circolo vizioso...
Il ragazzo afferma che lui "necessita di un'intimità mentale e di tranquillità"; cosa non strana, tanto più che il per il ragazzo
è "la prima volta";
la sessualità è il regno del gioco e della serentità, e dunque talvolta il corpo maschile non funziona a dovere quando ciò manca,
quando la psiche "teme" gli scatti di nervosismo o conflittualità emergenti dall'altra persona.
"Io tendo a mettere in discussione spesso il rapporto. Litighiamo per cavolate, difatti poi mi pento sempre."
Se questo è il Suo comportamento abituale,
probabilmente Le occorrerà lavorare personalmente proprio su ciò.
Per quanto riguarda il ragazzo, è opportuna una valutazione andrologica, se già non è stata fatta,
al fine di escludere cause fisiche che possono essere presenti anche in ragazzi giovani.
Come vede mi sono occupata solo alla fine del Suo ragazzo, considerato che il D. E. è assai frequentemente un disturbo "della coppia" più che della persona; e che i comportamenti dalla partner possono accentuarlo o addirittura causarlo.
Una consulenza sessuologica di coppia, ma di persona, Vi aiuterà a mettere a fuoco correttamente problema e soluzioni.
ci scrive dei problemi sessuali della Vostra coppia,
coppia caratterizzata da un elevato tasso di conflittualità e di nervosismo,
causa forse del disturbo erettivo (D. E.) del Suo partner
che a sua volta in Lei causa nervosismo e insicurezza: un circolo vizioso...
Il ragazzo afferma che lui "necessita di un'intimità mentale e di tranquillità"; cosa non strana, tanto più che il per il ragazzo
è "la prima volta";
la sessualità è il regno del gioco e della serentità, e dunque talvolta il corpo maschile non funziona a dovere quando ciò manca,
quando la psiche "teme" gli scatti di nervosismo o conflittualità emergenti dall'altra persona.
"Io tendo a mettere in discussione spesso il rapporto. Litighiamo per cavolate, difatti poi mi pento sempre."
Se questo è il Suo comportamento abituale,
probabilmente Le occorrerà lavorare personalmente proprio su ciò.
Per quanto riguarda il ragazzo, è opportuna una valutazione andrologica, se già non è stata fatta,
al fine di escludere cause fisiche che possono essere presenti anche in ragazzi giovani.
Come vede mi sono occupata solo alla fine del Suo ragazzo, considerato che il D. E. è assai frequentemente un disturbo "della coppia" più che della persona; e che i comportamenti dalla partner possono accentuarlo o addirittura causarlo.
Una consulenza sessuologica di coppia, ma di persona, Vi aiuterà a mettere a fuoco correttamente problema e soluzioni.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Cara Ragazza,
Legga con attenzione questa lettura sul ruolo della donna nel d.e.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Così, inoltre, è il,cane che si morde la coda.
Più lei è ansiosa e nervosa, più lui non riesce, più lui si fa prendere dall’ansia da prima volta, più lei sta male.
Guardi anche questo video sulla prima volta
https://m.youtube.com/watch?v=UxTScsy-XHg
Legga con attenzione questa lettura sul ruolo della donna nel d.e.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Così, inoltre, è il,cane che si morde la coda.
Più lei è ansiosa e nervosa, più lui non riesce, più lui si fa prendere dall’ansia da prima volta, più lei sta male.
Guardi anche questo video sulla prima volta
https://m.youtube.com/watch?v=UxTScsy-XHg
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 05/02/2018.
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