Rapporto madre figlia
Salve, sono una ragazza di 23 anni stidentessa e vorrei un parere sul rapporto con mia madre.
Premetto che il rapporto con essa è sempre stato con alti e bassi, momenti in cui tutto andava serenamente e altri di guerra totale. Ultimamente le cose sono peggiorate, io sto con un ragazzo di 6 anni (lavora da 10 anni in una ditta solida) in più si me, lei non fa che criticarlo (solo con me perché a lui non ha mai detti nulla), ossia si lamenta perché non andiamo ancora a convivere perché non facciamo spesso viaggi, perché usiamo poco a cena ecc. Quello che più mi fa innervosire è che ogni qualvolta lui viene da me lei mi tratta come uno straccio, non fa altro che criticare, cerca anche la più piccola imperfezione in quello che faccio, e trova sempre un motivo per creare uno scontro.
Questa situazione mi provoca molto disagio, soprattutto con lui, perché non come gestire la cosa.
Io con lui sto bene, ma lei sempre "apri gli occhi, alla tua età hai mille opportunità" sempre a cercare di sminuirmi. E a criticare lui.
Confrontarmi con lei.. Non è plausible siccome è come un mulo e quello che dice lei è legge.
Vorrei un consiglio su come affrontare la cosa.
Grazie in anticipo.
Premetto che il rapporto con essa è sempre stato con alti e bassi, momenti in cui tutto andava serenamente e altri di guerra totale. Ultimamente le cose sono peggiorate, io sto con un ragazzo di 6 anni (lavora da 10 anni in una ditta solida) in più si me, lei non fa che criticarlo (solo con me perché a lui non ha mai detti nulla), ossia si lamenta perché non andiamo ancora a convivere perché non facciamo spesso viaggi, perché usiamo poco a cena ecc. Quello che più mi fa innervosire è che ogni qualvolta lui viene da me lei mi tratta come uno straccio, non fa altro che criticare, cerca anche la più piccola imperfezione in quello che faccio, e trova sempre un motivo per creare uno scontro.
Questa situazione mi provoca molto disagio, soprattutto con lui, perché non come gestire la cosa.
Io con lui sto bene, ma lei sempre "apri gli occhi, alla tua età hai mille opportunità" sempre a cercare di sminuirmi. E a criticare lui.
Confrontarmi con lei.. Non è plausible siccome è come un mulo e quello che dice lei è legge.
Vorrei un consiglio su come affrontare la cosa.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente, non ci dice se lei, oltre a studiare, lavora, e se potrebbe interrompere una convivenza familiare (ma il papà non c'è?) che appare alquanto spinosa. Come vede non le suggerisco "vada a vivere col suo ragazzo", perché ritengo opportuno fare questo passo quando ci si sente pronti, e non come reazione a una situazione troppo scomoda, che richiede invece un periodo di distacco nell'autonomia economica e anche psicologica. Dalla sua lettera non è molto chiaro nemmeno da quanto tempo sta col suo ragazzo, se lui è il primo che ha fatto conoscere a sua madre, etc. Ci scriva ancora, se crede. Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Salve, allora io ho lavorato sino a settembre, ora sono in disoccupazione e sto seguendo un corso oss,
Mio padre mi dice di fare ciò che mi fa stare meglio, ma non so affrontano mai.. La asseconda diciamo.. Questo a mio avviso nasce da una situazione che è successa l'anno scorso tra loro due, quasi sfociata in un divorzio. Poi la situazione si è risolta
O al massimo le dice di piantarla di fare la vipera.
Io sto con il mio ragazzo da 3 anni, ed è il secondo ragazzo che faccio conoscere a loro. Dopo una relazione che ho avuto a 15 anni sino ai 17.
Scusi se non sono stata molto chiara
Mio padre mi dice di fare ciò che mi fa stare meglio, ma non so affrontano mai.. La asseconda diciamo.. Questo a mio avviso nasce da una situazione che è successa l'anno scorso tra loro due, quasi sfociata in un divorzio. Poi la situazione si è risolta
O al massimo le dice di piantarla di fare la vipera.
Io sto con il mio ragazzo da 3 anni, ed è il secondo ragazzo che faccio conoscere a loro. Dopo una relazione che ho avuto a 15 anni sino ai 17.
Scusi se non sono stata molto chiara
[#3]
Ottima idea il corso OSS, se lei ha una buona attitudine verso i malati. In ogni caso, è un modo per rendersi indipendente presto. In genere i conflitti familiari sono dolorosi e lasciano il segno da tutte e due le parti. Se può frequentare un corso sulla Comunicazione credo ne trarrà giovamento. Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 922 visite dal 04/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.