Ansia, comprensione del testo, lettura, studio, deficit dell'attenzione
Salve a tutti quanti.
Sono un ragazzo di 18 anni, sull'andare dei 19, che da qualche anno ormai non riesce più a studiare.
O forse non l'ho mai fatto.
Sono sempre stato classificato come un genio dai miei professori e compagni per la mia elevata fantasia e il mio essere contro corrente.
Di conseguenza, ho creduto a tutto ciò che mi rifilavano e non sentivo mai il bisogno di studiare seriamente.
Anche perché era vero che non ne avevo bisogno tranne che in qualche occasione, infatti in quelle rare occasioni, ci mettevo davvero poco a comprendere ciò che leggevo o capire le nozioni di matematica che dovevo applicare. Oppure bastava seguire le lezioni al mattino ed era praticamente finita lì, per me.
Questo nei miei primi tre anni di scuola, di cui ricordo che qualche accenno d'ansia lo avevo ma non andava più di tanto a nuocere alla mia vita quotidiana.
Poi caddi in un profondo stato ansioso
Credetti di essere un mentecatto, uno stupido, idiota, un buonannulla.
Poi con il passare del tempo mi ero convinto che potessi diventare la peggior feccia che il mondo abbia mai partorito credendo di essere un possibile serial killer, stupratore.
Quando vedevo le persone sofferenti di ritardo mentale pensavo di appartenere nella loro categoria.
Per colpa di tutto questo, non presi più nessun libro e cominciai a non seguire più nessuno lezione.
Ho perso due anni di scuola e ogni contatto con la realtà(amici, ragazze, ecc) per questa folle storia, da quanto le ansie erano un macigno.
Ora l'ansia è decisamente calata, ho finalmente capito come funziona e come affrontarla.
Il problema, ora come ora, è riprendere a studiare.
Faccio fatica a leggere, comprendere e memorizzare i testi.
A fare queste semplici cose sembra che il mio cervello faccia una fatica immonde e di conseguenza ho una una stanchezza mentale
davvero esagerata.
A dir la verità in generale la mia mente vaga sul nulla.
Ora la mia domanda è: è normale, dopo anni di ansia, alienazione, avere così tanti problemi nel stare
concentrato in un testo o una discussione quotidiana generale?
Con il tempo migliorerà la situazione con allenamento oppure ormai devo accettare e andarci a braccietto con il mio vagare?
Scusate il disturbo.
Sono un ragazzo di 18 anni, sull'andare dei 19, che da qualche anno ormai non riesce più a studiare.
O forse non l'ho mai fatto.
Sono sempre stato classificato come un genio dai miei professori e compagni per la mia elevata fantasia e il mio essere contro corrente.
Di conseguenza, ho creduto a tutto ciò che mi rifilavano e non sentivo mai il bisogno di studiare seriamente.
Anche perché era vero che non ne avevo bisogno tranne che in qualche occasione, infatti in quelle rare occasioni, ci mettevo davvero poco a comprendere ciò che leggevo o capire le nozioni di matematica che dovevo applicare. Oppure bastava seguire le lezioni al mattino ed era praticamente finita lì, per me.
Questo nei miei primi tre anni di scuola, di cui ricordo che qualche accenno d'ansia lo avevo ma non andava più di tanto a nuocere alla mia vita quotidiana.
Poi caddi in un profondo stato ansioso
Credetti di essere un mentecatto, uno stupido, idiota, un buonannulla.
Poi con il passare del tempo mi ero convinto che potessi diventare la peggior feccia che il mondo abbia mai partorito credendo di essere un possibile serial killer, stupratore.
Quando vedevo le persone sofferenti di ritardo mentale pensavo di appartenere nella loro categoria.
Per colpa di tutto questo, non presi più nessun libro e cominciai a non seguire più nessuno lezione.
Ho perso due anni di scuola e ogni contatto con la realtà(amici, ragazze, ecc) per questa folle storia, da quanto le ansie erano un macigno.
Ora l'ansia è decisamente calata, ho finalmente capito come funziona e come affrontarla.
Il problema, ora come ora, è riprendere a studiare.
Faccio fatica a leggere, comprendere e memorizzare i testi.
A fare queste semplici cose sembra che il mio cervello faccia una fatica immonde e di conseguenza ho una una stanchezza mentale
davvero esagerata.
A dir la verità in generale la mia mente vaga sul nulla.
Ora la mia domanda è: è normale, dopo anni di ansia, alienazione, avere così tanti problemi nel stare
concentrato in un testo o una discussione quotidiana generale?
Con il tempo migliorerà la situazione con allenamento oppure ormai devo accettare e andarci a braccietto con il mio vagare?
Scusate il disturbo.
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gentilissimo e giovane lettore, dopo due anni di pausa dalla studio , è possibile che si sia presenta una qualche difficoltà di concentrazione dovuta anche alla mancanza di allenamento e di abitudine alla concentrazione. E' probabile inoltre che dopo il triennio (quale scuola stava frequentando?), le materie siano state più complesse e meno rapido e più "faticoso" le appariva l'apprendimento . Sarebbe opportuno , per i problemi ansiogeni che riferisce, se pregressi o tutt'ora presenti, consultare uno psicologo, poichè l'ansia ostacola i normali processi fisiologici d'apprendimento .
Cordialmente
dssa Patrizia Pezzella
Cordialmente
dssa Patrizia Pezzella
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 03/02/2018.
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