Dare del tu o del Lei allo psicologo
Gentili dottori,
vi contatto per avere un'opinione in merito alla questione "dare del tu o del Lei allo psicologo".
Sono seguita da un po' di tempo da una psicologa. Inizialmente ci davamo del Lei, ma dopo qualche mese la psicologa ha deciso che potevamo darci del tu, probabilmente per consentirmi di aprirmi di più, visto che avevo qualche difficoltà a parlare dei miei problemi.
Inizialmente ho avuto delle difficoltà a passare dal Lei al tu, e ne ho tuttora, anche se ne ho fatto quasi l'abitudine ormai.
Forse questo è dato dal fatto che tendo (a volte giustamente) a dare del Lei agli estranei in generale, a meno che non si tratti dei miei "pari" (studenti universitari, colleghi di lavoro, ecc.).
E nella vita di tutti i giorni, anche quando qualcuno mi consente di passare dal Lei al tu, non sempre ci riesco. Provo proprio una sensazione di imbarazzo, di disagio.
Che ne pensate di questo mio problema?
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Sono seguita da un po' di tempo da una psicologa. Inizialmente ci davamo del Lei, ma dopo qualche mese la psicologa ha deciso che potevamo darci del tu, probabilmente per consentirmi di aprirmi di più, visto che avevo qualche difficoltà a parlare dei miei problemi.
Inizialmente ho avuto delle difficoltà a passare dal Lei al tu, e ne ho tuttora, anche se ne ho fatto quasi l'abitudine ormai.
Forse questo è dato dal fatto che tendo (a volte giustamente) a dare del Lei agli estranei in generale, a meno che non si tratti dei miei "pari" (studenti universitari, colleghi di lavoro, ecc.).
E nella vita di tutti i giorni, anche quando qualcuno mi consente di passare dal Lei al tu, non sempre ci riesco. Provo proprio una sensazione di imbarazzo, di disagio.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 02/02/2018.
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