Stanchezza mentale con mancanza di vitalità

Gentile utente,

avevo risposto proprio io al suo consulto precedente,
solo due settimane fa
( https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/606013-rapporto-complicato-con-i-genitori.html )
che - assieme a questo - delinea un quadro complesso.

Concludevo sull'opportunità di una valutazione psicologica di persona.

Oggi, oltre a ri-sottolineare tale indicazione,
Le suggerirei anche una visita presso il Suo medico di base, atto a
sondare eventuali cause fisiche della "stanchezza mentale con mancanza di vitalità"
ed anche
l'ipotesi di una possibile forma depressiva che va diagnosticata dallo specialista.
Ciò fornirebbe indicazioni più precise anche sulla cura da intraprendere: psicoterapia? farmaci? ambedue?

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Dottoressa Brunialti, io ho semplicemente chiesto dei consigli su come essere sveglia e non credo proprio ci sia bisogno di una terapia, che mi ha suggerito anche nel caso dei miei genitori (allora per ogni problema ci vuole una terapia).

Gentile utente,

noi rispondiamo in scienza e coscienza,
valutando la situazione clinica secondo le nostre competenze specialistiche specifiche
e per quanto il mezzo on line lo permette.

Della stanchezza ne parlò anche nel primo consulto con il gastroenterologo, ricevendo l'indicazione di rivolgersi di persona "ovviamente", scrisse il Dr. Cosentino.

Nel secondo ricevette indicazioni operative concrete, che ritenne però inapplicabili. Con l'indicazione quindi di rivolgersi di persona,

Idem oggi, quando accenna a "depressione", "sonno", ecc..
Rivolgersi allo Psicologo dunque sì, ma NON per una terapia (termine che - se rilegge con attenzione - non è mai stato utilizzato come indicazione in risposta ai consulti) BENSI' per una "valutazione psicologica", cosa ben diversa. Che consigli seri si potrebbero infatti fornire senza una seria valutazione di persona?

E, in ogni caso, se ha già fatto da sè la diagnosi che "non credo proprio ci sia bisogno di una terapia" è inutile ogni valutazione.
Ma anche ogni consulto qui.

I pareri non cambiano.
Sta a Lei decidere se applicare o meno.

Dottoressa Brunialti,
se ho deciso di scrivere qui è perché voglio temporaneamente risolvere i miei problemi per stare meglio attraverso dei consigli generici. Ad esempio:
1-cosa posso fare per migliorare la concentrazione?
2-come posso ridurre i pensieri negativi?
3-come posso affrontare lo stato d'ansia?

Capisco che ho bisogno di una valutazione psicologica ed infatti avevo chiesto questo consulto per evitare la coda dal medico. Per quanto riguarda i problemi di gonfiore di stomaco sono andata dal gastroenterologo qualche mese fa e mi è stato detto che è un problema ereditario quindi escludo sia dovuto ad esso. Ora sto aspettando la visita dall'oculista onde escludere patologie dell'occhio (per la stanchezza). Se neanche questo dovesse essere il problema, mi rivolgerò ad uno psicologo... ma intanto io vorrei dei consigli TEMPORANEI perché sto impazzendo.