Trauma infantile dovuto ad un film?

Salve dottori, ho 20 anni e da ben 11 anni convivo con quello che secondo me è un trauma. All'età di 9 anni vidi il film "l'esorcista" e da allora non sono più riuscita a togliermi dalla testa quelle immagini, non ho più guardato film horror, non voglio manco sentir nominare quel film e non riesco a parlare di temi che riguardano diciamo "il maligno" perché mi sento male, mi viene un vero e proprio attacco di panico. Quando ero piccola ho fatto un mese che non riuscivo a dormire mi vedevo continuamente le scene di quella bambina orribile, avevo il terrore del buio, sudavo freddo e se avevo bisogno di andare al bagno durante la notte non avevo il coraggio di andare da sola e dovevo per forza svegliare qualcuno, (e diciamo che pure mio fratello che mi prendeva in giro e mi faceva continuamente scherzi per farmi paura non mi ha aiutata) tutt'ora ho paura del buio e non dormo mai con le tapparelle completamente abbassate, e devo per forza farmi compagnia con la tv accesa perché odio stare sola al buio. Questa cosa va e viene perché non sono sempre così, ci sono mesi che non ci penso mai, riesco a dormire al buio tranquillamente, a mesi che invece mi capita di fare qualche incubo in cui rivedo quella bambina o sogno che quella posseduta sono io e mi sveglio molto scossa durante la notte. Ora (che non so se sia correlato) mi viene l'ansia ad entrare anche in chiesa e mi viene il panico alla vista di crocifissi e immagini dei Santi perché in qualche modo mi fa tornare in mente quelle cose brutte, anche se dopo un po' mi passa, cerco di evitare qualunque cosa me lo faccia ricordare.. La mia domanda è c'è un modo per poter risolvere questa cosa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Parrebbe essere qualcosa che procede per associazioni contingenti, più che per un tema centrale (ovvero non è importante che siano crocifissi o diavoli, ma che siano collegati a quel film e al tema generale del sacro/demoniaco).
Ha mai riferito queste paure ad un medico in maniera da ricevere un parere diagnostico ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta tempestiva, no sinceramente non ne ho mai parlato a nessun specialista perché avevo vergogna, nonostante ne abbia avuto l'occasione avendo fatto un breve percorso con la psicologa del consultorio del mio paese perché soffrivo di forti attacchi di panico che per fortuna non ho più, nonostante sia rimasta sempre una persona molto ansiosa.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)cerco di evitare qualunque cosa me lo faccia ricordare (...9
innanzitutto questo è il classico atteggiamento che mantiene in vita il problema. Più evita più conferma l'esistenza del disagio.
La strategia è fare l'opposto ma con l'aiuto di un professionista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi pare che il problema in questo momento ci sia e meriti che chieda un consulto per come sta adesso.