Ragazza tormentata
Buongiorno dottori, vi scrivo per capire da cosa derivano i comportamenti della mia ragazza. Lei ha 21 anni, ha avuto una prima relazione fallimentare a 16 anni durata pochi mesi poi una seconda durata due anni in cui non ha fatto altro che soffrire e più lo lasciava e più non riusciva a stare senza di lui, per cui un tira e molla giornaliero durato due anni in cui lei ha perso la sua autostima e sviluppato una dipendenza. Dopo la fine di questa relazione ha avuto un altro ragazzo per un anno con il quale si è dovuta lasciare causa odio delle rispettive famiglie. Dopo questo periodo è stata sola un altro anno e poi è voluta tornare con il ragazzo con cui era stata per due anni. Questo fino a gennaio 2017. Poi si è lasciata andare nel dolore e in rapporti brevi e irregolari fino a quando non ha conosciuto me ad agosto. Tutto perfetto, solo che nell'ultimo mese ha ampliato molte delle sue paure che non vorrei l'avessero fatta ricadere nella dipendenza nuovamente. In pratica lei si comporta così: ha paura di dirmi le cose per non farmi arrabbiare, vive nel terrore di perdermi e si sente abbandonata quando non stiamo insieme, piange dalla paura che io possa trovare qualcuna migliore di lei non così brutta, mi chiede conferma sui miei sentimenti di continuo e mi chiede sempre se sia arrabbiato. Io cerco sempre di tranquillizzarla ma sembrano parole al vento, io la stimo e la ammiro molto, le do sempre sicurezza e la amo da morire. Però non so che fare. Vive nel terrore
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Gentile utente,
"..vi scrivo per capire da cosa derivano i comportamenti della mia ragazza..."
E' assai difficile - anzi è impossibile - capire perchè la Sua ragazza si comporta in tale modo, come da Lei descritto. Essa stessa non lo saprà probabilmente, non lo capirà, unicamente lo agisce..
"..nell'ultimo mese ha ampliato molte delle sue paure.."
Cosa può essere successo nella sua vita personale
o nella coppia?
Un percorso psicologico, oltre che rispondere alla Sua prima domanda,
potrebbe aiutarla e aiutarvi ad evitare di ripetere vicende già vissute,
nello stesso modo
e con lo stesso esito:
una specie di coazione a ripetere senza scampo.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/02/2018.
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