Angoscia

Buona sera a tutti

Mi chiamo Antonio e sono un ragazzo di 32 anni residente in Uk (sud Inghilterra) da 4 anni , due dei quali trascorsi senza problemi, ma dopo la fine del 2015 qualcosa è cambiato. Vivo costantemente in uno stato di angoscia e dopo aver mollato il mio lavoro super stressante nel marzo 2016 (scelta di cui non mi pento, visto l'ambiente lavorativo pessimo), credendo che appunto fosse la scelta per stare meglio (ora mi accorgo che evidentemente le ragioni sono molteplici) , le cose sono via via andate a peggiorare. Tutti i lavori svolti successivamente sono stati piuttosto brevi; soltanto al pensiero di doverci mettere le radici mi sentivo come soffocare, uno stato d'ansia che fa davvero male. Poi tre mesi fa, a fine novembre, decisi di mollare sia la stanza in cui vivevo che la città per tornare in Italia a casa dei miei per trascorrere le vacanze di natale. Proprio nell'istante in cui presi questa decisione mi sentii subito meglio pensando che poi sarei comunque tornato in Uk ma stavolta a Londra. Circa due settimane prima della partenza, ovvero nei primi giorni del 2018, le sensazioni di angoscia e ansia tornarono più insistenti di prima; decisi di non partire e rinviare tutto a fine gennaio (cioè ieri). Ora mi trovo a Londra ma non mi piace, non riesco nemmeno a cercare lavoro perchè c'è qualcosa che mi ferma. Mi rendo conto che la solitudine è forse una delle cause che scatenano questo mio stato d'animo, ma dubito sia la componente più importante. Tutto questo potrebbe benissimo sembrare stupido, ma non so davvero come muovermi. L'indecisione regna sovrana. Non so cosa fare. L'unica cosa certa è che voglio tornare a vivere sereno; sono altresì consapevole che per farlo devo cambiare ma non so come iniziare. Spero possiate darmi una mano perchè è da oltre due anni che mi sto trascinando questo peso, ora sono davvero stanco.
Confido in una Vostra opinione, ve ne sarei davvero molto grato.
In attesa di una Vostra risposta, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
Antonio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
il disagio che l'accompagna ormai da qualche anno sta interferendo con la possibilità di fare delle scelte oltre a condizionare in modo significativo la sua quotidianità.
Sarebbe opportuno incontrare di persona uno psicologo che si occupa di empowerment e gestione delle risorse umane per individuare insieme come orientare le sue energie.
Le consiglio di rivolgersi alla British Association for Counselling & Psychotherapy.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta

Lo farò senz'altro.

Cordiali Saluti

Antonio.