Apatia, fobie, disordine alimentare
Premetto che ho 30 anni e sono stata sempre una persona felice e piena di vita, ho raggiunto tutti gli obiettivi che mi prefissavo e sono stata sempre molto forte e determinata, benché molto sensibile e timida. Da più di 5 anni ormai vivo una situazione affettiva molto difficile. I primi due anni sono stata molto combattiva e la situazione mi ha solo provocato tachicardia e sindrome da colon irritabile per via dello stress, che stavo vivendo. Ma da tre anni sono "cambiata" (e questo mi fa molto pensare): ho cominciato ad essere molto apatica nei confronti della vita e delle persone, non mi sembra di sentire più le emozioni (non riesco a gioire dei successi per es. lavorativi, ne sembra che io abbia più timori in generale). Contemporaneamente a questo cambiamento ho acquisito fobie mai avute prima (nel guidare ho timori inspiegabili: ponti, strade sconosciute, buio...) e un senso vuoto che scarico sul cibo (a cui prima ero molto attenta). Sembra che io voglia sfidare me stessa e il mio corpo, mangiando continuamente cibi supercalorici, che magari prima neanche mi piacevano, passando dal dolce al salato senza sentire più senso di fame odi sazietà ovviamente. Inoltre, il non stare bene con me stessa, mi ha portata ad essere molto pigra, non voler uscire di casa, non volermi mostrare in un fisico che comunque mi imbarazza (essendo stata in passato molto attenta anche a questo).
In questi tre anni ho provato a dire "stop" a questi periodi più incontrollabili, ma un po' per vergogna, un po' perché credevo già di sapere ciò che uno specialista mi poteva dire, non ho mai consultato nessuno. Spero di trovare, attraverso questo canale, dei consigli e delle dritte utili.
Grazie in anticipo
In questi tre anni ho provato a dire "stop" a questi periodi più incontrollabili, ma un po' per vergogna, un po' perché credevo già di sapere ciò che uno specialista mi poteva dire, non ho mai consultato nessuno. Spero di trovare, attraverso questo canale, dei consigli e delle dritte utili.
Grazie in anticipo
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Gentile utente,
percepisco che Lei si trova in una situazione complessa,
che coinvolge aspetti fisici, emozionali, disfunzionali.
E se fosse di iniziare dai disturbi alimentari
considerato che coinvolgono
tutti questi aspetti?
Non Le propongo un esperto che Le suggerisca cosa fare,
bensì un approccio multi-professionale che si prenda cura di Lei da vari punti di vista,
come potrà leggere qui,
trovando anche una mappa relativa anche alla Sua area geografica:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 920 visite dal 26/01/2018.
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