Masturbazione e senso di colpa

Gentile utente,

"..col tempo questi malesseri causati dalla repressione potrebbero creare danni? .."

La repressione delle pulsioni non crea certamente benessere psicologico.

Un processo del tutto differente avviene invece nella "sublimazione" per dirla con Freud,
quando cioè si hanno validi motivi soggettivi per evitare una certa azione (in questo caso la masturbazione),
e dall'apprezzamento di tali motivi/valori nasce una motivazione positiva (e non repressiva),
e le energie corrispondenti le si spende in qualcos'altro importante per se stessi.

Il problema che Lei ci pone riguarda però non solo l'area psicologica,
bensì anche il campo della Sua religione;
per cui consultare un esperto di tale settore (ed es. sacerdote)
significa verificare se il divieto è assoluto (= peccato),
oppure altro.

Per la psicologia la masturbazione non è sottoposta a giudizio morale e può rappresentare una normale manifestazione della sessualità.



Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

grazie dottoressa Brunialti . parlare con il mio parroco ? non lo sò mi sentirei a disagio ,anche per lui che sò avere fatto il voto di castità ( e non sò come ci riesca) comunque con le dovute cautele potrei provarci , capisco che la masturbazione non possa essere condannata da voi medici ,certamente una pratica a volte necessaria per mitigare una pulsione orgasmica . una pratica che certamente crea solitudine, da non incentivare . certo la religione mette molti divieti e si sà che il vietato attira di più .forse il grande problema della sessualità i suoi tabù un sincero saluto grazie

"..la masturbazione non possa essere condannata da voi medici.." cioè psicologi..

Sì, non c'è motivo di condannarla.

Essa rappresenta
una tappa evolutiva,
una scoperta dei meccanismi di funzionamento,
un contatto con il piacere,
e molto altro.
Quando prende il posto e sostituisce la relazione sessuale di coppia danneggiandola
rappresenta il segnale che qualcosa non va nella relazione (non nella masturbazione).

Come del resto quando diventa compulsiva:
è la mente, ad essere ossessiva (non la masturbazione).

Ma nel Suo caso si tratta del conflitto interiore tra
l'esigenza/desiderio umano del piacere
e le regole morali religiose.

In caso di conflitto occorre trovare qualche via d'uscita.

Saluti cordiali.

Buonasera,
Le allego qusto ultimo mio scritto, dove troverà tanto altro materiale da poter consultare per chiarimenti e rasserenazioni.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7470-autoerotismo-maschile-e-femminile-a-confronto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

buon giorno grazie per le vostre attenzioni e spiegazioni siete sempre gentili pazienti ed esaustive ,leggerò sicuramente i vostri scritti con molto piacere, sicuro di trovare molte risposte. complimenti per i vostri personali siti internet. DR.ESSA VALERIA RANDONE
DR.ESSA CARLA MARIA BRUNIALTI grazie.

Gradito l'apprezzamento del servizio!

Saluti cordiali.

Grazie!