Sensi di colpa dopo una rottura

Buonasera, il mio ragazzo mi ha lasciato un mese fa quasi di punto in bianco . Era da un po' di tempo che la nostra relazione non andava benissimo , non litigavamo ma parlavamo a fatica dei nostri problemi, lui in diverse situazioni si chiudeva a riccio ed evitava ogni forma di dialogo. La nostra relazione ha preso una brutta piega nel momento in cui lui ha cominciato ad assumere degli antidepressivi ( possibile stesse con me solo perché era depresso ?!) , da quel momento è diventato quasi apatico, e pian piano ha cominciato a prendere le distanza da me. Io mi sono allontanata a mia volta, in lui ho cominciato a vedere tanti difetti come il fatto che fosse molto infantile , poco sveglio...parlavamo di rado al telefono ( spesso se gli scrivevo era per sfogarmi di alcune insicurezze che avevo , puetrppo era da diversi mesi che mi sentivo molto triste pure io, quasi come se mi avesse attaccato la depressione) però quando ci vedevamo dal vivo stavamo bene ,eravamo felici (io lo ero per davvero , forse lui fingeva)' A dicembre ci siamo visti di rado , ma dopo il 22 eravamo rimasti d'accordo di passare più tempo assieme,ero felice perché credevo che avremmo risolto tutto, pensavo fosse così triste e gelido a causa degli esami, lui ha sempre avuto problemi con lo studio ( é indietro di 9 esami ) . Quando mi ha lasciata non ha saputo darmi delle motivazioni , mi ha detto solo che non stava più tanto bene con me anche se non avevo fatto nulla di male, da ultimo si è riempito la bocca di belle parole " ci sarò sempre per te , sei la persona più importante della mia vita " per poi sparire nel nulla. Inutile dire che ho sofferto molto e mi ha molto ferito la sua indifferenza ..perché chi lascia dimentica tutto così facilmente ? Al contempo i sensi di colpa mi hanno assalito ...come mai non gli ho mai chiesto perché fosse diventato più distaccato? Perché ho fatto finta di nulla? Mi sento in colpa perché non abbiamo mai parlato di niente ,così i problemi non si risolvono ma si accumulano . Mi sento in colpa per la sua depressione, per non essere riuscita a fare molto per aiutarlo ...sento che la depressione é uno dei motivi della nostra rottura . Forse nel mio inconscio avevo già capito come sarebbero andate le cose , ma non volevo perderlo , volevo preservare la sua amicizia , gli ho voluto davvero un gran bene...Anche lui in un primo momento mi ha chiesto se potevamo rimanere amici , ma ad un certo punto ha smesso di rispondere ai miei messaggi.A volte sento di odiarlo perché mi ha fatto soffrire molto e perché molto probabilmente aveva già adocchiato un'altra, altre sento di volergli ancora bene , altre ancora mi fa pena perché aveva tanti problemi . Vorrei smettere di pensare a lui e a tutto quello passato assieme , vorrei smettere di provare rancore nei suoi confronti e sensi di colpa.Anche lui dovrebbe averli teoricamente , eppure se ne frega altamente (lo invidio). Come posso fare ? Ho inoltre molta paura delle relazioni ...spero che non finiscano tutte così , con uno dei due che si stufa dell'altro e senza far vedere niente pian piano prende le distanze e magari si fa pure l'amante , so che è normale ma al tempo stesso così orribile e crudele.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597

Gentile utente,

solo qualche giorno fa ci poneva delle domande riguardo a questo stesso abbandono.

Ma oggi sente il bisogno di ulteriori risposte,
a fronte dei moltissimi interrogativi che affollano la Sua mente
come sempre accade dopo essere stati lasciati.

Si ricorda il passato e lo si rilegge con gli occhi dell'oggi,
si cercano cause ipotetiche nei comportamenti dell'altro,
in una parola ci si tortura.
Spesso inutilmente, perchè dei propri pensieri non c'è alcuna dimostrazione utile.

Forse occorre unicamente elaborare il lutto,
far sì che cuore, mente e cervello si "resettino" e si "spengano"
lentamente nel tempo, nei giorni e settimane,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

Saluti cordiali.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per aver risposta. Si, ha perfettamente ragione, mi sono torturata inutilmente. Ho cominciato una seduta di psicoterapia presso una professionista della mia zona e devo dire che la situazione è molto migliorata, ho capito che non aveva senso avere così tanti sensi di colpa , se la relazione è finita è perché lo abbiamo voluto entrambi. Molto bello l'articolo che mi ha passato, è stato davvero interressante !
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
Grazie del riscontro,

fa sempre piacere quando le vicende con cui veniamo a contatto qui
si evolvono in senso di crescita personale.

Saluti cordiali.