Incinta e il mio compagno mi ha lasciata di nuovo
Buongiorno, ho quasi 19 anni e il 10 gennaio ho scoperto di essere incinta. Al mio compagno non l'ho detto subito in quanto la sera prima mi aveva detto di voler andare via senza di me e che la nostra relazione non poteva continuare.
Andavamo d'accordo, non litigavamo da mesi, eravamo molto uniti, niente faceva pensare che mi avrebbe potuta lasciare. Lui ha detto che vuole farsi una vita da solo a costo di sembrare un eremita. Il giorno dopo del positivo gli ho detto della gravidanza. Ha detto che erano bugie nonostante il test di gravidanza ultra positivo, qualche giorno dopo gli ho fatto vedere il valore beta hcg del 16 gennaio ma non ci credeva. Martedì 16 gennaio è stata l'ultima notte che ha dormito a casa e, adesso alterna tra casa di sua mamma e casa di suo papà. Deve aver parlato con sua mamma infatti ha capito che sarà papà.
Ieri pomeriggio ho parlato con la sua migliore amica, mi ha detto che lui mi ha tradita tre volte e che quando lui ha detto ai suoi amici che ci siamo lasciati loro hanno detto che ha fatto bene perché sono pazza. I suoi amici mi conoscono solo di vista però. Ne ho parlato con lui per essere sicura che non fossero bugie e mi ha detto che i suoi amici hanno detto che ha fatto bene , ma lui non mi ha mai tradita e i suoi amici non hanno mai detto che sono pazza. Mi ha ricordato che lui ha sempre voluto essere papà e che se io voglio lui gli darebbe il suo cognome e sarebbe presente sia come papà sia come supporto per me, ma non vuole che ritorniamo insieme perché non se la sente. Ha detto poi che vorrebbe andare a vivere all'estero.
Gli ho detto che mi sta bene che il bambino abbia il suo cognome, ma deve essere presente durante la gravidanza e anche dopo la nascita. Un bambino ha bisogno del papà. Lui ha cambiato argomento e ha detto che pretendevo solo di sposarlo per i soldi allora gli ho ricordato che per lui avevo accettato di rimandare il matrimonio visto che non voleva e lui mi ha detto che voleva rimandare non perché non volesse sposarsi ma perché non ci sarebbero bastati i soldi. Siamo arrivati alle altre volte che mi aveva lasciata (dove c'era un motivo valido) e gli ho chiesto come mai era sempre ritornato, lui mi ha risposto "e tu perché mi hai sempre detto di sì?". Gli ho detto perché avevo fiducia in lui. Convivevamo da quasi due anni, da cinque mesi abbiamo i diritti e i doveri delle coppie di fatto, scelta di entrambi adesso dice che ho voluto solo io. Ma lui ha firmato ed era convinto. Adesso vuole cambiare residenza e portarsi via le sue cose. Spero che capisca che stavolta non c'è nessun motivo per lasciarmi. Da 7 settimane aspetto quello che è anche suo figlio e ho paura di perderlo per l' agitazione. Secondo voi come posso comportarmi? Vi ringrazio in anticipo
Andavamo d'accordo, non litigavamo da mesi, eravamo molto uniti, niente faceva pensare che mi avrebbe potuta lasciare. Lui ha detto che vuole farsi una vita da solo a costo di sembrare un eremita. Il giorno dopo del positivo gli ho detto della gravidanza. Ha detto che erano bugie nonostante il test di gravidanza ultra positivo, qualche giorno dopo gli ho fatto vedere il valore beta hcg del 16 gennaio ma non ci credeva. Martedì 16 gennaio è stata l'ultima notte che ha dormito a casa e, adesso alterna tra casa di sua mamma e casa di suo papà. Deve aver parlato con sua mamma infatti ha capito che sarà papà.
Ieri pomeriggio ho parlato con la sua migliore amica, mi ha detto che lui mi ha tradita tre volte e che quando lui ha detto ai suoi amici che ci siamo lasciati loro hanno detto che ha fatto bene perché sono pazza. I suoi amici mi conoscono solo di vista però. Ne ho parlato con lui per essere sicura che non fossero bugie e mi ha detto che i suoi amici hanno detto che ha fatto bene , ma lui non mi ha mai tradita e i suoi amici non hanno mai detto che sono pazza. Mi ha ricordato che lui ha sempre voluto essere papà e che se io voglio lui gli darebbe il suo cognome e sarebbe presente sia come papà sia come supporto per me, ma non vuole che ritorniamo insieme perché non se la sente. Ha detto poi che vorrebbe andare a vivere all'estero.
Gli ho detto che mi sta bene che il bambino abbia il suo cognome, ma deve essere presente durante la gravidanza e anche dopo la nascita. Un bambino ha bisogno del papà. Lui ha cambiato argomento e ha detto che pretendevo solo di sposarlo per i soldi allora gli ho ricordato che per lui avevo accettato di rimandare il matrimonio visto che non voleva e lui mi ha detto che voleva rimandare non perché non volesse sposarsi ma perché non ci sarebbero bastati i soldi. Siamo arrivati alle altre volte che mi aveva lasciata (dove c'era un motivo valido) e gli ho chiesto come mai era sempre ritornato, lui mi ha risposto "e tu perché mi hai sempre detto di sì?". Gli ho detto perché avevo fiducia in lui. Convivevamo da quasi due anni, da cinque mesi abbiamo i diritti e i doveri delle coppie di fatto, scelta di entrambi adesso dice che ho voluto solo io. Ma lui ha firmato ed era convinto. Adesso vuole cambiare residenza e portarsi via le sue cose. Spero che capisca che stavolta non c'è nessun motivo per lasciarmi. Da 7 settimane aspetto quello che è anche suo figlio e ho paura di perderlo per l' agitazione. Secondo voi come posso comportarmi? Vi ringrazio in anticipo
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Gentile utente,
a seguito dei numerosi consulti postati qui
considerata la situazione
ripetutamente Le abbiamo consigliato di fare riferimento alla Psicologa che La segue di persona.
Ha già perso un bambino recentemente,
è nuovamente incinta come Lei desiderava,
la coppia scricchiola..
Non è certo on line che potrà ricevere l'aiuto concreto e quotidiano di cui necessita,
ma di persona,
e di prossimità.
Le auguriamo ogni bene.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 25/01/2018.
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