Con l'ipocondria
Buongiorno.
Da circa 6 mesi convivo con l'ipocondria, almeno credo. " Credo" perchè a livello razionale accetto di non avere niente, ma dal punto di vista emotivo no.
Circa 6 mesi fa, a seguito di un periodo si forte stress ho iniziato ad avere un malessere strano a cui non trovavo spiegazione. In questi mesi c'è poi stato un alternarsi di sintomi, in maniera ciclica: prima lo stomaco, poi i giramenti di testa, poi il malessere, poi di nuovo lo stomaco, poi i polmoni e così di seguito...
Chiaramente ho effettuato molte visite ( gastroenterologo con gastroscopia, 2 volte dal medico di base, un internista, un otorinolaringoiatra). Tutti hanno avuto la stessa risposta: emotività, ansia, ecc.. Io ho sempre paura che essi sottovalutino il mio problema, o che non ci diano peso.
Sto seguendo un percorso da uno psicoterapeuta. Mi aiuta molto, sono sereno dopo le sue sedute, ma con il passare del tempo peggioro e mi agito.
Ogni volta che sento un sintomo mi concentro su di esso in maniera pazzesca.
Ora ho giramenti di testa, e ho fissato una visita neurologica per l'angoscia di avere dei problemi al cervello o di tipo neurologico.
Ho sentito parlare di somatizzazioni, ma sinceramente non ci credo molto. Sono sempre stato ansioso ma solo ora ho questi sintomi. Posso avere somatizzato tutto a 22 anni?
Spero di essere stato chiaro.
Grazie a chiunque mi dedicherà del tempo
Da circa 6 mesi convivo con l'ipocondria, almeno credo. " Credo" perchè a livello razionale accetto di non avere niente, ma dal punto di vista emotivo no.
Circa 6 mesi fa, a seguito di un periodo si forte stress ho iniziato ad avere un malessere strano a cui non trovavo spiegazione. In questi mesi c'è poi stato un alternarsi di sintomi, in maniera ciclica: prima lo stomaco, poi i giramenti di testa, poi il malessere, poi di nuovo lo stomaco, poi i polmoni e così di seguito...
Chiaramente ho effettuato molte visite ( gastroenterologo con gastroscopia, 2 volte dal medico di base, un internista, un otorinolaringoiatra). Tutti hanno avuto la stessa risposta: emotività, ansia, ecc.. Io ho sempre paura che essi sottovalutino il mio problema, o che non ci diano peso.
Sto seguendo un percorso da uno psicoterapeuta. Mi aiuta molto, sono sereno dopo le sue sedute, ma con il passare del tempo peggioro e mi agito.
Ogni volta che sento un sintomo mi concentro su di esso in maniera pazzesca.
Ora ho giramenti di testa, e ho fissato una visita neurologica per l'angoscia di avere dei problemi al cervello o di tipo neurologico.
Ho sentito parlare di somatizzazioni, ma sinceramente non ci credo molto. Sono sempre stato ansioso ma solo ora ho questi sintomi. Posso avere somatizzato tutto a 22 anni?
Spero di essere stato chiaro.
Grazie a chiunque mi dedicherà del tempo
[#1]
Gentile utente,
Lei ci presenta delle domande
che dovrebbe invece porre con fiducia al Suo psicoterapeuta.
Chieda a lui, che La conosce di persona,
COME fronteggiare i pensieri e le emozioni ingombranti,
SE è possibile che certi disturbi fisici siano somatizzazioni (è possibilissimo),
chiarimenti per ogni altro dubbio.
Saluti cordiali.
Lei ci presenta delle domande
che dovrebbe invece porre con fiducia al Suo psicoterapeuta.
Chieda a lui, che La conosce di persona,
COME fronteggiare i pensieri e le emozioni ingombranti,
SE è possibile che certi disturbi fisici siano somatizzazioni (è possibilissimo),
chiarimenti per ogni altro dubbio.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio Dottoressa per la risposta.
Mi creda, più volte ne ho parlato con lui. Anche lui mi dice che è tutto normale, mi ha insegnato anche delle tecniche per fronteggiare quei pensieri, che purtroppo funzionano poco. Lui dice che funzioneranno, ma io mi sento sempre uguale sinceramente.
IL punto è che quando non ho nessun sintomo sto benissimo.
Non appena mi gira la testa ecco che sono convinto di avere qualche problema neurologico.
Sono molto giovane e vorrei solo ri acquistare la serenità con cui conducevo la mia vita.
Sono pienamente consapevole che il primo artefice del cambiamento devo essere io stesso. Ma davvero, mi creda, è molto difficile sapere gestire le emozioni.
Cordiali Saluti e la ringrazio ancora
Ps. Se ha qualche lettura da consigliarmi a riguardo sulle somatizzazioni la ringrazierei
Mi creda, più volte ne ho parlato con lui. Anche lui mi dice che è tutto normale, mi ha insegnato anche delle tecniche per fronteggiare quei pensieri, che purtroppo funzionano poco. Lui dice che funzioneranno, ma io mi sento sempre uguale sinceramente.
IL punto è che quando non ho nessun sintomo sto benissimo.
Non appena mi gira la testa ecco che sono convinto di avere qualche problema neurologico.
Sono molto giovane e vorrei solo ri acquistare la serenità con cui conducevo la mia vita.
Sono pienamente consapevole che il primo artefice del cambiamento devo essere io stesso. Ma davvero, mi creda, è molto difficile sapere gestire le emozioni.
Cordiali Saluti e la ringrazio ancora
Ps. Se ha qualche lettura da consigliarmi a riguardo sulle somatizzazioni la ringrazierei
[#3]
Gentile utente,
l'efficacia della psicoterapia è migliore quando il pz. si impegna al massimo per applicare giorno per giorno quanto concordato in seduta.
La seduta è settimanale o quindicinale,
ma l'impegno è quotidiano.
Sì, Le consiglio una lettura,
ma tenga conto che leggere, capire, sapere,
NON è automaticamente cambiare;
talvolta non serve a nulla
se manca il quotidiano impegno di fronteggiamento.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
l'efficacia della psicoterapia è migliore quando il pz. si impegna al massimo per applicare giorno per giorno quanto concordato in seduta.
La seduta è settimanale o quindicinale,
ma l'impegno è quotidiano.
Sì, Le consiglio una lettura,
ma tenga conto che leggere, capire, sapere,
NON è automaticamente cambiare;
talvolta non serve a nulla
se manca il quotidiano impegno di fronteggiamento.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
[#4]
Utente
Grazie dei consigli Dottoressa.
Io mi sentivo un pelino meglio nell'ultimo periodo, ma quando ho affrontato l'argomento dei giramenti di testa con lo psicoterapeuta è stato lui stesso a chiedermi se mai avessi pensato a una visita neurologica. La cosa, come lei possa immaginare, mi ha destato un gran senso di insicurezza per il da farsi e mi ha spiazzato. Lui, che come prima cosa mi aveva detto : basta visite, basta controlli ecc.. mi dice questo?
A mio modesto parere( ho effettuato studi totalmente diversi dai vostri) non è stata neanche una mossa troppo sensata la sua , professionalmente parlando.
Comunque grazie di tutto,
mi rimboccherò le maniche e continuerò a lavorare.
Le auguro una Buona Serata.
Io mi sentivo un pelino meglio nell'ultimo periodo, ma quando ho affrontato l'argomento dei giramenti di testa con lo psicoterapeuta è stato lui stesso a chiedermi se mai avessi pensato a una visita neurologica. La cosa, come lei possa immaginare, mi ha destato un gran senso di insicurezza per il da farsi e mi ha spiazzato. Lui, che come prima cosa mi aveva detto : basta visite, basta controlli ecc.. mi dice questo?
A mio modesto parere( ho effettuato studi totalmente diversi dai vostri) non è stata neanche una mossa troppo sensata la sua , professionalmente parlando.
Comunque grazie di tutto,
mi rimboccherò le maniche e continuerò a lavorare.
Le auguro una Buona Serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 842 visite dal 23/01/2018.
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