Doc, pensieri e immagini
Salve,
sono un ragazzo molto ansioso ed insicuro.
Da un pó di tempo ho dei pensieri negativi che si materializzano nella mia mente involontariamente.
Riguardano sempre delle tematiche aggressive (violente e/o sessuali) autolesioniste, verso i miei cari o perfetti sconosciuti.
Sono cose che non farei mai, del tutto in contrasto col mio essere. Evito qualsiasi situazione "pericolosa" (es. non passo sui ponti per paura di gettarmi in relazione a possibili immagini in cui vedo buttarmi; sto alla larga da coltelli e lamette ed ogni volta, con qualche scusa, prendo il coltello con la punta arrotondata oppure taglio tutto in fretta per poi allontare velocemente l'oggetto; cammino/sosto lontano dalle persone in quanto vedendole ho paura di avere qualche raptus e colpirle, sempre in relazione ad immagini che appaiono nella mia mente...)
Ovviamente sono pensieri che mi fanno sentire male, mi angosciano e mi fanno sentire in colpa per giorni interi (a seconda del pensiero settimane o mesi).
Sono cose assolutamente inaccettabili che mai mi sognerei di fare.
Come se non bastasse ho paura che in realtá siano dei ricordi e non dei pensieri e ansia e paura aumentano fortemente. Per verificare se abbia fatto qualcosa controllo ripetutamente le notizie, ritorno nei luoghi in cui si verificano i pensieri, ripercorrendo il tutto, vestito uguale per farmi riconoscere, passo molto tempo a scrivere e pensare ai fatti.
In questi pensieri/immagini maledetti mi vedo totalmente, quindi é impossibile che possa aver commesso il tutto (o mi sbaglio? Vi prego rispondete almeno a questa domanda), tuttavia le paure superano la ragione.
Su internet ho letto che potrebbe trattarsi di DOC ma non saprei...
Mi scuso per il disturbo arrecato.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo molto ansioso ed insicuro.
Da un pó di tempo ho dei pensieri negativi che si materializzano nella mia mente involontariamente.
Riguardano sempre delle tematiche aggressive (violente e/o sessuali) autolesioniste, verso i miei cari o perfetti sconosciuti.
Sono cose che non farei mai, del tutto in contrasto col mio essere. Evito qualsiasi situazione "pericolosa" (es. non passo sui ponti per paura di gettarmi in relazione a possibili immagini in cui vedo buttarmi; sto alla larga da coltelli e lamette ed ogni volta, con qualche scusa, prendo il coltello con la punta arrotondata oppure taglio tutto in fretta per poi allontare velocemente l'oggetto; cammino/sosto lontano dalle persone in quanto vedendole ho paura di avere qualche raptus e colpirle, sempre in relazione ad immagini che appaiono nella mia mente...)
Ovviamente sono pensieri che mi fanno sentire male, mi angosciano e mi fanno sentire in colpa per giorni interi (a seconda del pensiero settimane o mesi).
Sono cose assolutamente inaccettabili che mai mi sognerei di fare.
Come se non bastasse ho paura che in realtá siano dei ricordi e non dei pensieri e ansia e paura aumentano fortemente. Per verificare se abbia fatto qualcosa controllo ripetutamente le notizie, ritorno nei luoghi in cui si verificano i pensieri, ripercorrendo il tutto, vestito uguale per farmi riconoscere, passo molto tempo a scrivere e pensare ai fatti.
In questi pensieri/immagini maledetti mi vedo totalmente, quindi é impossibile che possa aver commesso il tutto (o mi sbaglio? Vi prego rispondete almeno a questa domanda), tuttavia le paure superano la ragione.
Su internet ho letto che potrebbe trattarsi di DOC ma non saprei...
Mi scuso per il disturbo arrecato.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente di Medicitalia,
mi rendo conto di quanto possa essere spaventoso per Lei vivere questo momento fatto di pensieri "intrusivi" e anche lontani da quello che Lei è. Il fatto che lei percepisca che questi pensieri sono qualcosa di strano per lei, è molto importante.
Quello che le posso dire, anche se può sembrare strano, è che dovrebbe imparare a conoscerli meglio anziché allontanarsi da loro, senza paura, capirne le caratteristiche (se sono sempre gli stessi, se avvengono sempre durante la giornata o in particolari momenti, oppure se sono scatenati da suoi stati d'animo particolari) magari riportandogli su un foglio e comunque rivolgendosi ad uno psicoterapeuta possibilmente con orientamento cognitivo-comportamentale (poiché sembra essere l'orientamento più efficace per questi problemi) che La aiuterà a capire meglio quando, come e perché avvengono. E' un problema che tantissime persone esperiscono con varie intensità durante la vita, che va affrontato di petto e senza paura come fanno i detective e non cercando di allontarlo. Con il tempo scoprirà che più conosce questo problema più il problema di allontanerà da Lei!
Saluti
Delia Guagnano
mi rendo conto di quanto possa essere spaventoso per Lei vivere questo momento fatto di pensieri "intrusivi" e anche lontani da quello che Lei è. Il fatto che lei percepisca che questi pensieri sono qualcosa di strano per lei, è molto importante.
Quello che le posso dire, anche se può sembrare strano, è che dovrebbe imparare a conoscerli meglio anziché allontanarsi da loro, senza paura, capirne le caratteristiche (se sono sempre gli stessi, se avvengono sempre durante la giornata o in particolari momenti, oppure se sono scatenati da suoi stati d'animo particolari) magari riportandogli su un foglio e comunque rivolgendosi ad uno psicoterapeuta possibilmente con orientamento cognitivo-comportamentale (poiché sembra essere l'orientamento più efficace per questi problemi) che La aiuterà a capire meglio quando, come e perché avvengono. E' un problema che tantissime persone esperiscono con varie intensità durante la vita, che va affrontato di petto e senza paura come fanno i detective e non cercando di allontarlo. Con il tempo scoprirà che più conosce questo problema più il problema di allontanerà da Lei!
Saluti
Delia Guagnano
Dr.ssa Delia Guagnano, Ph.D.
[#3]
Potrebbe essere così,
ovviamente bisognerebbe escludere che lei abbia assunto droghe o farmaci che possano avere questi sintomi come effetti collaterali.
Se cosi non è, le consiglierei di consultare uno psicologo online o in studio ( come le è più comodo) per cercare di conoscere meglio e non avere paura di questo problema.Questo sarebbe il primo passo. Molti di noi psicoterapeuti riceviamo online con percorsi che prevedono percorsi di più sedute o a domicilio.
ovviamente bisognerebbe escludere che lei abbia assunto droghe o farmaci che possano avere questi sintomi come effetti collaterali.
Se cosi non è, le consiglierei di consultare uno psicologo online o in studio ( come le è più comodo) per cercare di conoscere meglio e non avere paura di questo problema.Questo sarebbe il primo passo. Molti di noi psicoterapeuti riceviamo online con percorsi che prevedono percorsi di più sedute o a domicilio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 23/01/2018.
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