Fobia da cistite recidiva

Gentile utente,

Questa "idea" è nata da una esperienza di reale cistite post coito
oppure
da una informazione raccolta in dr. Google?

Come è la Sua vita sessuale?
E' recente l'inizio della vita sessuale penetrativa?
Ha sofferto di problemi?
E' un tipo ansioso?
Come mai postare agli urologi allo stesso quesito contemporaneamente? Quali ipotesi si fa Lei?

Tutte queste domande per avere qualche informazione utile aggiuntiva.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentile dottoressa. La ringrazio principalmente per aver risposto in modo celere. Per quanto riguarda i suoi plausibilissimi quesiti , più che altro perchè non so da cosa possa derivare questa mia paura.... se da un fattore prettamente urologico , ma credo più che altro sia di origine psicologica, perchè mi rendo conto che prima non avevo di queste ansie e paure. Io si, sono un tipo piuttosto ansioso, purtroppo. I miei rapporti sono sempre stati abbastanza soddisfacenti ma è da quando convivo.... da circa un anno e mezzo che vivo male la mia sessualità con il mio uomo. Purtroppo soffro di secchezza vaginale e complice la pillola anticoncezionale che assumo da due mesi, la situazione non migliora. Però ricordo che questa mia ansia è cominciata da quando due anni fa, ebbi un episodio di candida e dato che ero in vacanza non potei consultarmi con la mia ginecologa e affidandomi a una farmacista , cominciai delle lavande e l'assunzionw di Gynocanesten che secondo me hanno peggiorato il ph naturale della vagina. Ci tengo a informarla anche che due anni fa , prima del consulto con la farmacista, ebbi un episodio in cui c'era il rischio di contrarre l'hpv .... ma fortunatamente , scongiurai il pericolo con degli integratori .

Gentile utente,

talvolta le paure rappresentano la punta dell'iceberg di una situazione complessa che nel Suo caso coinvolge la convivenza e molte altre variabili che Lei ci elenca con grande lucidità.

Eppure la lucidità non basta a liberarsi dei pensieri ingombranti che avvelenano la vita e il quotidiano.

La visita di una brava ginecologa potrebbe aiutarLa nella situazione di secchezza vaginale e disagio ginecologico generale.
Ma non potrà mancare anche una valutazione psico-sessuale dato che - ad esempio - la secchezza vaginale può derivare anche da scarso desiderio, da ansia, ecc.

C'è da ristabilire un equilibrio psico-fisico
appena Le è possibile dedicarvisi,
ma vorrei dire: al più presto.

Saluti cordiali.

Grazie come sempre nel rispondermi repentinamente. Si, c'avevo già pensato nel recarmi da una brava sessuologa. Magari potesse seguirmi lei vis a vi, ma purtroppo si trova parecchio distante. Nel frattempo mi può garantire che comunque la mia ossessione da igiene intima , può considerarsi non necessaria in modo insistente? Posso comunque non trovarmi in una situazione di autentico disagio anche se non ricorro al bidet o alla doccia ripetutamente prima e dopo i rapporti? La ringrazio anticipatamente per il consulto.

Nei corpi sani non c'è nulla di infetto,
tanto da doversi lavare "..ripetutamente prima e dopo i rapporti..",
a meno che non sia la sessualità ad "essere sporca".., ma questa è una questione mentale.

Per altri indirizzi di sessuologi certificati dalla Scuola di perfezionamento,
può consultare www.fissonline.it.
Però piuttosto che attendere,
cerchi una psicoterapeuta con esperienza.

Le raccomando anche di occuparsi della secchezza vaginale.. è importante porvi rimedio, per la piacevolezza del rapporto.

Certamente dottoressa. La ringrazio moltissimo. Buona giornata.

Prego. E' stato un piacere.